Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo (ore 13,38).
ANTONIO LEONE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO LEONE. Signor Presidente, intervengo solo per svolgere un sollecito. Quando i colleghi del mio gruppo mi domandano quali siano gli strumenti del sindacato ispettivo più efficaci da utilizzare, non ho mai avuto dubbi - sin d'ora - nell'indicare le interrogazioni a risposta scritta. Poi però, purtroppo, mi ritrovo con i colleghi che mi vengono a rinfacciare di aver dato quell'indirizzo, nel momento in cui interrogazioni presentate quattro o cinque mesi addietro ancora non ottengono risposta da parte del Governo o del Ministro competente.
È per questo che intendo sollecitare il Governo a fornire una risposta all'interrogazione a risposta scritta n. 4-05093 dei colleghi Gianfranco Conte e Giudice rivolta al Ministro dell'economia e delle finanze (la quale, tra l'altro, ormai potrebbe addirittura essere superata, ma vorrei che ciò lo dicesse lo stesso Ministro), in cui si chiedeva di annullare un bando di concorso per dirigenti del Ministero dell'economia e delle finanze che era stato modificato (e, forse, ciò era avvenuto proprio «su misura», tant'è vero che dai nomi che oggi si vedono uscir fuori come vincitori di quel concorso potremmo farci qualche risata nel momento in cui riceveremo la risposta).
Le chiedo, quindi, anche per trasparenza e per rispetto del Parlamento, di rivolgere un sollecito piuttosto forte al Ministro in relazione alla citata interrogazione, affinché venga a riferire i motivi per cui sono state accettate le modifiche di un bando di concorso così delicato e i motivi per cui, sino ad ora, non è stata resa la risposta (forse perché, nelle more, si attendeva l'espletamento del concorso).
Signor Presidente, mi permetto di chiederle solo questo e sono sicuro che ella trasmetterà in maniera piuttosto forte la richiesta.
PRESIDENTE. Onorevole Leone, la Presidenza si farà senz'altro carico di trasmettere la sua richiesta al Governo.