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Svolgimento di interpellanze urgenti.
PIETRO FRANZOSO (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00189, sui tempi di realizzazione della bretella autostradale di ammodernamento della strada statale n. 106-bis.
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Precisato che l'ammodernamento della strada statale n. 106 rientra nel primo programma della legge obiettivo, fa presente che l'Anas ha indetto una gara d'appalto per la sua realizzazione, attualmente in fase di svolgimento. Nel dare conto, quindi, degli stanziamenti finanziari a tal fine previsti, ribadisce il carattere prioritario che l'opera riveste nei programmi del Governo.
PIETRO FRANZOSO (FI). Preso atto che la realizzazione dell'opera in oggetto è considerata prioritaria, invita il Governo a vigilare affinché non ne venga ulteriormente ritardato l'avvio, in considerazione del carattere strategico che riveste per l'economia della regione Puglia.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00200, sulle iniziative per la revoca dei poteri affidati al sindaco di Palermo nella qualità di commissario straordinario per l'emergenza traffico.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Rilevato preliminarmente che la causa principale dell'elevato livello di inquinamento atmosferico ed acustico registrato nella città di Palermo è imputabile al precario assetto della mobilità urbana, dà conto delle iniziative promosse dal sindaco, in qualità di commissario straordinario per l'emergenza traffico, anche mediante il ricorso alle procedure straordinarie previste dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3255 del 2002; osservato, inoltre, che tutto il personale del Corpo di polizia municipale è stato sottoposto agli opportuni accertamenti sanitari di carattere preventivo ed è dotato dei necessari dispositivi di protezione individuale, assicura che il Governo continuerà a vigilare affinché le misure adottate producano gli effetti auspicati.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (Ulivo). Nel prendere atto della puntualità della risposta e degli impegni assunti dal Governo, dichiara tuttavia di non potersi ritenere soddisfatto, giudicando sconfortanti i dati rilevati circa la mobilità urbana ed, in particolare, il livello di utilizzo dei mezzi pubblici.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00202, sul regime carcerario di un detenuto nel carcere di Viterbo.
Pag. IVLUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Premesso che il regime detentivo cui è sottoposto Paolo Persichetti appare idoneo a consentirgli di coltivare i suoi personali interessi di studio e ricerca, fa presente che il tribunale di sorveglianza di Roma ha fissato nei mesi di novembre e dicembre, rispettivamente, le date per le udienze relative alla domanda di semilibertà ed al ricorso proposto dal detenuto avverso il provvedimento di rigetto della sua istanza di permesso premio. Fa presente altresì che l'attuale sede di assegnazione è stata individuata coniugando le esigenze di gestione penitenziaria relative alla fattispecie di reato ascritta al Persichetti con quelle di tipo familiare e precisa, infine, che la Direzione generale competente non esclude che nuovi elementi di valutazione del percorso detentivo possano consentire il trasferimento a Roma.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Si dichiara insoddisfatta per la risposta, atteso che proprio gli elementi richiamati relativi alla detenzione di Paolo Persichetti confermano un percorso di recupero che non giustifica i reiterati dinieghi alla richiesta di trasferimento presso la casa circondariale di Rebibbia.
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00203, sui vincoli di bilancio a carico delle università.
LUCIANO MODICA, Sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca. Precisato che le università risultano escluse dalla prevista riduzione di spesa del 2 per cento e che le spese effettuate dagli atenei con risorse proprie non generano fabbisogno a carico del bilancio dello Stato, ritiene che le spese effettuate dalle università non dovrebbero ricadere nei vincoli e nelle limitazioni previste per il contenimento della spesa pubblica. Preannunzia, quindi, la presentazione di un emendamento al disegno di legge finanziaria per il 2007 che precisi l'esclusione dell'università dall'applicazione della riduzione prevista dall'articolo 22 del decreto-legge n. 223 del 2006.
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto, prende atto dell'impegno assunto dal Governo, riservandosi, quindi, di valutare, in sede di discussione del disegno di legge finanziaria per il 2007, l'orientamento che l'Esecutivo assumerà sulla questione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.