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Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, la Camera è convocata domani alle 11 con il medesimo ordine del giorno della seduta odierna.
Comunica altresì che la Conferenza dei presidenti di gruppo tornerà a riunirsi domani alle 9,30 a seguito della richiesta dei gruppi di opposizione che il Presidente del Consiglio riferisca in aula sulla situazione conseguente alle dimissioni del Ministro della giustizia.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Giudica contraddittoria l'iscrizione all'ordine del giorno della seduta di domani del dibattito sulle comunicazioni del Ministro della giustizia, ritenendo peraltro necessario che il Governo renda precisazioni circa la situazione determinatasi a seguito delle dimissioni del Ministro Mastella.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Giudica sbagliato convocare la Camera per domani con il medesimo ordine del giorno della seduta odierna senza che il Presidente del Consiglio abbia riferito in merito alla situazione determinatasi a seguito delle dimissioni del Ministro Mastella.
MANLIO CONTENTO (AN). Nel rilevare la sostanziale assenza delle necessarie condizioni politiche per poter svolgere con serenità il dibattito sulle comunicazioni del Ministro della giustizia previsto per la seduta di domani, ritiene che la Presidenza debba tutelare i membri della Camera e valutare l'opportunità di differire tale dibattito in attesa di chiarire la posizione del Ministro Mastella.
ANTONIO LEONE (FI). Ritiene che, a seguito della situazione kafkiana determinata dalle dimissioni del Ministro Mastella, peraltro rassegnate dopo un violento attacco alla magistratura irritualmente consumatosi in un momento in cui avrebbe dovuto svolgersi il dibattito sulle comunicazioni del predetto Ministro sull'amministrazione della giustizia, il Presidente del Consiglio dovrebbe rendere alla Camera i necessari chiarimenti.
ROBERTO GIACHETTI (PD-U). Nel sottolineare la necessità che il dibattito sulle comunicazioni del Ministro della giustizia sia avviato alla presenza del Ministro Mastella, giudica opportuno non procedervi momentaneamente, ricordando che solo per rispetto dell'opposizione si è acceduto all'ipotesi di rinviare la trattazione dei restanti punti all'ordine del giorno.
PRESIDENTE. Ricordato che le dimissioni di un ministro hanno effetto se accettate con decreto del Presidente della Repubblica adottato su proposta del Presidente del Consiglio ed oggetto di specifica comunicazione alle Camere, rileva che, secondo quanto precisato dal rappresentante del Governo in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, il Presidente del Consiglio ha respinto le dimissioni del Ministro Mastella, che non risulta siano state reiterate. Pertanto, ferme restando le legittime valutazioni di natura politica, non sussistono ostacoli di carattere formale alla definizione dell'ordine del giorno della seduta di domani.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Chiede che il Governo renda immediatamente chiarimenti in merito alla notizia, appresa dalle agenzie di stampa, secondo la quale lo stesso Ministro Mastella sarebbe indagato per il reato già contestato alla moglie.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nel reiterare le richieste precedentemente Pag. VIIformulate, annunzia che, ove la seduta odierna si concluda senza che siano stati forniti gli auspicati chiarimenti, i deputati della sua componente politica occuperanno l'aula.
PRESIDENTE. Ribadisce che la Conferenza dei presidenti di gruppo è convocata per domani mattina, al fine di assumere le determinazioni conseguenti alla richiesta dei gruppi di opposizione che il Presidente del Consiglio riferisca alla Camera in merito alla situazione politica determinatasi.