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Discussione del disegno di legge: S. 1630 - Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica argentina, con Allegato, fatto a Roma il 16 ottobre 2006 (Approvato dal Senato) (A.C. 3301) (ore 19).
(Discussione sulle linee generali - A.C. 3301)
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
Avverto che la III Commissione (Affari esteri) si intende autorizzata a riferire oralmente.
Il relatore, onorevole Marcenaro, ha facoltà di svolgere la relazione.
PIETRO MARCENARO, Relatore. Signor Presidente, l'Accordo di coproduzione cinematografica firmato a Roma, il 16 ottobre 2006, con la Repubblica argentina, sostituisce il precedente Accordo che risaliva al 1987. Il nuovo Accordo è diretto a favorire lo sviluppo delle relazioni culturali e commerciali tra i due Paesi, considerato che la produzione in comune di film facilita la reciproca conoscenza e stimola la competizione commerciale nei rispettivi territori nazionali. L'Accordo riconosce ai film in coproduzione tutti i benefici accordati nei due Paesi ai rispettivi film nazionali. Esso si compone di un breve preambolo di 21 articoli e di un allegato.
In ordine alle questioni essenziali, ricordo soltanto i seguenti aspetti. L'Accordo pone le condizioni per l'accesso ai benefici previsti dalle rispettive leggi nazionali in materia di film coprodotti. EssoPag. 85si rivolge al settore della produzione cinematografica nella sua totalità nei due Paesi, consentendo a produzioni congiunte italo-argentine di accedere ad aiuti nazionali e liberando potenzialità finanziarie, tecniche e creativo-artistiche di cui entrambi i Paesi sono portatori.
Responsabili della cooperazione prevista dall'Accordo sono il Ministero per i beni e le attività culturali e l'Istituto nazionale del cinema e delle arti audiovisive per l'Argentina. In esecuzione dell'Accordo sono attesi benefici nel settore delle relazioni culturali e, in particolare, la possibilità di sfruttare alcune complementarietà esistenti per i potenziali produttori e i potenziali realizzatori.
Le coproduzioni italo-argentine hanno ogni possibilità di raggiungere livelli qualitativi di assoluto pregio e di concorrere all'attribuzione dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Sulla base di queste motivazioni chiediamo l'approvazione del disegno di legge di ratifica in discussione (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico-L'Ulivo).
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Signor Presidente, mi associo alle parole del relatore e sollecito l'approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.
PRESIDENTE. Non vi sono iscritti a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali, avvertendo che non si darà luogo alle repliche.