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Seguito della discussione delle mozioni La Loggia n. 1-00029, D'Alia n. 1-00037, Diliberto n. 1-00039 e Franceschini n. 1-00040: Iniziative volte a far proseguire le procedure per realizzare il ponte sullo stretto di Messina.
PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la risoluzione Franceschini n. 6-00008 e che le mozioni Diliberto n. 1-00039 e Franceschini n. 1-00040 sono state ritirate dai rispettivi presentatori.
TOMMASO CASILLO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Esprime parere favorevole sulla risoluzione Franceschini n. 6-00008 e parere contrario sulle mozioni La Loggia n. 1-00029 e D'Alia n. 1-00037.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
GIACOMO MANCINI (RosanelPugno). Pur riconoscendo l'utilità del ponte sullo stretto di Messina, non ritiene prioritaria la sua realizzazione, anche in considerazione dell'attuale situazione economica e finanziaria del Paese. Sottolinea comunque la necessità di migliorare i collegamenti del Mezzogiorno con il resto dell'Italia e l'Europa sulla base di un approccio non ideologico né strumentale ed attraverso un maggiore coinvolgimento degli enti locali interessati.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Giudica pretestuose e strumentali le ragioni addotte dal Governo per giustificare il proprio intendimento di non procedere alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, rinunciando peraltro a dare ulteriore impulso allo sviluppo del Meridione e ad utilizzare le risorse finanziarie a tal fine stanziate dall'Unione europea; dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni La Loggia n. 1-00029 e D'Alia n. 1-00037.
FILIPPO MISURACA (FI). Lamentato il carattere ideologico e strumentale delle argomentazioni addotte a sostegno della tesi contraria alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, in particolare dai parlamentari di origine siciliana, invita il Governo a fornire chiarimenti sulle opere che si intendono realizzare per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Rilevato che il progetto per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina ha adeguatamente superato le valutazioni di carattere tecnico ed economico, ritiene che il Governo avrebbe potuto più opportunamente correlare il medesimo progetto con uno studio di fattibilità di una tratta ferroviaria ad alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria.
FRANCESCO FORGIONE (RC-SE). Condivide la valutazione espressa dal GovernoPag. VIsul carattere non prioritario della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, anche in considerazione del negativo impatto ambientale che ne deriverebbe. Nel ritenere invece essenziale per lo sviluppo della Sicilia e del Mezzogiorno il potenziamento del sistema aeroportuale, ferroviario e delle autostrade marine, dichiara voto favorevole sulla risoluzione Franceschini n. 6-00008.
PIETRO RAO (Misto-MpA). Sottolineata la rilevanza della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina per l'economia del Mezzogiorno, esprime rammarico per le posizioni sostenute da taluni deputati siciliani che, perseguendo interessi personali, hanno negato l'importanza strategica dell'opera.
CARMELO BRIGUGLIO (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni presentate dall'opposizione, volte a consentire la realizzazione di un'opera rilevante dal punto di vista sociale ed economico, peraltro condivisa dalle popolazioni interessate.
VITO LI CAUSI (Pop-Udeur). Richiama le ragioni per le quali la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina non costituisce una priorità per la Sicilia e per il Mezzogiorno, che necessita piuttosto di opere infrastrutturali realmente utili, quali il potenziamento della rete stradale ed idrica, nonché del sistema portuale ed aeroportuale. Dichiara, quindi, voto contrario sulle mozioni La Loggia n. 1-00029 e D'Alia n. 1-00037 e voto favorevole sul documento di indirizzo presentato dalla maggioranza.
MARIO TASSONE (UDC). Ricordata la contraddittorietà delle posizioni assunte da rappresentanti del Governo circa la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, dichiara voto favorevole sulle mozioni presentate dall'opposizione.
Lamenta inoltre la ristrettezza dei tempi riservati al dibattito su un tema di particolare rilevanza.
PRESIDENTE. Ricorda che i tempi riservati al dibattito sono stati definiti nell'ambito del contingentamento.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Rinvia alle considerazioni svolte in sede di discussione sulle linee generali delle mozioni in esame.
JOLE SANTELLI (FI). Manifesta delusione per l'atteggiamento assunto dai deputati della maggioranza di origine calabrese e siciliana, che a suo avviso subordinano le esigenze delle regioni interessate a quelle della coalizione di appartenenza.
FRANCESCO NUCARA (Misto). Ritiene che il Governo debba fornire chiarimenti in merito alle infrastrutture alle quali intende attribuire una valenza prioritaria rispetto alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.
NICOLA BONO (AN). Giudicate insostenibili le argomentazioni addotte dal Governo al fine di giustificare le scelte compiute circa la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, lamenta l'inaccettabile penalizzazione subita dalla Sicilia, che sarà così privata di un'opera fondamentale per il suo sviluppo; dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni La Loggia n. 1-00029 e D'Alia n. 1-00037.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Nel richiamare le ragioni di ordine ambientale, sociale ed economico che inducono la sua parte politica ad opporsi con fermezza alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, dichiara voto favorevole sulla risoluzione Franceschini n. 6-00008.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Manifestato un orientamento nettamente contrario alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, sottolinea la necessità di garantire la realizzazione di altre opere infrastrutturali necessarie per l'ammodernamento del Paese.
Pag. VIIANDREA GIBELLI (LNP). Rileva che il Governo dovrebbe prioritariamente garantire le condizioni per proseguire il processo di ammodernamento infrastrutturale del Paese avviato nella passata legislatura. Dichiara quindi che il suo gruppo ritiene di dover sospendere il giudizio sulle mozioni in esame.
ANTONINO LO PRESTI (AN). Ricorda la rilevanza strategica del ponte sullo stretto di Messina per lo sviluppo della Sicilia.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
ANTONINO LO PRESTI (AN). Lamenta quindi l'intendimento del Governo di penalizzare - con spirito vendicativo - le regioni ove, in occasione delle ultime consultazioni elettorali, hanno ottenuto maggiori consensi le forze politiche di centrodestra.