Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Discussione del disegno di legge: S. 1587 - Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dell'Honduras, fatto a Tegucigalpa il 7 maggio 2004 (Approvato dal Senato) (A.C. 3299) (ore 18,48).
(Discussione sulle linee generali - A.C. 3299)
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
Avverto che la III Commissione (Affari esteri) si intende autorizzata a riferire oralmente.
La relatrice, onorevole Cioffi, ha facoltà di svolgere la relazione.
SANDRA CIOFFI, Relatore. Signor Presidente, l'Accordo in esame tra l'Italia e l'Honduras è teso a rafforzare il rapporto bilaterale, non solo dal punto di vista degli scambi commerciali, ma anche, e soprattutto, per favorire una cooperazione forte dal punto di vista culturale e scientifico.
Vorrei ricordare che l'Honduras è caratterizzato da una forte presenza italiana: in quel Paese vi sono circa mille unità a cui vanno aggiunti tremila cittadini che sono comunque di origine italiana. Soddisfacente è anche l'inserimento di questi cittadini nell'economia del Paese e diversi sono i settori rappresentati, tra i quali spiccano le imprese che curano l'export-import, la lavorazione del legname e del marmo e l'artigianato, oltre al settore della ristorazione.
Entrando nel merito dell'accordo, esso è composto da 20 articoli, in cui si forniscono le opportune definizioni dei termini quali cultura, scienza, lingua, tecnologia e tradizioni al fine di comprendere al meglio l'ambito di applicazione di tale forma di cooperazione.
È sottolineata l'importanza della collaborazione tra le rispettive strutture accademiche e, anche tramite il finanziamento, si consente di creare strutture culturali e scolastiche, nonché scambi di studenti ed esperti, oltre all'offerta di borse di studio. Inoltre, nell'ambito della collaborazione del nostro Paese e la Repubblica di Honduras vi è una collaborazione in campo editoriale, nel settore delle traduzioni, nella danza, nella musica, nel teatro, oltre allo scambio di informazioni tra i rispettivi organismi radiotelevisivi.
Lo scopo dell'accordo è anche quello di reprimere il traffico illegale di opere d'arte con la collaborazione tra i due Paesi tramite le amministrazioni competenti. Di conseguenza, oltre alla cooperazione culturale vi è anche lo scambio di esperienze nel campo dei diritti umani, delle libertà civili e politiche e - lo vorrei ricordare - anche in quello delle pari opportunità e della tutela delle minoranze. È previsto l'impegno delle istituzioni dei due Paesi con le organizzazioni scientifiche sia pubbliche, sia private, tenendo in particolare considerazione la problematica relativa all'ambiente, alla sanità e un impegno di collaborazione nei settori dell'archeologia, del restauro e del recupero del patrimonio culturale.
Le due parti, inoltre, si impegnano anche a facilitare l'ingresso, la permanenza e l'uscita di persone per consentire l'attuazione delle attività previste dall'accordoPag. 83e sono assicurati i diritti relativi alla proprietà intellettuale. Infine, è istituita una commissione mista con il compito di verificare lo sviluppo dei rapporti tra Italia e Honduras oltre a redigere programmi esecutivi pluriennali. La durata dell'accordo è illimitata. Il disegno di legge di ratifica è composto da quattro articoli, che, in conclusione, propongo di approvare (Applausi dei deputati del gruppo Popolari-Udeur).
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Signor Presidente, ricordo che, in effetti, l'approvazione dell'accordo consente anche il proseguimento dei lavori di conservazione del famoso sito archeologico maya di Copan, già da alcuni anni effettuati dalla missione archeologica del museo nazionale «Pigorini» di Roma. Si tratta di un'iniziativa di prestigio e di grande contenuto.
I rapporti culturali con l'Honduras si inseriscono in un quadro importante, ovvero lo sviluppo sempre più significativo dei rapporti con l'America latina. Un segno di tale sviluppo è il fatto che quest'anno l'Italia sarà ospite d'onore alla fiera del libro di Guadalajara e ciò rappresenta un elemento di prestigio per il nostro Paese che consente la diffusione della nostra cultura, della nostra immagine e della nostra presenza, di conseguenza, anche economica e commerciale.
Ovviamente chiedo l'approvazione del disegno di legge in esame.
PRESIDENTE. Non vi sono iscritti a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali, avvertendo che non si darà luogo alle repliche.