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Sull'ordine dei lavori.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Chiede una sospensione della seduta di circa un'ora per consentirePag. XIIal Comitato dei nove di esaminare un ulteriore emendamento presentato dal Governo al disegno di legge di bilancio.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Non ritiene necessario sospendere i lavori, rilevando che la maggioranza sta ponendo in essere una sorta di auto-ostruzionismo, che non appare coerente con l'intendimento manifestato di consentire una sollecita prosecuzione dei lavori.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Ritiene sufficiente una brevissima sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di valutare l'ulteriore emendamento presentato dal Governo.
ELIO VITO (FI). Stigmatizza il metodo seguito dal Governo, che lede la prerogative del Parlamento e non consente di rispettare i tempi previsti per l'esame dei provvedimenti iscritti all'ordine del giorno.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Giudicate infondate le considerazioni critiche formulate da esponenti dell'opposizione relativamente ad un presunto atteggiamento dilatorio della maggioranza, si associa alla richiesta formulata dal presidente della V Commissione.
ROBERTO COTA (LNP). Nel ritenere che la richiesta formulata sia riconducibile alle contraddizioni interne alla maggioranza, chiede che l'Assemblea prosegua nei suoi lavori.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dai deputati dell'opposizione, auspica che si avvii in tempi rapidi la discussione del disegno di legge finanziaria.
PRESIDENTE. Ricordato che il Governo ha presentato un ulteriore emendamento riferito all'articolo 2 del disegno di legge di bilancio, del quale la Presidenza deve ancora valutare l'ammissibilità, chiede al presidente della V Commissione se confermi la richiesta precedentemente formulata.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Ritiene comunque necessaria una breve sospensione della seduta.
GUIDO CROSETTO (FI). Osserva che in tal caso i lavori dell'Assemblea dovrebbero riprendere dopo la fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti, precisando che il ritardo nell'esame dei documenti di bilancio non può essere ascritto a responsabilità dell'opposizione.
PRESIDENTE. Anche per consentire alla Presidenza di procedere al vaglio di ammissibilità dell'ulteriore emendamento presentato, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 17,20, è ripresa alle 18,20.