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Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 260 del 2006: Funzionalità dell'Amministrazione della pubblica sicurezza (A.C. 1704).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur), Relatore. Osserva che il provvedimento d'urgenza in discussione, di cui illustra il contenuto, si è reso necessario per assicurare la permanenza in servizio di agenti ausiliari della Polizia di Stato che sarebbero stati altrimenti congedati e che, svolgendo compiti operativi sul territorio, sono assolutamente indispensabili per la funzionalità dell'Amministrazione della pubblica sicurezza, anche ai fini dell'attività di contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata. Auspica infine che il Governo provveda quanto prima a porre fine a tali forme di precarietà e che si possa incrementare lo stanziamento a tal fine previsto dal disegno di legge finanziaria.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Richiamate le finalità del provvedimento d'urgenza in discussione, assicura che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito per fornire ulteriori chiarimenti e rassicurazioni.
KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo). Nell'esprimere condivisione sui contenuti del provvedimento d'urgenza in esame, richiama l'assoluta rilevanza dell'attività svolta dalle forze di sicurezza nell'azione di contrasto al terrorismo, auspicando una migliore pianificazione dei loro organici, al fine di renderne più efficace l'azione.
JOLE SANTELLI (FI). Pur condividendo le finalità del provvedimento d'urgenza in discussione, lamenta la riduzione degli stanziamenti a favore dell'Amministrazione della pubblica sicurezza prevista dal disegno di legge finanziaria per il 2007, che mette a rischio la presenza dello Stato sul territorio.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.Pag. IV
Rinvia quindi il seguito del dibattito ad altra seduta.