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Si riprende la discussione.
MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo). Sottolineata l'esigenza di favorire lo sviluppo del Mezzogiorno, ritiene a tal fine essenziale, in particolare, che si instaurino rapporti di proficua collaborazione tra Stato, regioni ed enti locali.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Nel condividere le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio, auspica un intervento presso il servizio pubblico radiotelevisivo perché assicuri un'informazione completa agli italiani all'estero, a partire dai prossimi campionati mondiali di calcio.
ETTORE PERETTI (UDC). Sottolinea che nel programma di Governo mancano indicazioni coerenti in merito a questioni cruciali per il sistema Paese, quali la riduzione del cuneo fiscale, le infrastrutture e il risanamento dei conti pubblici, che non esauriscono l'elenco delle priorità, ma che saranno assunte dalla sua parte politica come base di valutazione dell'efficacia dell'azione di Governo.
LINO DUILIO (Ulivo). Nel preannunziare che voterà con convinzione la fiducia al Governo, dal punto di vista metodologico evidenzia, in particolare, l'opportunità di rilanciare la concertazione per affrontare le emergenze economiche e sociali del Paese.
Pag. VIIIMATTEO BRIGANDÌ (LNP). Nell'evidenziare i gravi problemi della giustizia, paventa il rischio che il nuovo Governo mostri disattenzione per le necessità del Nord.
MARIZA BAFILE (Ulivo). Nell'esprimere apprezzamento per le linee programmatiche del Governo, sollecita significativi interventi a favore dei cittadini e delle imprese italiane all'estero.
ANTONELLO SORO (Ulivo). Nell'esprimere sostegno all'azione di Governo, sottolinea l'importanza del dialogo e del reciproco riconoscimento tra le diverse forze politiche per consolidare e accrescere il carattere virtuoso del sistema bipolare e la forza delle istituzioni democratiche. Evidenziate le difficili condizioni dell'economia reale, osserva che il futuro dell'Italia si gioca sulla capacità della politica di ripristinare un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.
ROBERTO MENIA (AN). Nel ritenere che l'esiguo e discutibile esito della consultazione elettorale avrebbe dovuto indurre la maggioranza ad evitare l'occupazione di fatto delle cariche istituzionali, osserva che il Governo intende smantellare quanto realizzato dal precedente Esecutivo e ne stigmatizza, tra l'altro, l'intendimento di ritirare immediatamente il contingente militare italiano impegnato in Iraq in una importante missione di pace.
PIERO FASSINO (Ulivo). Nel manifestare apprezzamenti per l'intendimento espresso con fermezza dal Presidente del Consiglio nelle sue dichiarazioni programmatiche di voler imporre una svolta dinamica al Paese, evidenzia il carattere assolutamente innovativo e riformatore del programma di Governo ed auspica che si riesca ad instaurare un sereno confronto con l'opposizione, nell'interesse generale del Paese; richiamati quindi i velleitari propositi del precedente Esecutivo, rimasti tuttavia irrealizzati, ritiene che l'ambizioso ed apprezzabile programma del Governo, al quale conferma il pieno sostegno, debba coniugarsi con una maggiore coesione sociale.
LAURA FRONER (Misto). Manifestata condivisione per il programma di Governo, invita il Presidente del Consiglio a fornire rassicurazioni circa il mantenimento degli impegni assunti in favore delle aree montane, che rappresentano una risorsa strategica per la ripresa economica del Paese.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Giudicate incomprensibili le ragioni per le quali il Governo e la maggioranza hanno espresso un orientamento contrario alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, invita l'Esecutivo ad adoperarsi affinché si proceda allo smantellamento degli impianti di raffinazione petrolifera ubicati in Sicilia, considerate le delicate implicazioni di carattere ambientale e sanitario ad essi connesse; preannunzia, quindi, che non voterà la fiducia al Governo, nei confronti del cui operato non svolgerà tuttavia un'azione di preconcetta opposizione.