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Sull'ordine dei lavori (ore 14,07).
ANTONIO LEONE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO LEONE. Signor Presidente, per chiarire la mia richiesta devo fare un passo indietro. Il 3 ottobre presentai un'interrogazione a risposta immediata rivolta al Premier, alla quale venne a rispondere il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, Rutelli. Tale interrogazione era relativa ad alcune vicende che stavano accadendo sin da allora (il 3 ottobre) e che vedevano protagonisti alcuni rom, alcuni rumeni e, quindi, legate alla sicurezza e alla criminalità. La risposta fu data il 3 ottobre, prima dei gravissimi fatti che sono accaduti nei giorni scorsi e prima della morte della povera signora Reggiani.
Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri - bontà sua - rispose in maniera molto ma molto formale, affermando che il Governo era attento alle questioni della sicurezza, ma che avrebbe, comunque, dato mandato per tutta una serie di azioni nel senso da noi auspicato. Sta di fatto che, dopo, è accaduto quel che è accaduto.
Purtroppo, le vicende drammatiche che si sono verificate non sono state prese in considerazione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri. Egli, quantomeno, avrebbe dovuto avere la sensibilità di venire in Parlamento a riferire su quanto era accaduto, su quanto il Governo intendesse fare e sul perché di alcune azioni messe in atto dopo i fatti da parte delle forze dell'ordine e da parte di alcuni soggetti preposti istituzionalmente alla sicurezza. Il Presidente del Consiglio dei ministri si è limitato, in questo dibattito kafkiano sul decreto, a fare a distanza, sui giornali, alcune battute (per la verità, di stampo cabarettistico), ma - continuo a ripetere - Pag. 2non si è sentito in dovere, né ha avuto la sensibilità di venire in Parlamento a riferire su questi gravissimi fatti.
Il mio gruppo è qui, oggi, per rivolgersi alla sua sensibilità, signor Presidente, affinché solleciti quella (se ce l'ha) del Presidente del Consiglio dei ministri, o del Governo, perché vengano a riferire su queste vicende, su quanto è accaduto e su quello che sta ancora accadendo; tutto ciò, naturalmente, prima che il Presidente del Consiglio dei ministri si rechi ad incontrare il Premier della Romania (incontro che dovrebbe verificarsi, se non sbaglio, mercoledì o giovedì, non ricordo bene quando).
Le chiediamo, pertanto, di inoltrare questa richiesta al Governo, perché ritengo che sia un atto dovuto; noi abbiamo atteso inutilmente, ma dal momento che nessuno ha inteso sollecitarlo, presentiamo tale richiesta oggi, in maniera molto, molto pacata, a mio avviso, con una sensibilità politica che non dev'essere solo del nostro gruppo.
PRESIDENTE. Riferirò al Governo questa sua sollecitazione e le fornirò la risposta.