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Discussione del disegno di legge: S. 1751 - Ratifica ed esecuzione della Convenzione in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica algerina democratica e popolare, fatta ad Algeri il 22 luglio 2003 (Approvato dal Senato) (A.C. 3304) (ore 18,37).
(Discussione sulle linee generali - A.C. 3304)
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
Avverto che la III Commissione (Affari esteri) si intende autorizzata a riferire oralmente.
L'onorevole Paoletti Tangheroni ha facoltà di svolgere la relazione.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI, Relatore. Signor Presidente, si tratta anche in questo caso di un disegno di legge che riporta i termini di una Convenzione abbastanza standardizzata, ne abbiamo approvate moltissime dello stesso tipo. In questo caso desidero segnalare che si tratta di un Paese del sud del Mediterraneo dal quale proviene una grande immigrazione. Ovviamente la Convenzione deve essere guardata con cura.
L'assistenza comprende in particolare la notificazione di citazioni o di altri atti giudiziari, l'interrogatorio di indiziati o imputati, lo svolgimento di atti e di procedure relativi all'acquisizione di prove e così via. Non intendo annoiare l'Aula con la disamina puntuale di tutti gli articoli poiché - lo ripeto - ne abbiamo approvati moltissimi dello stesso tipo.Pag. 74
Desidero richiamare l'attenzione sul fatto che si tratta dell'Algeria, un Paese e un Governo che deve essere incoraggiato a mantenere rapporti con il nord del Mediterraneo. Pertanto, propongo di procedere ad una rapida approvazione del provvedimento.
Signor Presidente, chiedo che la Presidenza autorizzi la pubblicazione in calce al resoconto della seduta odierna di considerazioni integrative della mia relazione.
PRESIDENTE. Onorevole Paoletti Tangheroni, la Presidenza lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Signor Presidente, in effetti il nostro obiettivo è quello di creare un partenariato speciale fra le due sponde del Mediterraneo, in particolare, in questo caso, con la Repubblica di Algeria.
C'è stato un salto di qualità nei rapporti: ne è prova il recente vertice tra i due Governi che si è svolto in Sardegna. C'è un nuovo gasdotto in fase di progettazione, quello che passa attraverso la Sardegna, arriva a Livorno e poi si spingerà verso l'Europa; ci sono degli appalti in misura crescente riservati alle aziende italiane.
C'è, insomma, un quadro complessivo di rapporti in rapida e positiva evoluzione; in questo contesto si inserisce la ratifica che il Governo auspica.
PRESIDENTE. Non vi sono iscritti a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali avvertendo che non si darà luogo alle repliche.