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Sull'ordine dei lavori (ore 9,42).
ANTONIO SATTA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO SATTA. Signor Presidente, la ringrazio per la sua sensibilità. Come le cronache hanno riportato, tra la notte di martedì e la giornata di ieri, un'ondata di maltempo di eccezionale gravità si è abbattuta su alcune zone della Sardegna, in particolare colpendo due piccoli comuni: il comune di Padru, in provincia di Olbia-Tempio, e il comune di Lodei, in provincia di Nuoro. Vi sono danni eccezionali: nel caso del comune di Padru è stata addirittura sfiorata la tragedia per il crollo di un ponte, che ha isolato un rione nella frazione denominata Sotza.
Signor Presidente, so che non si tratta della tragedia del Vajont o dell'alluvione del Polesine, ma è un fatto gravissimo: tuttora sta piovendo, i danni sono ingenti e le popolazioni, per ricordare un maltempo del genere, devono tornare con la memoria agli anni Cinquanta.
Signor Presidente, le chiedo di farsi interprete presso il Governo per ottenere un'informativa su questa situazione, proprio perché si tratta di piccole comunità, che sono incapaci e non hanno consistenza economica per poter far fronte ai danni, e affinché sia riconosciuto lo stato di calamità naturale e siano adottati tutti i provvedimenti urgenti, sul piano finanziario, che possano consentire a queste comunità di riprendere subito la vita ordinaria.
La ringrazio ancora e in conclusione chiedo anche che il Governo agisca in sintonia con la regione autonoma della Sardegna, che dovrà anch'ella rispettare i suoi doveri.
PRESIDENTE. La Presidenza la ringrazia per la sua sollecitazione e agirà nel senso da lei proposto.