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Sull'ordine dei lavori (ore 20,55).
DARIO RIVOLTA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà
DARIO RIVOLTA. Signor Presidente, come tutti i colleghi sanno, pochi giorni fa si è svolta all'Assemblea generale delle Nazioni unite la votazione dei membri che faranno parte del Consiglio di sicurezza in relazione alle varie aree geografiche.
Per il Sudamerica, due erano i candidati: il Guatemala ed il Venezuela. L'Italia, con sorpresa di tutti i nostri alleati, in modo difforme dagli altri paesi europei, si è astenuta nella votazione.
La votazione verrà ripetuta il giorno 31 di questo mese: secondo le notizie in nostro possesso, sia il Guatemala che il Venezuela si sono ritirati. Pertanto, la prego di chiedere cortesemente al Governo di spiegare i motivi che hanno spinto il rappresentante italiano ad astenersi ed in base a quali considerazioni di carattere politico lo ha fatto e quali istruzioni il Governo darà in occasione del prossimo voto che si terrà appunto il 31 di questo mese (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia).
PRESIDENTE. Il rappresentante del Governo presente in aula ha ascoltato la sua richiesta, che rinnovo. Il Governo ci farà conoscere il suo intendimento in merito.
ANTONIO SATTA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO SATTA. Signor Presidente, la Sardegna in questo momento, oltre a tanti problemi di natura economica e sociale, sta vivendo il dramma del sequestro di un giovane imprenditore di un paese in provincia di Sassari, Bonorva.
Tutta la Sardegna si sta mobilitando a tutti i livelli per fare in modo che l'ostaggio venga restituito alla famiglia. Da ultimo, vi è stato anche l'appello del Papa.
Ieri sera, a Bergamo, si è svolta la partita di calcio di serie A, Atalanta-Cagliari, un anticipo. I sardi a Torino, con tutte le autorizzazioni della questura e d'accordo con l'Atalanta, avevano esposto allo stadio uno striscione che diceva «vogliamo Titti libero». Era un modo di manifestare...
PRESIDENTE. La prego...
ANTONIO SATTA. Sto per concludere, Presidente. Si tratta di un fatto di grande rilevanza. Del resto, la partita di calcio è seguita da molte persone e probabilmente da molti malavitosi, forse legati alla banda dei sequestratori.
Improvvisamente, lo striscione è sparito, perché il presidente della Lega calcio non ne ha consentito l'esposizione. Credo che, su questo, il ministro dello sport possa riferire in Parlamento.
PRESIDENTE. Come nel caso precedente, la presenza del Governo mi esime dal rivolgere sollecitazioni. La sua sollecitazione sarà valutata ed accolta.