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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Provvedimenti del Governo in campo sociale - n. 3-01283)
PRESIDENTE. La deputata Rampi ha facoltà di illustrare l'interrogazione Di Girolamo n. 3-01283, concernente provvedimenti del Governo in campo sociale (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 9), di cui è cofirmataria, per un minuto.
Eviterei, tuttavia, le polemiche dirette tra i parlamentari. Prego, quindi, tutti i parlamentari di sedersi; ho già chiesto a tutti i parlamentari di non esibire le loro insegne, aderendo al Regolamento. Vorrei evitare che si continuasse a dare un cattivo spettacolo a chi, con grande interesse, segue questa manifestazione pubblica. Prego, deputata Rampi, ha facoltà di illustrare l'interrogazione.
ELISABETTA RAMPI. Signor Presidente (Commenti dei deputati Fabris e Rocco Pignataro). ...mi dica lei cosa devo fare.
PRESIDENTE. La prego di proseguire.
ELISABETTA RAMPI. Grazie, signor Presidente...
MAURO FABRIS. Non siamo in Birmania, signor Presidente!
PRESIDENTE. Mi dispiace per lei, deputata Rampi, ma le chiedo di attendere un momento.
MAURO FABRIS. Signor Presidente, vuole decidere lei il colore di una sciarpa?
PRESIDENTE. Il deputato Fabris si sta comportando in maniera scorretta. Ha ricevuto il richiamo esplicito di togliere le insegne per aderire al Regolamento. Le chiedo di togliere quelle insegne per l'ennesima volta.
MAURO FABRIS. Chiedo di intervenire sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Non può avere la parola, perché siamo in diretta televisiva, mi dispiace. Lei è un parlamentare come ogni altro e come ogni altro parlamentare, diPag. 57destra, di centro, di sinistra e di ogni formazione politica, è tenuto a rispettare le regole di questo Parlamento.
La deputata Rampi ha la parola.
MAURO FABRIS. Ma che il Presidente decide i colori delle sciarpe?
ELISABETTA RAMPI. Signor Presidente, signor Vicepresidente del Consiglio dei ministri, i temi sociali da sempre sono al centro dell'azione di questo Governo. Nonostante le note difficoltà di bilancio fin dallo scorso anno abbiamo registrato una chiara...
MAURO FABRIS. Le cravatte verdi vanno bene e la nostra no?
PRESIDENTE. Richiamo all'ordine il deputato Fabris!
ELISABETTA RAMPI... una chiara inversione di tendenza rispetto alla passata legislatura. Le direttrici su cui da subito il Governo ha inteso operare sono note: equità, risanamento, sviluppo, misure di contrasto alla povertà e lotta ad ogni forma di evasione.
Ora siamo in presenza di una nuova manovra di bilancio che si caratterizza per un forte impegno a sostegno dei ceti sociali più deboli. Poiché il concetto di cittadinanza ....
MAURO FABRIS. Non siamo a Ballarò!
ROCCO PIGNATARO. Non siamo in Birmania!
ELISABETTA RAMPI. ...non può prescindere dal godimento pieno dei diritti, ai quali devono corrispondere altrettanti doveri sociali, è importante che l'azione di Governo sia coerente nel proseguimento degli annunciati obiettivi e in tal senso si domanda come il Governo intenda procedere per l'ottenimento dei risultati, verificandone termini e tempi di attuazione.
PRESIDENTE. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, Francesco Rutelli, ha facoltà di rispondere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, credo che la domanda della collega sia molto rilevante. Comporterebbe una risposta che non posso fornire per il tempo a disposizione, ma credo si tratti...
MAURO FABRIS. Signor Presidente, non può toglierci la parola!
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Mi dispiace che l'onorevole Fabris non mi faccia parlare, perché avrei voluto molto volentieri risponde alla sua interrogazione.
PRESIDENTE. Richiamo per la seconda volta all'ordine, secondo i precedenti di cui dispongo formalmente, il deputato Fabris, che non può interrompere i lavori dell'Assemblea. Prego, signor Vicepresidente.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Le misure adottate nella legge finanziaria hanno un notevole impatto sociale. Vorrei sottolineare che nel decreto-legge associato al provvedimento ordinario si prevede di restituire ai meno abbienti nel nostro Paese, che si definiscono incapienti in quanto non sono neppure in condizione di presentare una dichiarazione di redditi, trovandosi sotto la soglia del reddito minimo, una parte importante delle entrate fiscali rinvenute (sarà destinata ad alcuni milioni di italiani). Si tratta di ben un miliardo e novecento milioni di euro, il che comporta l'erogazione di una somma pari a 150 euro per contribuente e ciascuno dei familiari a carico.
La manovra che abbiamo approvato contiene riduzioni fiscali ed importanti misure. È previsto un pacchetto casa robusto, un pacchetto di sistema che tocca l'ICI, gli affitti, la costruzione di nuove abitazioni popolari. La manovra prevede l'incremento dei redditi per i soggetti e lePag. 58famiglie più deboli, l'attuazione del protocollo di luglio su previdenza e lavoro, maggiori risorse per i diritti sociali, solidarietà e famiglia.
L'impegno del Parlamento al fine dell'approvazione di questa manovra è fondamentale e anche il concorso, il contributo, l'arricchimento che nel dibattito parlamentare ne deriverà.
Voglio ricordare che, tra le misure che sono state adottate, ce n'è una che forse, pur essendo molto piccola, ha un enorme valore. È piccola di impatto, ma di grande significato: portare la durata del congedo di maternità, signor Presidente, a cinque mesi anche per le adozioni e gli affidamenti, così come accade per la maternità naturale, equiparando le adozioni alla maternità naturale. Si estende l'applicazione del congedo parentale (se ne potrà fruire qualunque sia l'età del bambino adottato) e si iniziano ad incrementare le risorse per il piano per i servizi socioeducativi per l'infanzia.
Tra le grandi e importanti misure adottate nella finanziaria ho voluto sottolineare questi interventi che hanno una grande civiltà sociale e credo siano molto importanti per l'intero Paese, non soltanto per le famiglie interessate.
MAURO FABRIS. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Vorrei riconfermare che, a norma dell'articolo 59 del Regolamento, il Presidente richiama, nominandolo chi, con il suo contegno, turba la libertà di discussione o l'ordine della seduta.
MAURO FABRIS. Non ho aperto bocca, Presidente!
PRESIDENTE. Ho evitato di farlo fin qui per ragioni di stile e per consentire a tutti di rientrare ordinariamente in una pratica, come quella che, a maggior ragione con la ripresa televisiva, deve mettere ogni parlamentare e tutti i gruppi parlamentari nella stessa condizione di espressività.
MAURO FABRIS. Presidente, non può cacciarci fuori! Io non ho parlato!
PRESIDENTE. Quindi, quali che possano essere le motivazioni alla base dell'esposizione di distintivi o di segni di ogni genere, le interrogazioni a risposta immediata, in particolare per la presenza della ripresa televisiva, richiedono una particolare sobrietà da parte di tutti. Quindi, rinnovo il mio invito a togliere segni distintivi; nel caso così avvenisse, dopo la replica della deputata Elisabetta Rampi, procederemo a restituire la parola a chi, toltosi ogni segno, è ricondotto al comportamento ordinario dell'aula.
La deputata Elisabetta Rampi ha facoltà di replicare.
ELISABETTA RAMPI. Signor Presidente, esprimo la mia soddisfazione. Dalle parole del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri si evince quanto sia forte l'attenzione del Governo alle istanze che provengono dalla nostra società, dalla gente: oggi più che mai la politica deve saper fornire risposte capaci di incidere sulla vita reale delle persone. Il Governo mi sembra stia facendo proprio questo: mi riferisco ad esempio, alle misure fiscali di sostegno ai redditi degli incapienti, come ci ha ricordato il Viceministro o al riavvio del piano casa, alla detassazione degli affitti e agli sgravi fiscali per i pendolari, alla diminuzione delle imposte sulla casa, agli stanziamenti a favore delle famiglie per l'acquisto di libri scolastici, all'aumento della dotazione del fondo per la non autosufficienza, alle misure che favoriscono l'emancipazione dei giovani, nonché a tutte le misure previste dal protocollo sul welfare.
C'è bisogno di lavoro e c'è bisogno di interventi nel campo sociale. Poiché la nostra società ha bisogno di riprogettare il proprio futuro, occorre valorizzare i meritevoli, investire sui giovani e sulle donne e riteniamo che la strada intrapresa dall'azione di Governo vada nella direzione auspicata per garantire la giusta emancipazione e per la costruzione di un nuovo concetto di cittadinanza sociale. Perché un paese ingessato e bloccato è senza prospettive: se non si creano i presupposti per la mobilità sociale e per l'inclusione sociale,Pag. 59per interventi a favore della maternità, della natalità, sulle famiglie, ci avvieremo verso un sicuro declino. Rilevo con soddisfazione che anche su questo fronte le politiche del Governo sono di forte impegno e di grande attenzione.