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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Problematiche relative alle misure straordinarie di polizia veterinaria adottate contro la brucellosi bufalina in Campania - n. 3-01456)
PRESIDENTE. Il deputato Lion ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01456, concernente problematiche relative alle misure straordinarie di polizia veterinaria adottate contro la brucellosi bufalina in Campania (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 13).
MARCO LION. Signor Ministro, con la presente interrogazione intendiamo riproporre al Governo un'annosa e complicata vicenda, che riguarda il risanamento degli allevamenti bufalini della regione Campania colpiti dal batterio della brucellosi.
È una questione che va avanti da molti anni e che, purtroppo, non si è riusciti a risolvere. Chiediamo, quindi, che il Governo, con un impegno ancora più decisivo, riesca ad incidere su questa situazione, che è devastante sia per gli allevatori, sia per i consumatori per le notizie che stanno uscendo sulla stampa.
Chiediamo che sia fatta chiarezza sulla sicurezza dei prodotti bufalini, che sia ridata fiducia ai consumatori e certezza agli allevatori e, in particolare, anche agli operatori caseari, che appartengono e lavorano alla filiera della mozzarella di bufala campana DOP, anche perché questo settore ha un giro di affari di mezzo miliardo di euro e riguarda diverse province della Campania, in particolare quella di Caserta, che vivono anche grazie alla mozzarella di bufala.
PRESIDENTE. Il Ministro della salute, Livia Turco, ha facoltà di rispondere.
LIVIA TURCO, Ministro della salute. Signor Presidente, l'Unione europea, a seguito di molte ispezioni effettuate in Italia, ha segnalato il mancato rispetto da parte della regione Campania della normativa vigente nel settore e, nell'ipotesi in cui non fossero state adottate adeguate misure correttive, ha prospettato il taglio della quota di cofinanziamento per l'anno 2007 finalizzato alla copertura parziale delle spese necessarie all'adozione delle misure di controllo della brucellosi bufalina.
Ritengo opportuno sottolineare che i controlli effettuati dal consorzio per la tutela della mozzarella di bufala campana DOP, segnalati nell'atto parlamentare e mirati a garantire la commerciabilità del prodotto, debbono essere tenuti distinti rispetto ai controlli sanitari di tutta la filiera produttiva, obbligatori e previsti dalla normativa vigente a tutela della salute pubblica.
Allo scopo di dissipare i timori in merito ad una presunta estinzione del patrimonio bufalino a seguito dell'abbattimento di tutti i capi positivi, secondo quanto previsto dall'ordinanza ministeriale del 14 novembre 2006, dal 7 maggio al 12 giugno 2007, a seguito di un accordo tra il Ministero della salute e la regione Campania, è stato effettuato un monitoraggio straordinario della brucellosi bufalina nella provincia di Caserta.
I controlli hanno consentito di stabilire come possibile un tetto massimo di 30 mila capi positivi da abbattere in tutta la provincia di Caserta, in tre anni, a fronte di un patrimonio totale di circa 180 mila capi.
L'attività sanitaria in provincia di Caserta è stata pianificata dalla regione con uno specifico piano straordinario, approvato dal Ministero della salute, dal Centro di referenza nazionale per la brucellosi di Teramo e dalla Commissione europea, da effettuarsi nel periodo compreso tra il 1o luglio e il 31 dicembre 2007.
Tale piano, oltre a confermare le misure previste dall'ordinanza citata, ha previsto la vaccinazione degli animali in età prepubere allo scopo di limitare ulteriormente la diffusione della malattia.
Di fatto, il mancato abbattimento dei capi infetti, conseguente alle pronunce del TAR Campania, ha paralizzato le misure straordinarie adottate con l'ordinanza e con il piano straordinario contro la brucellosi bufalina nella provincia di Caserta.
Pertanto, nella necessità di porre in atto interventi urgenti finalizzati a superare la fase dell'emergenza, anche in considerazione delle implicazioni socioeconomiche sull'intera filiera bufalina, il Presidente del Consiglio dei ministri, con decreto del 3 agosto 2007, ha dichiarato lo stato di emergenza socioeconomica nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe fino al 30 giugno 2008, come già precisato nell'atto parlamentare.
Attualmente è in fase di definizione un'ordinanza di protezione civile concernente la nomina di un commissario straordinario preposto all'adozione di tutte le necessarie e urgenti iniziative idonee a rimuovere le situazioni di emergenza sanitaria e socioeconomica e ad assicurare l'indispensabile sostegno alle aziende zootecniche bufaline nell'area territoriale citata.
PRESIDENTE. Il deputato Lion ha facoltà di replicare.
MARCO LION. Signor Presidente, ringrazio il Ministro per quanto ci ha detto, in particolare per il fatto che forse siamo arrivati finalmente alla nomina del commissario straordinario, perché effettivamente dalla dichiarazione dello stato di emergenza socioeconomica c'è stata una sosta nella grande operazione di eliminazione di questo batterio che dobbiamo svolgere.
L'Unione europea l'ha affermato chiaramente: vi è una grossa responsabilità da parte dello Stato italiano e delle realtà locali che hanno protratto per anni questa situazione di vera emergenza socio-sanitaria, che registra purtroppo anche delle infiltrazioni malavitose nel settore.
Vogliamo però guardare avanti ed è giusto che il Governo operi in questa direzione, perché abbiamo un grande patrimonioPag. 70zootecnico e un grande patrimonio alimentare che vanno tutelati. La preoccupazione rispetto al pericolo dell'estinzione del patrimonio zootecnico era basilare, perché non avremmo avuto più la stessa qualità del prodotto; si è quindi sempre chiesto che il Governo facesse in modo che per il futuro si potesse continuare a dare questo grande prodotto di eccellenza, sia a livello nazionale che internazionale, ossia la mozzarella di bufala.
Certo, c'è da lavorare; però, se il Governo riesce a dare risposte puntuali e continuative sulla prosecuzione di questo percorso, pensiamo di riuscire, in poco tempo, a fare quello che, purtroppo, non è stato fatto in molti anni e che sta creando, dal punto di vista dell'immagine, tantissimi danni: sono di qualche tempo fa le notizie, comparse sia su quotidiani sia su settimanali, dove viene fatta di tutta un'erba un fascio. Naturalmente così si crea confusione e pericolo (Applausi dei deputati del gruppo Verdi).