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Informativa urgente del Governo sui decessi verificatisi di recente nel Centro di permanenza temporanea di Modena e sulle problematiche relative a tali strutture.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. Fornisce preliminarmente una ricostruzione delle circostanze nelle quali si sono verificati i suicidi di due immigrati nel centro di permanenza temporanea di Modena. Sottolineata, inoltre, la costante attenzione del Governo affinché nei centri di permanenza temporanea siano rispettati i diritti degli ospiti, ricorda che, sulla base del rapporto conclusivo di una commissione appositamente istituita, sono state assunte iniziative volte a migliorare la qualità dell'assistenza offerta agli immigrati nelle predette strutture ed a garantire maggiore trasparenza nella loro gestione, anche attraverso un più stretto rapporto di collaborazione con gli enti locali. Nell'auspicare, infine, la sollecita approvazione del disegno di legge delega presentato dal Governo, che modifica la vigente disciplina sull'immigrazione, assicura che il Ministero dell'interno è impegnato a vigilare su tutti i fattori che possono determinare situazioni di disagio nei centri di permanenza temporanea.
SANDRO GOZI (Ulivo). Nel ringraziare il Governo per la tempestività dell'informativa resa e il sottosegretario Lucidi per la serietà del suo intervento, sottolinea la necessità di promuovere adeguate politiche di accoglienza e, al contempo, garantire la sicurezza dei cittadini. Nell'auspicare altresì la sollecita approvazione del disegno di legge Amato-Ferrero in materia di immigrazione, prospetta l'esigenza di un graduale superamento dei centri di permanenza temporanea, manifestando altresì apprezzamento per la scelta del Governo di istituire, presso il Ministero dell'interno, un'apposita commissione con il compito di analizzare e rivisitare l'attuale gestione dei predetti centri.
ISABELLA BERTOLINI (FI). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per l'informativa resa, manifesta delusione per l'assoluta mancanza di risposta non soltantoPag. IVagli appelli rivolti alle istituzioni dalla cittadinanza modenese, ma anche alle forze dell'ordine ed agli operatori del centro di permanenza temporanea, ai quali esprime solidarietà e riconoscenza per l'impegno che profondono nella loro attività. Stigmatizza, altresì, la mancanza di adeguate iniziative da parte dell'Esecutivo - che, al contrario, si appresta ad apportare un ulteriore taglio alle risorse, già insufficienti, con la prossima legge finanziaria - nonché la demagogica campagna volta a delegittimare strutture ben funzionanti e necessarie che abbisognano soltanto di maggiore sostegno.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Sottolinea la necessità di potenziare e di rendere più efficace la gestione dei centri di permanenza temporanea al fine di contrastare il grave fenomeno dell'immigrazione clandestina, a suo avviso imputabile alla responsabilità politica dell'attuale Governo. Nel lamentare l'insufficienza delle risorse destinate al comparto sicurezza, preannunziando al riguardo la presentazione di apposita proposta emendativa da parte del suo gruppo nel corso dell'iter della prossima legge finanziaria, ritiene imprescindibile il pieno rispetto delle leggi e delle tradizioni italiane da parte degli ospiti dei centri di permanenza temporanea.
MERCEDES LOURDES FRIAS (RC-SE). Nel ringraziare il sottosegretario per la tempestività e i toni accorati dell'informativa resa, sottolinea la necessità di porre fine, peraltro in conformità agli impegni assunti dalle forze politiche della coalizione in sede di definizione del programma di Governo, al deprecabile fenomeno della cosiddetta detenzione amministrativa, provvedendo alla chiusura immediata di strutture la cui regolamentazione comporta la sospensione dei diritti fondamentali delle persone in esse trattenute nonché l'esposizione delle stesse ad episodi di violenza in continua crescita.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Richiamati gli effetti devastanti prodotti da un'immigrazione incontrollata nel nostro Paese, manifesta sconcerto per le affermazioni di taluni esponenti della maggioranza, i quali dichiarano di non condividere la politica del Governo in materia di centri di permanenza temporanea. Nell'ascrivere all'attuale Esecutivo la responsabilità politica del ritardo nella presentazione del disegno di legge Amato-Ferrero in materia di immigrazione, ritiene necessario che gli autori di gravi reati non siano detenuti nei centri di permanenza temporanea, bensì in appositi istituti di detenzione.
ANGELO ALESSANDRI (LNP). Nello stigmatizzare l'atteggiamento demagogico di alcuni esponenti di Rifondazione comunista in ordine al problema della gestione dei centri di permanenza temporanea, sottolinea la necessità, attese le indagini della magistratura, di comminare giuste sanzioni nei confronti dei responsabili dell'accaduto presso il centro di permanenza temporanea di Modena. Espresso, infine, convinto sostegno allo spirito della legge Bossi-Fini, che risponde all'esigenza di arginare e pilotare il fenomeno dell'immigrazione, ancorando l'ingresso nel Paese a sicure opportunità di lavoro, critica fortemente la portata normativa del disegno di legge Amato-Ferrero.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Nel ringraziare il sottosegretario per l'informativa resa, lamenta la difficoltà che si registra in tutti i Paesi europei nell'attuare adeguate politiche per l'immigrazione. Sottolineata altresì la necessità di un'approfondita riflessione sulla funzione dei centri di permanenza temporanea, nei quali si configura un'inaccettabile forma di detenzione amministrativa, ritiene che i recenti casi di suicidio siano emblematici di una grave compressione dei diritti.
LUIGI CANCRINI (Com.It). Evidenziato il forte disagio psicologico dimostrato dagli immigrati suicidatisi nel centro di permanenza temporanea di Modena, sottolinea l'esigenza di procedere quanto prima all'eliminazione di tali centri, come peraltroPag. Vindicato nel programma di Governo, denunziando la gravità dello stato di detenzione amministrativa che si registra in tali strutture.
TANA DE ZULUETA (Verdi). Nel ringraziare il sottosegretario per la tempestiva ed attenta informativa resa, esprime apprezzamento per l'attività svolta dalla commissione De Mistura, rilevando tuttavia che non sembra siano state recepite alcune indicazioni da essa fornite con particolare riferimento al superamento dei centri di permanenza temporanea, alla riduzione dei tempi di soggiorno in tali strutture e ad una maggiore trasparenza nella loro gestione.
SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la tempestività dell'informativa resa e per la sensibilità dimostrata in una vicenda così drammatica come quella verificatasi a Modena, auspica che la discussione del disegno di legge Amato-Ferrero si svolga in tempi rapidi e nel sereno e costruttivo confronto tra tutte le parti politiche, in modo da definire un'aggiornata normativa sul fenomeno dell'immigrazione, che preveda la multiculturalità come valore condiviso in tutto il Paese.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Lamenta l'assoluta mancanza, nell'informativa resa dal sottosegretario, di indicazioni circa i provvedimenti che il Governo intende assumere per dotare i centri di permanenza temporanea di regole che garantiscano una maggiore sicurezza alle persone in essi trattenute. Precisato che tali strutture sono state istituite dalla legge Turco-Napolitano e non dal Governo di centrodestra, ne evidenzia la carenza di organico a fronte dei costi sostenuti dallo Stato.