Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interpellanze urgenti.
LUCA BELLOTTI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00095, sulle iniziative per contrastare l'emergenza idrica nel territorio del delta del Po.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Premesso che il 28 luglio scorso è stato dichiarato lo stato di emergenza per tutto il territorio interessato dalla crisi idrica del fiume Po - che peraltro non può essere definita calamità naturale indotta dall'intervento umano -, dichiara di condividere la necessità di predisporre un piano in cui vengano prospettate soluzioni di risparmio idrico e di ottimizzazione gestionale, nonché adeguati interventi strutturali, come la realizzazione di nuovi invasi a basso impatto ambientale; fa presente altresì che, al fine di superare l'attuale fase critica, è stata istituita un'apposita cabina di regia pressoPag. XXIIIil Dipartimento della protezione civile, rilevando la necessità di rafforzare il ruolo dell'Autorità di bacino per la gestione della fase successiva.
LUCA BELLOTTI (AN). Si dichiara insoddisfatto per una risposta che non tiene conto delle legittime aspettative delle popolazioni interessate dalla crisi idrica del bacino del Po, invitando il Governo ad individuare con sollecitudine le risorse finanziarie necessarie per fronteggiare la situazione.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Donadi n. 2-00104 è rinviato ad altra seduta.
MARILENA SAMPERI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00093, sui ritardi nella concessione dei contributi a favore dei comuni per le spese di gestione degli uffici giudiziari.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Rilevato che il saldo dei contributi relativi agli anni dal 2002 al 2005, che ammonta complessivamente a 370 milioni di euro, sarà completamente erogato ai comuni entro i primi mesi del 2007, osserva che sono ad essi addebitabili, conformemente con quanto precisato dall'Avvocatura dello Stato nel parere del 6 giugno 2001, anche le spese relative all'attività di vigilanza; condivide infine l'opportunità di novellare la legge n. 392 del 1941, che non contempla l'esaustivo rimborso delle spese sostenute dai comuni relativamente alla gestione degli uffici giudiziari.
MARILENA SAMPERI (Ulivo). Si dichiara soddisfatta per la particolare sensibilità mostrata dal Governo alle esigenze delle amministrazioni comunali.
STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00101, sulle questioni relative all'abuso delle intercettazioni telefoniche.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Ricordato che il ministro della giustizia ha stigmatizzato l'indebita pubblicazione di intercettazioni telefoniche ed, in generale, di atti coperti dal segreto di indagine, fa presente che, in riferimento a una delle vicende richiamate nell'atto ispettivo, il ministro stesso ha disposto un'indagine conoscitiva sull'uso e sulla divulgazione delle intercettazioni, successivamente estesa anche ai fatti denunciati dal ministro Amato. Rileva inoltre che il Governo ha predisposto un disegno di legge che prevede un rafforzamento della segretezza degli atti ed una maggiore tutela della privacy.
STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI (FI). Lamenta che il sottosegretario non ha dato risposta sulle principali questioni sollevate nell'interpellanza, soprattutto con riferimento all'accertamento della rispondenza fra le intercettazioni e gli atti con cui sono state disposte.
CARMINE SANTO PATARINO (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00085, sulle iniziative per una rapida liquidazione dei danni relativi al crollo di un edificio nel comune di Castellaneta (Taranto) avvenuto il 7 febbraio 1985.
ALESSANDRO PAJNO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Osservato preliminarmente che la tragica vicenda richiamata nell'atto ispettivo si inquadra, sul piano giuridico, nella più generale questione della legittimazione passiva del Ministero dell'interno nei giudizi connessi con gli atti emessi dal sindaco in qualità di ufficiale di Governo, richiama l'iter processuale della vicenda, assicurando quindi la disponibilità del Dicastero dell'interno a collaborare per l'individuazione di una soluzione che venga incontro alle legittime esigenze dei familiari delle vittime, anche ricorrendo ad un intervento legislativo che individui le risorse finanziarie necessarie per una rapida liquidazione dei danni.
CARMINE SANTO PATARINO (AN). Si dichiara parzialmente soddisfatto, invitandoPag. XXIVil Governo ad intervenire con sollecitudine al fine di dare concreta attuazione all'impegno assunto in merito ad un adeguato ristoro dei danni subiti dai familiari delle vittime.
ENRICO LA LOGGIA (FI), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC) e SILVANO MOFFA (AN). Illustrano, rispettivamente, le interpellanze Bondi n. 2-00096, Volontè n. 2-00097 e La Russa n. 2-00106, tutte vertenti sull'incarico affidato all'onorevole Maura Cossutta per la revisione delle linee guida della legge n. 40 del 2004.
SERAFINO ZUCCHELLI, Sottosegretario di Stato per la salute. Nell'esprimere preliminarmente, anche a nome del ministro della salute, sentimenti di stima per la dottoressa Maura Cossutta, rileva che non è stata avviata alcuna attività propedeutica alla rivisitazione delle linee guida per l'attuazione della legge n. 40 del 2004, né è stata insediata alcuna commissione al riguardo; osservato peraltro che a tale aggiornamento, in collaborazione con il Parlamento, si deve provvedere almeno ogni tre anni, giudica pretestuose le insinuazioni circa l'intendimento del ministro della salute di modificare surrettiziamente la predetta legge mediante un improprio uso dell'indicata attività di rivisitazione.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Nel dichiararsi non completamente soddisfatta, sottolinea che l'articolo 7 della legge n. 40 del 2004 prescrive l'aggiornamento delle linee guida per la sua attuazione esclusivamente ove sopraggiungano evoluzioni di carattere tecnico.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Osservato che i rilievi contenuti nell'atto ispettivo non hanno alcun carattere strumentale, esprime apprezzamento, in particolare, per le garanzie fornite circa il sostanziale rispetto della disciplina recata dalla legge n. 40 del 2004.
SILVANO MOFFA (AN). Manifestato apprezzamento per l'intendimento dell'Esecutivo di garantire la puntuale applicazione delle disposizioni vigenti in tema di procreazione medicalmente assistita, esprime tuttavia preoccupazione per le dichiarazioni recentemente rese ad organi di stampa dall'onorevole Maura Cossutta.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00099, sui dati relativi all'utilizzo della pillola abortiva.
SERAFINO ZUCCHELLI, Sottosegretario di Stato per la salute. Dà conto dei dati acquisiti relativamente alla sperimentazione della pillola RU 486; rileva inoltre che con procedura d'urgenza sono state richieste informazioni alle regioni che hanno attivato la procedura di importazione del farmaco. Osserva infine che i dati relativi al rapporto tra benefici e rischi connessi all'uso della pillola abortiva sono all'esame dell'Agenzia europea dei medicinali, le cui determinazioni saranno vincolanti per tutti gli Stati europei.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel ringraziare il sottosegretario per gli aggiornati dati forniti, manifesta preoccupazione per la carente comunicazione dei rischi per la salute derivanti dall'uso del farmaco RU 486.
PRESIDENTE. Avverte che l'interpellanza Dioguardi n. 2-00103 è stata ritirata dai presentatori.
STEFANO ALLASIA (LNP). Illustra l'interpellanza Maroni n. 2-00100, sui tempi di erogazione dei contributi a favore degli enti di cui all'articolo 11-bis, comma 1, del decreto-legge n. 203 del 2005, per interventi a tutela dell'ambiente e dei beni culturali.
NICOLA SARTOR, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Fa presente che i pagamenti autorizzati in misura ridotta dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato riguardano esclusivamente i contributi individuati per l'anno 2005 da appositi decreti ministeriali del marzo 2006, che peraltro, all'inizio delPag. XXVcorrente esercizio finanziario, non avevano la corrispondente autorizzazione di cassa, intervenuta successivamente in misura parziale con decreto ministeriale del giugno 2006 nei limiti del cinquanta per cento dei residui predetti. Fa presente altresì che nel mese di luglio sono stati disposti ulteriori pagamenti con sei decreti in corso di pubblicazione e che per i restanti enti beneficiari è in corso l'emissione dei relativi mandati di pagamento.
STEFANO ALLASIA (LNP). Si dichiara insoddisfatto di una risposta che giudica inadeguata, auspicando si provveda quanto prima ad erogare l'intero importo dei contributi spettanti agli enti beneficiari per fini diretti a tutelare l'ambiente ed i beni culturali; preannunzia infine la presentazione di una mozione sulla stessa materia.