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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per la sospensione dell'ordinanza dell'ENAC che ha disposto l'abbattimento di alberi all'interno della riserva statale del litorale romano - n. 3-01424)
PRESIDENTE. Il deputato Bonelli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01424, concernente iniziative per la sospensione dell'ordinanza dell'ENAC che ha disposto l'abbattimento di alberi all'interno della riserva statale del litorale romano (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 2).
ANGELO BONELLI. Signor Presidente, signor Ministro dei trasporti, l'ENAC con un'ordinanza ha deciso l'abbattimento di una pineta monumentale con migliaia di pini, adducendo questioni legate alla sicurezzaPag. 44aerea. In realtà, tali questioni sono quelle a divenire, quelle future, non quelle contingenti perché è di tutta evidenza che in caso contrario l'aeroporto avrebbe dovuto già essere chiuso al traffico.
Con la mia interrogazione le chiedo, a nome del gruppo parlamentare dei Verdi, un suo intervento, un suo parere in merito a quali iniziative intraprendere sia per tutelare la pineta monumentale, che tuttavia non è materia di sua competenza, ma rappresenta, in questo caso, una conseguenza diretta, sia per trovare soluzioni tecniche tali da consentire nel futuro, per i progetti di Aeroporti di Roma e dell'ENAC, di garantire ugualmente la sicurezza aerea, senza dovere abbattere una pineta monumentale che i cittadini di quel territorio vogliono assolutamente tutelare.
PRESIDENTE. Il Ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi, ha facoltà di rispondere per tre minuti.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Signor Presidente, in relazione alla questione posta intendo innanzitutto far presente che il Ministero dei trasporti è venuto a conoscenza di tale questione solo in questa occasione e pertanto in questa sede non può che limitarsi a fornire una ricostruzione degli eventi, riservandosi di esaminare successivamente l'intera vicenda per decidere se e quali interventi porre in essere.
Ricostruendo la vicenda, a detta dell'ENAC il presupposto per l'abbattimento di un elevato numero di alberi della pineta di Coccia di Morto sta nella necessità di mettere in sicurezza la traiettoria di decollo della pista numero due dell'aeroporto di Fiumicino con la quale tali alberi interferiscono, tanto che se ne è dovuta ridurre la lunghezza operativa di circa quattrocento metri.
La fonte normativa del provvedimento assunto in via d'urgenza in data 28 giugno 2007 dalla direzione dell'aeroporto di Fiumicino risiede nell'articolo 714 del codice della navigazione, strumento di natura eccezionale che si sostiene non essere subordinato a pareri o autorizzazioni di terzi. Con tale ordinanza veniva intimato alla proprietà del fondo l'abbattimento, da iniziare entro venti giorni e completarsi entro i centottanta. La proprietà, società Micenus Srl, ha presentato ricorso contro tale provvedimento presso il TAR del Lazio che ha respinto l'istanza di sospensione, così come ha fatto successivamente anche il Consiglio di Stato.
A seguito di ciò, in data 18 ottobre 2007, il prefetto di Roma ha indetto una riunione con i rappresentanti dell'ENAC, di Aeroporti di Roma, dell'assessorato all'ambiente della regione Lazio, di Legambiente, Corpo della guardia forestale, questura, comune di Fiumicino, commissione della riserva litorali laziali e Aeroporti di Roma Engineering; in quella sede, il prefetto ha concesso l'assistenza della forza pubblica per l'esecuzione del provvedimento.
Tuttavia, le operazioni iniziate il 29 ottobre non sono state portate avanti, sia a motivo della presenza di manifestazioni in loco, sia per un'ulteriore diffida ad interromperli da parte della società Micenus Srl. Infine, in data 30 ottobre, il direttore generale per la protezione della natura, dottor Aldo Cosentino, ha invitato ENAC e Aeroporti di Roma a desistere dall'intervento adducendo ragioni di salvaguardia ambientale. In data 6 novembre si è tenuta poi una riunione di approfondimento, fissata dalla prefettura, in esito alla quale ENAC è stata invitata a convocare un tavolo tecnico per decidere tempi e modi dell'operazione.
Tutto ciò considerato, il Ministro dei trasporti presume di dover agire con due successive azioni: la prima, di carattere istruttorio, che è stata già avviata, per vagliare attentamente tutti gli aspetti della vicenda che presentano in più punti elementi contraddittori che chiedono chiarimenti e approfondimenti; la seconda è quella di ascoltare le parti in causa...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. ... e quindi convocare un'apposita riunione per valutare congiuntamente le possibili soluzioni.
Pag. 45PRESIDENTE. Il deputato Bonelli ha facoltà di replicare, per due minuti.
ANGELO BONELLI. Signor Presidente, innanzitutto desidero ringraziare il Ministro in particolar modo per come ha concluso la sua risposta.
Ritengo importante che il Ministero dei trasporti convochi una riunione tra le parti coinvolgendo le istituzioni preposte. Infatti, quel che è mancato in questi mesi è stato proprio un confronto sul progetto. Non siamo così folli da pensare di mettere a repentaglio la sicurezza aerea. Certo è che l'articolo 714 del codice della navigazione prevede l'urgenza e l'immediatezza di un pericolo che oggi non c'è, perché se vi fosse l'immediatezza di un pericolo, ci sarebbe qualche irresponsabile che oggi non ha chiuso la pista in oggetto.
Il problema, quindi, è a venire. Si tratta di sedersi intorno un tavolo e trovare la soluzione migliore. Sta di fatto, però, - lo voglio affermare in questa sede - che chi oggi ha iniziato a tagliare una pineta monumentale si assumerà le responsabilità, anche penali, di ciò che ha fatto in assenza delle necessarie autorizzazioni. Infatti, il nostro è uno Stato di diritto e non possono venir meno le autorizzazioni che sono richieste dalla legge.
Concludo il mio intervento ringraziando nuovamente il Ministro della risposta fornita perché è molto importante che il Ministero dei trasporti apra un tavolo con ENAC e con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - immagino - per entrare nel merito della questione e verificare che vi siano soluzioni tecniche che possano consentire di salvaguardare la pineta monumentale di Coccia di Morto.