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Sugli attentati di Bombay.
PRESIDENTE
(Si leva in piedi e con lui l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Signore e signori deputati, una drammatica catena di attentati ha sconvolto ieri la città di Bombay, causando un numero altissimo di vittime e di feriti. Ci ritroviamo qui riuniti nello sgomento e nel dolore per la perdita di vite umane innocenti e per una gravissima offesa alle ragioni elementari della persona umana.
Al popolo indiano e alle autorità del paese rinnoviamo i sentimenti della nostra amicizia e indirizziamo la nostra più sincera e intensa solidarietà, unendoci al dolore dei familiari e delle vittime e alla trepidazione per la sorte di coloro che sono rimasti feriti.
Di fronte a una tragedia di simili proporzioni, le istituzioni democratiche italiane sono ferme nel contrastare il terrorismo ed i suoi disegni di disgregazione e ad operare per la costruzione di una convivenza civile in cui la ricchezza del dialogo, dell'accoglienza e della pace possa essere un patrimonio di tutti. Invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio. (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).