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Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni urgenti in materia di pubblica istruzione (A.C. 2272-ter-A).
Nella seduta del 9 ottobre 2007 è iniziato l'esame delle proposte emendative.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
La seduta, sospesa alle 10,50, è ripresa alle 11,20.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'ulteriore subemendamento 0.1.125.200 ed ha ritirato l'articolo aggiuntivo 1.0250.
Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
(Ripresa esame dell'articolo 1)
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.1.125.200 della Commissione. Ritira il subemendamento 0.1.126.200 della Commissione. Esprime infine parere favorevole sull'emendamento De Simone 1.125.
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Concorda.
PIETRO FOLENA (RC-SE). Ritira il suo emendamento 1.126.
TITTI DE SIMONE (RC-SE). Richiama le finalità del suo emendamento 1.125, come opportunamente modificato dal subemendamento 0.1.125.200 della Commissione.
VALENTINA APREA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento De Simone 1.125.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento De Simone 1.125, sul quale il suo gruppo esprimerà voto favorevole.
FABIO GARAGNANI (FI). Sottolinea l'opportunità che le scuole paritarie siano comprese nei benefici previsti dal provvedimento in esame.
PAOLA GOISIS (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento De Simone 1.125, come modificato dal subemendamento 0.1.125.200 della Commissione.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede la sconvocazione delle Commissioni eventualmente riunite.
PRESIDENTE. Assicura che saranno effettuate le opportune verifiche.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.1.125.200 della Commissione e l'emendamento De Simone 1.125, come subemendato, nonché l'articolo 1, nel testo emendato.
(Ripresa esame dell'articolo 4)
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.200 della Commissione ed invita al ritiro dell'emendamento Barbieri 4.60.
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 4.200 della Commissione.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, nel testo emendato.
(Esame dell'articolo 6)
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Froner 6.62.
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Froner 6.62.
VALENTINA APREA (FI). Manifesta un orientamento contrario all'articolo 6.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 6.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Ritiene che il disposto dell'articolo 6 denoti l'incapacità del Governo di proporre un'organica riforma della scuola.
PAOLA GOISIS (LNP). Manifesta la contrarietà del suo gruppo all'articolo 6.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, nel testo emendato.
(Trattazione degli ordini del giorno)
PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Rusconi n. 2.
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Catanoso n. 1 e Pedrini n. 5 (Nuova formulazione), limitatamente al dispositivo; invita al ritiro dei restanti ordini del giorno.
Intervengono sugli ordini del giorno i deputati LUIGI COGODI (RC-SE), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI), che ritira il suo ordine del giorno n. 4, EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV) e PAOLA FRASSINETTI (AN), che ritira il suo ordine del giorno n. 6.
Interviene altresì per successive precisazioni il Viceministro della pubblica istruzione, MARIANGELA BASTICO, che tra l'altro, propone una riformulazione dell'ordine del giorno Cogodi n. 3, accettata dal presentatore.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Pedrini n. 5 (Nuova formulazione).
(Dichiarazioni di voto finale)
AMERICO PORFIDIA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che apporta al settore dell'istruzione talune modifiche attese Pag. VIIdalle famiglie italiane e delinea rilevanti indirizzi per il sistema scolastico, pur confermando la necessità di introdurre nel settore ulteriori modifiche che lo rendano più efficace e garantiscano, tra l'altro, maggiore mobilità sociale.
NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, invita il Governo a predisporre in tempi brevi un progetto di complessiva riforma della scuola che risulti coerente con l'esigenza di tutelare i valori costituzionali messi in discussione dalle norme varate nella scorsa legislatura.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Giudica confuso il provvedimento in esame, proposto dal Governo al solo fine di smantellare la normativa sul sistema scolastico nazionale varata dal precedente Esecutivo, peraltro imponendo una visione ideologica della scuola che non corrisponde necessariamente alla sua efficienza funzionale; dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo.
PAOLA GOISIS (LNP). Nell'esprimere un giudizio fortemente negativo sul disegno di legge in esame, che giudica fumoso e condizionato dai limiti dettati dalla logica del risparmio, dichiara che il suo gruppo esprimerà un convinto voto contrario.
VITO LI CAUSI (Pop-Udeur). Manifestato apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla VII Commissione, pur sottolineando l'esigenza di destinare ulteriori risorse finanziarie per un potenziamento costante del comparto scolastico, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Nel dichiarare che il suo gruppo esprimerà un convinto voto contrario sul provvedimento in esame, che giudica fortemente disomogeneo e frammentario, contesta in particolare le disposizioni riguardanti le competenze regionali e l'offerta formativa degli studenti. Esprime rammarico, quindi, per la mancata approvazione di proposte emendative presentate dal suo gruppo, stigmatizzando il metodo adottato dal Governo nel definire gli interventi in materia di pubblica istruzione.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Stigmatizza il mancato recepimento da parte del Governo delle istanze rappresentate dal suo gruppo con la presentazione di proposte emendative al testo del provvedimento in esame.
ROBERTO SALERNO (Misto-Destra). Dichiara il convinto voto contrario della sua componente politica sul disegno di legge in esame, che denota l'incapacità della sinistra di definire riforme organiche in materia di pubblica istruzione.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento in esame, sottolinea la disorganicità delle disposizioni da esso recate, che giudica altresì inidonee a fornire risposte alle esigenze del settore scolastico.
LUCIANO PETTINARI (SDpSE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, giudicando pienamente condivisibili le disposizioni in esso contenute. Esprime rammarico, tuttavia, per il mancato inserimento nel testo di misure che auspica possano essere recepite in successivi provvedimenti.
TITTI DE SIMONE (RC-SE). Ringrazia il relatore ed il rappresentante del Governo per il proficuo lavoro svolto, sottolineando i miglioramenti apportati al disegno di legge in esame attraverso il recepimento di proposte emendative presentate dal suo gruppo. Esprime altresì rammarico per alcune disposizioni che non è stato possibile inserire nel testo e che auspica possano essere recepite nell'ambito di successivi provvedimenti; ritiene inoltre che si debbano affrontare quanto prima le questioni concernenti gli organi collegiali della scuola.
Pag. VIIIVALENTINA APREA (FI). Dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sul provvedimento in esame, le cui disposizioni denotano un ritorno a vecchie logiche statalistiche e centralistiche, a provvedimenti omnibus e ad una legislazione di carattere emergenziale.
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Nel giudicare infondati i rilievi critici formulati dall'opposizione sul provvedimento in esame, ne sottolinea il carattere necessario per restituire serietà ed autorevolezza al mondo della scuola. Ringrazia inoltre il relatore ed il rappresentante del Governo per il proficuo lavoro svolto.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Nel lamentare l'incapacità del Governo di programmare interventi efficaci nel settore scolastico, pur riconoscendo la disponibilità ad accogliere talune modifiche, esprime perplessità sul provvedimento in esame. Dichiara quindi che il suo gruppo non potrà esprimere un voto favorevole.
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Precisa le ragioni della riformulazione proposta all'ordine del giorno Pedrini n. 5, del quale condivide l'ispirazione di fondo.
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore. Nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all'iter del disegno di legge, propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 28).
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Esprime apprezzamento per le precisazioni fornite dal Viceministro Bastico sul suo ordine del giorno n. 5.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, le correzioni di forma proposte dal relatore si intendono accolte.
(Cosi rimane stabilito).
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 2272-ter-A.
La seduta, sospesa alle 13,25, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI