Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 251 del 2006: Adeguamento dell'ordinamento nazionale alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione della fauna selvatica (A.C. 1610) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali).
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le questioni pregiudiziali Elio Vito n. 1 e Ruvolo n. 2.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di rinviare ad altra seduta la trattazione delle questioni pregiudiziali riferite al disegno di legge di conversione n. 1610, atteso che la I Commissione non ha ancora espresso il parere di sua competenza.
PRESIDENTE. Ricorda che l'esame delle questioni pregiudiziali presentate al disegno di legge di conversione n. 1610 è stato iscritto all'ordine del giorno della seduta odierna a seguito della Conferenza dei presidenti di gruppo e nei termini prescritti dal regolamento.
FILIPPO MISURACA (FI). Illustra la questione pregiudiziale Elio Vito n. 1, che invita l'Assemblea ad approvare, lamentando che il provvedimento d'urgenza in esame, a suo giudizio ambiguo e dannoso, viola i principi costituzionali che ispirano la ripartizione di competenze tra Stato e regioni; nel ritenere altresì insussistenti i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza prescritti dall'articolo 77 della Carta fondamentale, preannunzia che i deputati del suo gruppo ricorreranno a pratiche ostruzionistiche per impedire la conversione in legge del decreto-legge.
PRESIDENTE. Avverte che è stata disposta la sconvocazione delle Commissioni.
GIUSEPPE RUVOLO (UDC). Illustra la sua questione pregiudiziale n. 2, della quale auspica l'approvazione, rilevando che, oltre a violare l'articolo 77 della Costituzione, il contenuto del decreto-legge n. 251 del 2006 non trova alcun fondamento nelle norme comunitarie inerenti l'agricoltura.
STEFANO SAGLIA (AN). Manifesta la netta contrarietà dei deputati del suo gruppo al decreto-legge n. 251 del 2006, del quale evidenzia i profili di illegittimità costituzionale, atteso che disciplina impropriamente materie demandate alla competenza delle regioni e non presenta i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza prescritti dall'articolo 77 della Carta fondamentale.
Pag. XIIFEDERICO BRICOLO (LNP). Manifesta un orientamento favorevole alle questioni pregiudiziali in discussione, lamentando in particolare la mancata consultazione delle regioni sulla materia della caccia, che rientra nella loro competenza esclusiva.
CLAUDIO FRANCI (Ulivo). Dichiara voto contrario sulle questioni pregiudiziali presentate, richiamando la necessità di adeguare la disciplina nazionale in materia di caccia alla normativa comunitaria; osserva altresì che il provvedimento d'urgenza in esame è stato modificato nel corso dell'iter in Commissione con il recepimento di ragionevoli proposte emendative.
PRESIDENTE. Indìce la votazione nominale elettronica sulle questioni pregiudiziali presentate.
(Segue la votazione)
Avverte che la Camera non è in numero legale per deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 14,40, è ripresa alle 15,50.
PRESIDENTE. Apprezzate le circostanze, rinvia la votazione sulle questioni pregiudiziali ad altra seduta.
FILIPPO MISURACA (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica inopportuno, alla luce del rinvio ad altra seduta della votazione sulle questioni pregiudiziali riferite al disegno di legge di conversione n. 1610, procedere nella seduta di domani alla discussione sulle linee generali del suddetto provvedimento.
GIUSEPPE RUVOLO (UDC). Reputa opportuno rinviare il voto sulle questioni pregiudiziali e la discussione generale del disegno di legge di conversione n. 1610 alla seduta di martedì prossimo.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Invita la Presidenza ad evitare la concomitanza dei lavori dell'Assemblea e delle Commissioni, come è accaduto in precedenza al momento della votazione sulle questioni pregiudiziali presentate al disegno di legge di conversione n. 1610, durante la quale era riunita la Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi.
PRESIDENTE. Fa presente che non rientra nelle competenze della Presidenza della Camera imporre la sconvocazione di Commissioni bicamerali.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Ricorda che vi sono numerosi precedenti di discussioni sulle linee generali svolte prima della votazione di questioni pregiudiziali.
RICCARDO MIGLIORI (AN). Rileva che l'opportunità di rinviare la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione n. 1610 ad un momento successivo alla votazione delle questioni pregiudiziali è motivata da ragioni di buon senso.
ANGELO BONELLI (Verdi). Ritiene non sussistano fondati motivi per non procedere, nella giornata di domani, alla discussione sulle linee generali del disegno di legge n. 1610.
ANTONIO LEONE (FI). Riterrebbe opportuno rinviare alla seduta di martedì prossimo anche la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione n. 1610, nel rispetto della disciplina regolamentare.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Invita la Presidenza ad una rigorosa applicazione delle norme regolamentari.
PRESIDENTE. Ricordato che la Conferenza dei presidenti di gruppo aveva stabilito che la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione n. 1610 si sarebbe svolta nella seduta di domani indipendentemente dalla conclusione della fase relativa alle questioni pregiudiziali, fa presente che esistono numerosi precedenti in cui le questioni pregiudiziali sono statePag. XIIIesaminate e votate dopo la conclusione della discussione sulle linee generali, rilevando peraltro che tale opportunità è espressamente prevista dall'articolo 40 del regolamento.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 16,12.