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Esame della nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2008-2011 (doc. LVII, n. 2-bis).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ricordato che le stime di crescita del prodotto interno lordo sono state riviste lievemente al ribasso, principalmente a causa degli effetti delle turbolenze sui mercati finanziari internazionali e dell'apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro, rileva che, alla luce dei favorevoli andamenti di finanza pubblica - imputabili principalmente agli interventi di recupero dell'evasione fiscale - il Governo ha ritenuto di adottare una manovra di carattere espansivo, con la contemporanea previsione di riduzioni fiscali. Nel richiamare, quindi, i provvedimenti collegati alla manovra finanziaria che l'Esecutivo si propone di definire, osserva che la nota di aggiornamento conferma sostanzialmente le previsioni macroeconomiche contenute nel DPEF.
PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Espresso, a nome del suo gruppo, un giudizio complessivamente positivo sulla nota di aggiornamento al DPEF 2008-2011 e sulla manovra di finanza pubblica recentemente varata dal Governo, rileva che l'insufficiente crescita del sistema produttivo nazionale, segnatamente del settore pubblico, rispetto a quella dei nostri competitori, costituisce tuttora un freno allo sviluppo dell'Italia. Ritiene, tuttavia, che le iniziative intraprese dall'Esecutivo, in particolare sul piano della lotta all'evasione fiscale, produrranno effetti positivi, pur sottolineando che sarebbe stato opportuno destinare le maggiori entrate fiscali all'abbattimento del debito pubblico ed all'incremento degli investimenti, anziché all'aumento della spesa corrente.