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Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale: Modifiche di articoli della parte seconda della Costituzione (A.C. 553 ed abbinate-A).
(Ripresa esame dell'articolo 2)
ROBERTO GIACHETTI (PD-U). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di verificare che siano state sconvocate le Commissioni eventualmente riunite.
PRESIDENTE. Assicura che si procederà alle opportune verifiche.
GIANCLAUDIO BRESSA (PD-U). Sottolineata la necessità di garantire il numero dei rappresentanti eletti nella circoscrizione Estero, manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 2.121; auspica, al riguardo, il ritiro delle restanti proposte emendative, preannunziando altrimenti il voto contrario del suo gruppo.
LANFRANCO TENAGLIA (PD-U). Osservato che il diritto di elettorato attivo e passivo dei cittadini italiani residenti all'estero non può essere limitato, riterrebbe opportuno il ritiro degli emendamenti volti ad incidere in maniera pregiudizievole sulla relativa disciplina, preannunziando altrimenti su di essi voto contrario.
MARCO BOATO (Verdi). Invita al ritiro dell'emendamento D'Alia 2.121, sul quale altrimenti dichiara il voto contrario del suo gruppo, preannunziando un identico orientamento sui successivi emendamenti di analogo contenuto.
ORIANO GIOVANELLI (PD-U). Riterrebbe opportuno il ritiro degli emendamenti riferiti ai deputati eletti nella circoscrizione Estero, al fine di non ostacolare ulteriormente l'approvazione del testo proposto dalla Commissione.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 2.121, ritenendo doveroso mantenere inalterato il numero di parlamentari eletti nella circoscrizione Estero.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il voto contrario del suo Pag. VIgruppo sull'emendamento in esame, condividendo la formulazione contenuta nel testo unificato riguardo al numero dei deputati eletti nella circoscrizione Estero.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Alia 2.121.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Richiamate le argomentazioni addotte a sostegno di una revisione della rappresentanza di parlamentari eletti nella circoscrizione Estero, invita l'Assemblea ad approvare il suo emendamento 2.63.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Manifesta contrarietà agli identici emendamenti Capezzone 2.111, D'Alia 2.120 e Buemi 2.63, volti a modificare il numero dei parlamentari eletti nella circoscrizione Estero, giudicando equilibrate le soluzioni adottate dalla Commissione nel testo unificato in esame.
ELIAS VACCA (Com.It). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, stigmatizzando peraltro il confuso iter seguito per l'esame di una materia di particolare rilievo.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Sottolinea l'importanza del ruolo dei parlamentari eletti nella circoscrizione Estero.
ROBERTO COTA (LNP). Ribadisce l'inutilità della circoscrizione Estero, i cui parlamentari non appaiono di stretto collegamento con le esigenze sottese alle necessità del territorio nazionale.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Nel ritenere indispensabile definire preliminarmente le funzioni delle due Camere, manifesta perplessità in ordine alla compresenza di parlamentari eletti al Senato con modalità distinte.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, manifestando peraltro apprezzamento per il ritiro degli emendamenti presentati al riguardo dalla componente politica delle minoranze linguistiche.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara il voto contrario sugli identici emendamenti in esame, volti a concentrare al solo Senato i parlamentari eletti nella circoscrizione Estero.
MASSIMO ROMAGNOLI (FI). Ribadisce l'utilità e la rilevanza dei parlamentari eletti nella circoscrizione Estero.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Capezzone 2.111, D'Alia 2.120 e Buemi 2.63.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritira il suo emendamento 2.110, preannunziando analoga intenzione in relazione ai successivi emendamenti riguardanti il numero dei deputati.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Ritira il suo emendamento 2.112.
ANTONIO LEONE (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede la votazione per parti separate dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione, nel senso di votare la prima parte distintamente dalla parte consequenziale, il cui esame dovrebbe peraltro essere accantonato.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Manifesta un orientamento contrario sulla proposta di accantonamento formulata dal deputato Leone, ritenendo, invece, che si possa accedere alla richiesta di votazione per parti separate.
ELIO VITO. Giudica necessario accantonare l'esame della parte consequenziale dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione.
Pag. VIILUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Ribadisce l'orientamento precedentemente espresso sulla proposta di accantonamento formulata dal deputato Leone.
ELIO VITO (FI). Prospetta l'opportunità che alcuni emendamenti riferiti all'articolo 3 siano posti in votazione come subemendamenti all'emendamento in esame.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Nel ritenere parzialmente condivisibili le considerazioni svolte dai deputati dell'opposizione, propone di accantonare l'esame dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione e del subemendamento ad esso riferito, non reputando congrua, altresì, la proposta di votazione per parti separate.
ROBERTO COTA (LNP). Chiede alla Presidenza un'ulteriore verifica sulla congruità della collocazione dell'emendamento in esame.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
MARCO BOATO (Verdi). Nel sottolineare la convergenza realizzatasi in Commissione sul testo dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione), che propone una soluzione equilibrata alla questione dei parlamentari eletti nella circoscrizione Estero, prospetta la possibilità che alcuni emendamenti riferiti all'articolo 3 siano posti in votazione quali subemendamenti al predetto emendamento della Commissione.
PRESIDENTE. Al fine di consentire al Comitato dei nove di esaminare le questioni sollevate, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,10, è ripresa alle 12,20.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Chiede che si proceda alla votazione della prima parte dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione e che la parte consequenziale sia esaminata contestualmente all'articolo 3.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla prima parte dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la prima parte dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione.
CINZIA DATO (RosanelPugno). Illustra le finalità del suo emendamento 2.65.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo sull'emendamento Dato 2.65, ritenendo che l'esigenza ad esso sottesa sia più adeguatamente soddisfatta dall'articolo 51 della Costituzione.
SESA AMICI (PD-U), Relatore. Richiama le ragioni per le quali la Commissione invita al ritiro dell'emendamento Dato 2.65, auspicando peraltro la presentazione di un ordine del giorno volto ad approfondire tale discussione al momento dell'esame della legge elettorale.
CINZIA DATO (RosanelPugno). Ritira il suo emendamento 2.65, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
GERARDO BIANCO (PD-U). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento Lenzi 2.100.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Invita la presentatrice dell'emendamento Lenzi 2.100, sul quale manifesta un orientamento contrario, ad illustrarne le finalità prima che si proceda alla sua votazione.
Pag. VIIIROBERTO GIACHETTI (PD-U). Sottolineata l'utilità del confronto parlamentare su una materia di particolare rilievo, ritiene che l'emendamento in esame abbia il pregio di avviare un'approfondita riflessione sul problema del ricambio generazionale dei parlamentari.
DONATA LENZI (PD-U). Ritira il suo emendamento 2.100, del quale richiama le finalità, paventando che la riduzione del numero dei parlamentari possa pregiudicare il diritto di elettorato passivo dei cittadini più giovani.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Insiste per la votazione dell'emendamento Turco 2.119, del quale illustra le finalità.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Turco 2.119.
ROBERTO COTA (LNP). Stigmatizzato l'uso strumentale della presentazione dell'emendamento Lenzi 2.100, invita la maggioranza ad assumere un atteggiamento coerente con l'obiettivo di favorire il ricambio generazionale dei parlamentari.
ELIAS VACCA (Com.It). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Turco 2.119, che giudica contraddittorio.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Turco 2.119.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Invita la Presidenza a valutare la possibilità che le proposte emendative riferite all'articolo 3 concernenti i senatori eletti nella circoscrizione Estero si intendano formulate nel senso di fare riferimento a dodici senatori.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza valuterà la questione sollevata dal presidente della I Commissione.
Avverte altresì che, come convenuto, non si procederà alla votazione dell'articolo 2.
La seduta, sospesa alle 13,05, è ripresa alle 14,40.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantasei.