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Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 180 del 2007: Differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale (A.C. 3199-A).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
ERMETE REALACCI (PD-U), Presidente della VIII Commissione. In sostituzione del relatore, ricorda il proficuo lavoro svolto dalla VIII Commissione sul provvedimento d'urgenza, volto a differire i termini in materia di autorizzazione integrata ambientale, la cui approvazione ritiene improcrastinabile per garantire una compiuta e moderna politica ambientale, anche attraverso il recepimento delle condizioni e delle osservazioni contenute nei pareri espressi dal Comitato per la legislazione e da altre Commissioni parlamentari. Invita, pertanto, l'Assemblea ad una sollecita approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 180, di cui conferma i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Nel ringraziare preliminarmente i componenti la Commissione di merito per il proficuo lavoro svolto, osserva che il provvedimento d'urgenza in discussione, volto alla proroga dei termini relativi alle procedure di autorizzazione integrata ambientale, si è reso necessario in conseguenza dei ritardi registrati dalle autorità competenti nella definizione dei procedimenti propedeutici al rilascio della predetta autorizzazione, nonché al fine di scongiurare procedure di infrazione comunitaria. Nell'auspicare una collaborazione più proficua ed intensa nel rapporto Stato-regioni, manifesta disponibilità a valutare proposte emendative ulteriormente migliorative del testo.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Manifestata preoccupazione per la situazione esistente a livello centrale e regionale circa le domande di autorizzazione integrata ambientale, ritiene che il differimento previsto nel decreto-legge di in discussione, del quale riconosce l'assoluta urgenza, non sia realistico e risolutorio, con ciò paventando il rischio che allo stesso dovranno inevitabilmente seguire ulteriori provvedimenti di proroga. Preannunzia, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul testo in esame.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Espresso un giudizio fortemente critico sul provvedimento d'urgenza in discussione, ritiene che il Governo non abbia affrontato adeguatamente la questione sottesa al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, in un continuo rimpallo di responsabilità fra amministrazione centrale ed enti locali. Nel lamentare altresì le numerose procedure di infrazione comunitaria avviate nei confronti dell'Italia in materia di ambiente e salute pubblica, sottolinea la necessità di recepire ed attuare prontamente le direttive europee,Pag. XIritenendo che le proroghe, come i condoni, compromettano la credibilità dello Stato e derivino da precise azioni di boicottaggio attuate nei confronti della normativa ambientale. Si associa, infine, al generale imbarazzo nel dover approvare l'ennesima proroga su una materia di particolare rilevanza per i cittadini.
ROBERTO TORTOLI (FI). Nel sottolineare che il provvedimento d'urgenza in discussione reca l'ennesimo differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale, prevedendo in questo caso addirittura il superamento del termine massimo fissato dalla direttiva 96/61/CE, ritiene che lo stesso suggelli la deficitaria politica ambientale posta in essere dal Ministro Pecoraro Scanio. Preannunzia, infine, l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame e, stante l'attuale confusione amministrativa, paventa il rischio che a tale provvedimento debbano seguire ulteriori interventi di proroga.
SALVATORE MARGIOTTA (PD-U). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal presidente della VIII Commissione, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul testo in discussione, al cui miglioramento la sua parte politica ha fattivamente contribuito nel corso dell'iter in sede referente. Nel ricondurre inoltre la necessità di una proroga esclusivamente alle inadempienze della pubblica amministrazione, ricorda, tra gli emendamenti approvati in Commissione, le norme che attribuiscono al Governo poteri sostitutivi in caso di inadempimento da parte delle amministrazioni locali in materia di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
ERMETE REALACCI (PD-U), Presidente della VIII Commissione. Evidenzia come i ritardi nell'attuazione delle direttive comunitarie siano imputabili ai diversi Governi che si sono succeduti. Preannunzia, altresì, l'impegno a vigilare affinché siano rispettati i termini previsti nel provvedimento d'urgenza in esame.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Nel ringraziare i deputati intervenuti nella discussione, anche per gli spunti critici formulati, precisa che il problema del differimento dei termini in materia di autorizzazione integrata ambientale deve essere inquadrato nella più ampia tematica relativa al recepimento delle direttive comunitarie, al fine di evitare l'avvio di procedure di infrazione. Assicura pertanto l'impegno del Governo ad attivarsi affinché siano superati i ritardi che si registrano nell'attuazione dell'importante strumento rappresentato dall'autorizzazione integrata ambientale.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
La seduta, sospesa alle 20, è ripresa alle 20,05.