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Discussione congiunta del conto consuntivo della Camera dei deputati per il 2005 e del progetto di bilancio della Camera dei deputati per il 2006 (doc. VIII, nn. 1 e 2).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione congiunta.
GABRIELE ALBONETTI (Ulivo), Questore. Illustra il contenuto dei documenti di bilancio all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 1).
FRANCO RUSSO (RC-SE). Osserva preliminarmente che l'evoluzione della situazione politica del Paese e la conseguente trasformazione dei partiti in organismi meno burocratizzati hanno imposto una revisione dei processi organizzativi della tecnostruttura della Camera, che ha assunto un carattere di eccellenza.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
FRANCO RUSSO (RC-SE). Auspica altresì lo stanziamento di fondi adeguati per il potenziamento delle strutture che intrattengono rapporti con istituzioni ed organismi territoriali ed europei, nonché per l'arricchimento del patrimonio bibliotecario della Camera.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Sottolinea la necessità di un attento monitoraggio di taluni ambiti dell'Amministrazione che, pur non presentando problemi di particolare rilevanza, potrebbero essere oggetto di interventi migliorativi sia in termini di contenimento delle spese e contestuale aumento dei servizi erogati, sia dal punto di vista di un diverso utilizzo delle risorse, al fine di tutelare l'immagine e le funzionalità dell'istituzione parlamentare. Rivolge, quindi, un ringraziamento al Segretario generale ed al personale della Camera per l'impegno profuso nella loro attività.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Esprime apprezzamento per il contenuto dei documenti di bilancio in discussione, segnatamente per il fatto che sono state compiute scelte coerenti con le decisioni assunte nella scorsa legislatura e che l'entità della dotazione finanziaria della Camera è in linea con la crescita del PIL. Ritiene inoltre necessario adottare una politica di bilancio che consenta una gestione oculata delle risorse disponibili rivolgendo attenzione ai profili concernenti l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa. Auspica, al riguardo, una riflessione sul possibile ridimensionamento del ricorso a consulenze esterne,Pag. VIcon conseguente valorizzazione delle professionalità del personale interno, al quale rivolge un sentito ringraziamento per la proficua attività svolta al servizio dell'istituzione parlamentare.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Sottolineata la necessità di garantire ai deputati una documentazione più compiuta circa il bilancio della Camera, auspica una rivisitazione della politica immobiliare; nel ritenere altresì essenziale un miglioramento dei servizi sotto il profilo della sicurezza e maggiore trasparenza nei rapporti con le compagnie di assicurazione, osserva che il ricorso a personale esterno dovrebbe avere carattere eccezionale.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Preso atto dell'impegno profuso dall'Amministrazione per soddisfare le esigenze connesse all'incremento del numero dei gruppi parlamentari, giudica peraltro inadeguati gli uffici siti presso il palazzo ex Alto Lazio, destinati ai gruppi di minore dimensione.
MANLIO CONTENTO (AN). Invita il Collegio dei questori ad una più attenta riflessione sulle ripercussioni in termini di costi derivanti dall'incremento del numero dei gruppi parlamentari.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MANLIO CONTENTO (AN). Ritiene opportuno valutare con attenzione le spese gestionali della Camera che incidono sul bilancio in misura di gran lunga più rilevante rispetto a quelle concernenti gli emolumenti dei parlamentari.
PRESIDENTE. Ricorda che il termine per la presentazione degli ordini del giorno è fissato per le 12.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Espressa perplessità per il considerevole incremento di spesa previsto dal progetto di bilancio della Camera, lamenta, in particolare, il basso livello di informatizzazione dell'Amministrazione ed auspica maggiori controlli sui costi della ristorazione; invita inoltre il Collegio dei questori ad accogliere un ordine del giorno da lui presentato con il quale si chiede l'adozione di misure volte a consentire una consistente riduzione della dotazione finanziaria della Camera.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Rivolto, a nome del suo gruppo, un ringraziamento al Segretario generale ed al personale della Camera per la costante collaborazione offerta ai parlamentari, lamenta che la costituzione, autorizzata dall'Ufficio di Presidenza, di ulteriori gruppi parlamentari incide in misura rilevante sul bilancio interno e, più in generale, sui costi della politica. Sottolineata l'opportunità di uniformare la disciplina vigente nei due rami del Parlamento relativamente ai costi dei servizi, esprime un giudizio complessivamente positivo sui documenti di bilancio in discussione, sui quali preannunzia il voto favorevole del suo gruppo.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Stigmatizzata la demagogia sottesa all'opinione corrente secondo cui ai parlamentari sarebbero corrisposti emolumenti eccessivamente elevati, ritiene necessario un chiarimento sulle regole convenzionali che presiedono all'abbigliamento dei deputati, nonché sulla prassi da seguire relativamente all'uso del termine «onorevole».
GERARDO BIANCO (Ulivo). Espresso un giudizio complessivamente positivo sui documenti di bilancio in discussione, osserva che i costi della politica dovrebbero essere orientati a recuperare un rapporto più diretto con la società civile. Rivolge quindi un ringraziamento al Segretario generale ed al personale della Camera per il costante impegno profuso al servizio dell'istituzione parlamentare.
ANTONIO LEONE (FI). Rileva che la recente autorizzazione alla costituzione dei gruppi parlamentari minori, che giudicaPag. VIIinopportuna e riconducibile a motivazioni squisitamente politiche, inciderà in misura significativa sul bilancio della Camera, senza che a ciò corrisponda un miglioramento della funzionalità dell'istituzione parlamentare.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione congiunta e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.