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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Emergenze occupazionali connesse alle vicende dello stabilimento industriale Nuova Scaini sito nel comune di Villacidro (CA) - n. 3-00529)
PRESIDENTE. L'onorevole Vacca ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00529 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 13).
ELIAS VACCA. La peculiarità della Nuova Scaini, signor ministro, è evidente dalla disamina del testo dell'interrogazione che le abbiamo proposto. Si tratta di uno di quei casi nei quali il meccanismo di privatizzazione e di dismissione della partecipazione azionaria da parte dell'Agip ha prodotto una devastazione sotto il profilo occupativo e sotto quello umano in un'area, quale quella della Sardegna centrale, che è già economicamente sufficientemente depressa.
Ciò che più allarma è che si sono verificate alcune violazioni. Ribadisco che - e sotto questo profilo vi è già anche una denuncia di carattere penale presentata dai lavoratori - nella più totale assenza dell'azionista Agip, che ci risultava fino a poco tempo fa detentore del 20 per cento del pacchetto azionario, si è consumata in maniera devastante la liquidazione della società senza alcuna preoccupazione per la ricollocazione al lavoro di circa 150 lavoratori. La situazione di questi padri di famiglia è assolutamente drammatica e per questo le sottoponiamo la nostra interrogazione.
PRESIDENTE. Il ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano, ha facoltà di rispondere.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Con riferimento all'atto ispettivo in discussione vorrei rappresentare che, dalle informazioni assunte presso il competente Ministero dello sviluppo economico, risulta che, presso l'assessorato al lavoro della regione Sardegna nel maggio 2006 dalle organizzazioni sindacali, dal liquidatore della Nuova Scaini e dal rappresentante della New Millennium è stato sottoscritto un accordo che prevede l'impegno della stessa a riassumere da un minimo di 41 ad un massimo di 51 lavoratori nell'ambito della nuova attività che essa intende realizzare nel sito della Nuova Scaini di Villacidro.
La New Millennium si è impegnata inoltre ad assumere in priorità, a seconda del suo piano industriale debitamente presentato Pag. 72che prevede un effettivo totale di 107 unità lavorative, all'inizio del secondo anno di attività e nel limite della fattibilità operativa degli stabilimenti della Nuova Scaini, qualora, per qualsiasi ragione, non potessero usufruire della mobilità lunga.
L'accordo prevedeva anche che la società si sarebbe avvalsa di possibili sostegni della regione Sardegna. Successivamente, nella riunione tenuta nel luglio 2006 presso il Ministero dello sviluppo economico, è stato evidenziato che, ai fini del successo dell'iniziativa, fosse preliminare un accordo tra le società Sindial e Nuova Scaini in liquidazione, che rendesse disponibile il sito per il nuovo insediamento produttivo. In tal senso è stato rivolto l'invito ad esaminare tale ipotesi alla società Sindial, che ha accolto tale invito, rendendo così possibile la chiusura della liquidazione.
Per quanto riguarda lo specifico punto di domanda dell'onorevole Vacca, tengo a precisare che, con decreto ministeriale del 2006 pubblicato nella Gazzetta ufficiale, è stato formato il piano di riparto del contingente numerico di 3 mila unità da inserire nel programma di reimpiego per i lavoratori ultracinquantenni, ai sensi del decreto-legge del marzo 2006, il quale prevede un programma sperimentale per il sostegno al reddito, finalizzato al reimpiego di 3 mila lavoratori sulla base di accordi sottoscritti tra il Ministero del lavoro e le organizzazioni comparativamente più rappresentative dei lavoratori e delle imprese, ove non abbiano cessato l'attività.
La Nuova Scaini non è stata inclusa in detto piano di riparto - atteso che, come evidenzia il preambolo del citato decreto ministeriale del 2006, essa risulta tra le imprese cessate ma non sottoposte a procedure concorsuali -, sicché non si è conseguentemente potuto ammetterla al programma di reimpiego previsto, non sussistendo la copertura finanziaria per gli oneri derivanti dalla permanenza dei lavoratori in mobilità.
Infine, per quanto non contemplato da detto decreto, voglio assicurare l'onorevole Vacca che, attualmente, è allo studio presso il Ministero che rappresento la possibilità di adottare misure idonee ad affrontare l'emergenza occupazionale e sociale nella provincia di Cagliari.
PRESIDENTE. L'onorevole Vacca ha facoltà di replicare.
ELIAS VACCA. Signor ministro, decisamente la parte più soddisfacente della sua risposta è proprio l'ultima. È evidente che l'interrogazione mirava a sapere se, al di là del mancato inserimento della Nuova Scaini nel decreto che abbiamo citato nell'interrogazione, fosse nella sensibilità e allo studio del Ministero la risoluzione del problema di quella fabbrica e, apprendo adesso con soddisfazione, di quell'area. Quanto da lei enunciato nel resto dell'esposizione, naturalmente, mi soddisfa sotto il profilo della puntualità anche nella parte in cui si sono volute assumere informazioni al Ministero dello sviluppo economico, ma mi preoccupa perché è evidente che, per noi che viviamo in quella terra e per i lavoratori che conoscono le potenzialità di quello stabilimento, a seguito della procedura di liquidazione, il piano presentato dal nuovo acquirente non tranquillizza più di quanto tranquillizzasse precedentemente quello della Zacharias Management.
Quindi, poiché le prospettive relative ad un reinvestimento industriale legate alla società New Millennium non appaiono allo stato particolarmente concrete, anche in relazione agli sviluppi del mercato e alle potenzialità produttive di quella azienda, spero che lei voglia fare costante riferimento all'impegno assunto nell'ultima parte della sua risposta. Signor ministro, per i sardi la parola spesa ha un valore particolare e noi le concediamo volentieri questo credito, certi che, alla parola data, non vorrà mancare (Applausi dei deputati del gruppo Comunisti Italiani).
PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.
Sospendo brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,30, è ripresa alle 16,40.