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Si riprende la discussione.
ALBERTO FILIPPI (LNP). Nell'auspicare una massiccia partecipazione alla manifestazione promossa dal suo gruppo contro il Governo, che si terrà domani, conferma l'assoluta contrarietà, anche a nome della popolazione del Nord, alla legge di bilancio in esame, che giudica confusa ed illogica, lamentando in particolare l'elevato aumento delle spese, l'assenza di sgravi fiscali per i lavoratori autonomi e le imprese, nonché l'irrazionale disciplina degli studi di settore.
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Nel dichiarare il voto contrario sul disegno di legge di bilancio, esprime un giudizio fortemente critico sulla complessiva manovra economico-finanziaria, all'interno della quale, tra l'altro, non è previsto alcun provvedimento a favore delle famiglie.
ANDREA RICCI (RC-SE). Nell'evidenziare la rilevante novità rappresentata dal sistema di classificazione del bilancio, dal quale deriva una maggiore trasparenza e facilità di lettura, sottolinea gli effetti positivi prodotti dalla manovra economico-finanziaria per il 2008, segnatamente con riferimento alla riduzione del debito pubblico, alla redistribuzione del reddito ed al sostegno dell'economia. Dichiara, pertanto, a nome di tutti i gruppi della maggioranza, voto favorevole sul provvedimento in esame.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Giudicate insufficienti ed inefficaci le misure recate da una manovra economico-finanziaria che rispecchia le contraddizioni esistenti all'interno della maggioranza, ritiene che la stessa produrrà un aumento della spesa pubblica e, più in generale, un danno per lo sviluppo del Paese. Nel lamentare la mancanza di una concreta riforma della procedura di esame dei documenti di bilancio e di precise scelte strutturali, in particolare a favore dei giovani e delle imprese, rileva che il suo gruppo aveva presentato alcune qualificanti proposte Pag. XVIIIemendative a sostegno della famiglia. Nel reputare, infine, indecente la disattenzione dell'Esecutivo nei confronti del Mezzogiorno, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul bilancio di previsione per il 2008.
ANTONIO LEONE (FI). Nel sottolineare che il ricorso alla questione di fiducia ha reso privo di significato l'iter dei documenti di bilancio, impedendo all'opposizione di apportarvi modifiche, osserva che la manovra economico-finanziaria per il 2008 prevede un'inopinata riduzione delle risorse destinate alla sicurezza e all'università. Dichiara, infine, che il suo gruppo non prenderà parte alla votazione finale del provvedimento in esame.
LINO DUILIO (PD-U), Presidente della V Commissione. Nel ribadire la necessità di rivedere i tempi e le procedure inerenti l'esame dei documenti di bilancio, ritiene che il lavoro svolto nella V Commissione abbia consentito di migliorare il testo originario del provvedimento. Nel ringraziare, infine, tutti i componenti la predetta Commissione, il relatore Ventura e i rappresentanti del Governo per il proficuo lavoro svolto, nonché l'opposizione per il comportamento responsabile, rivolge un particolare ringraziamento a tutti i funzionari e ai collaboratori della Camera elogiandone lo spirito di servizio, che rende onore all'istituzione parlamentare.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 3257-A.