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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 10 e degli emendamenti ad esso riferiti.
MAURO PILI (FI). Richiama le finalità del suo emendamento 10.1.
FRANCA BIMBI (Ulivo), Presidente della XIV Commissione. Rileva che il deputato Pili è intervenuto sul suo emendamento 10.1 prima dell'espressione dei prescritti pareri, pur intendendo svolgere una dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Preso atto che si è verificato un disguido, invita il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere i rispettivi pareri.
ROSELLA OTTONE (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Pili 10.1, sottolineando la necessità che i mercati finanziari siano disciplinati da regole chiare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pili 10.1.
MAURO PILI (FI). Osserva che l'emendamento Leone 10.2 è volto ad introdurre elementi di maggiore certezza nella disciplina relativa ai prodotti finanziari oggetto di consulenza.
GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Leone 10.2.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Leone 10.2.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MAURO PILI (FI). Richiama le finalità dell'emendamento Leone 10.3.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Leone 10.3.
MAURO PILI (FI). Richiama le finalità sottese all'emendamento Leone 10.4.
GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Leone 10.4.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Leone 10.4.
MAURO PILI (FI). Richiama le condivisibili finalità dell'emendamento Leone 10.5.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Leone 10.5, 10.6 e 10.7.
MAURO PILI (FI). Richiama le finalità dell'emendamento Leone 10.8.
GIANLUCA PINI (LNP). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Pili, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Leone 10.8.
Pag. VIIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Leone 10.8 e 10.9.
MAURO PILI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 10.10.
GIANLUCA PINI (LNP). Sottolinea l'incongruenza delle disposizioni recate alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 10 del provvedimento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pili 10.10.
MAURO PILI (FI). Richiama le finalità dell'emendamento Leone 10.11.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Leone 10.11 e 10.12.
MAURO PILI (FI). Riterrebbe opportuno che il regolamento previsto alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 10 sia adottato previa espressione del parere, tra l'altro, della COVIP, come proposto dall'emendamento Leone 10.13.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Leone 10.13, 10.15 e 10.17.
MAURO PILI (FI). Dichiara voto contrario sull'articolo 10, che introduce elementi di incertezza nel delicato settore del mercato finanziario, senza fornire adeguate garanzie agli investitori.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 10.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 12 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Interviene, sul complesso degli emendamenti presentati, il deputato MARCO BOATO (Verdi).
ROSELLA OTTONE (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
GIUSEPPINA CASTIELLO (AN). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Pili 12.1.
GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Pili 12.1.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pili 12.1, 12.3, 12.4, 12.5, 12.6, 12.7 e 12.8.
GIANLUCA PINI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 12.17.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pini 12.17, nel testo corretto, Pili 12.9, 12.10 e 12.11.
GIUSEPPINA CASTIELLO (AN). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Pili 12.12.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pili 12.12, 12.13, 12.14 e 12.15.
GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Pili 12.16.
MAURO PILI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 12.16.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pili 12.16.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo Pag. IX12, esprimendo forti perplessità sull'opportunità della modifica apportata dal Senato.
GIUSEPPINA CASTIELLO (AN). Dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sull'articolo 12, che introduce una surrettizia modifica alla normativa sull'immigrazione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 12, nonché gli articoli 27 e 28, ai quali non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Accetta gli ordini del giorno Nicco n. 1, Gozi n. 2 e Perugia n. 5; accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno D'Agrò n. 3 e Donadi n. 4, purché riformulato.
MASSIMO DONADI (IdV). Prospetta una riformulazione del secondo capoverso del dispositivo del suo ordine del giorno n. 4.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. La accetta.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
GIACOMO MANCINI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
GIUSEPPINA CASTIELLO (AN). Nell'auspicare che la coesione economica dei diversi Stati dell'Unione europea dia finalmente luogo alla costruzione di un'Europa politica, lamenta il ritardo dell'Italia nel recepimento delle direttive comunitarie; dichiara quindi l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
VITO LI CAUSI (Pop-Udeur). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
ALESSANDRO FORLANI (UDC). Nel richiamare le positive iniziative assunte dal precedente Esecutivo nell'ambito della partecipazione dell'Italia al processo decisionale europeo, esprime un giudizio critico sul metodo seguito dal Governo nel corso dell'iter del disegno di legge in esame, sul quale dichiara l'astensione del suo gruppo.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, con il quale, tra l'altro, si rende più incisivo il ruolo del Parlamento nazionale nella predisposizione della normativa europea.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Nel dichiarare voto favorevole sul provvedimento in esame, sottolinea l'opportunità di prevedere procedure più snelle per il recepimento delle direttive europee nell'ordinamento nazionale.
GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara voto contrario sul provvedimento in esame, la cui natura di legge tecnica di adeguamento dell'ordinamento interno alla normativa comunitaria è stata surrettiziamente stravolta dalla maggioranza per perseguire particolari fini politici.
MAURO PILI (FI). Nel dichiarare, per senso di responsabilità, l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame, ne sottolinea l'inadeguatezza relativamente alla cosiddetta fase ascendente del processo normativo comunitario; osservato altresì che la disciplina prospettata introduce Pag. Xelementi di incertezza nella regolamentazione dei mercati finanziari, paventa i deleteri effetti derivanti dall'attuazione delle disposizioni in tema di riconoscimento dello status di rifugiato.
SANDRO GOZI (Ulivo). Auspica una più sollecita procedura di approvazione della legge comunitaria, eventualmente nell'ambito di un'apposita sessione parlamentare. Dichiara altresì il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che rappresenta un primo significativo passo in avanti verso una partecipazione efficace e più influente dell'Italia all'Unione europea.
ROBERTO ZACCARIA (Ulivo). Nel dichiarare voto favorevole sul disegno di legge in esame, esprime perplessità su talune modificazioni introdotte dal Senato al testo dell'articolo 12, in tema di diritto d'asilo, nella cui votazione si è precedentemente astenuto.
FRANCA BIMBI (Ulivo), Presidente della XIV Commissione. Nel ringraziare i deputati di maggioranza e di opposizione per il contributo offerto al dibattito, si riserva di sottoporre alla Presidenza della Camera l'esigenza di prevedere l'istituzione di un'apposita sessione dedicata all'esame del disegno di legge comunitaria.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1042-B.