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Informativa urgente del Governo sulla situazione e sulle prospettive dell'Alitalia e del trasporto aereo e sul relativo confronto tra Governo e sindacati.
PRESIDENTE. Comunica le prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 34).
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Rende all'Assemblea l'informativa:
(Vedi resoconto stenografico pag. 34).
MICHELE POMPEO META (Ulivo). Nel condividere la scelta del Governo di non entrare nel merito specifico della vicenda Alitalia, nonché gli obiettivi strategici prefissati, auspica che in tale ambito si affrontino i problemi connessi al trasporto aereo con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e nel rispetto dei diritti dei lavoratori.
Pag. XSIMONE BALDELLI (FI). Rilevato che l'informativa non ha fornito elementi di novità circa la situazione di Alitalia, anche alla luce delle recenti dimissioni di componenti del consiglio di amministrazione della società, lamenta la confusione che sembra contraddistinguere le scelte del Governo in merito alle vicende che interessano la predetta compagnia aerea; auspica, quindi, che la già avviata procedura di evidenza pubblica richiamata dal ministro dei trasporti sia connotata dalla necessaria regolarità e correttezza.
SILVANO MOFFA (AN). Nel sottolineare la delicatezza ed i risvolti più inquietanti delle recenti vicende concernenti l'Alitalia, lamenta il fatto che al Parlamento non è stato consentito di procedere ad un adeguato approfondimento della materia.
MARIO RICCI (RC-SE). Sottolineata la necessità di procedere alla sollecita sostituzione dei vertici aziendali, il cui atteggiamento nei confronti delle organizzazioni sindacali è stato connotato da deprecabile arroganza, lamenta che nell'affrontare la vicenda Alitalia il Governo abbia inopinatamente sottovalutato il ruolo del Parlamento.
MARIO TASSONE (UDC). Pur ringraziando il ministro Bianchi per l'informativa resa, lamenta l'assenza del ministro dell'economia e delle finanze, che avrebbe potuto fornire più puntuali chiarimenti sulle iniziative che il Governo intende assumere in riferimento alla delicata situazione dell'Alitalia.
ANDREA GIBELLI (LNP). Espresse perplessità sul prospettato inserimento della vicenda Alitalia nel quadro di un più ampio processo di riforma del comparto aereo, ritiene che il piano industriale per il rilancio della compagnia dovrebbe superare le inammissibili posizioni di privilegio finora garantite.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Espressa solidarietà alle organizzazioni sindacali ed ai lavoratori dell'Alitalia, sottolinea la necessità di fugare qualsiasi dubbio circa il fatto che la compagnia possa essere oggetto di manovre finanziarie di carattere sostanzialmente speculativo.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Osservato che la privatizzazione appare l'unico strumento in grado di garantire la sopravvivenza dell'Alitalia, pur ritenendo necessario evitare rischi di manovre esclusivamente finanziarie, esprime apprezzamento per la decisione del Governo di avviare le procedure di alienazione della quota di proprietà pubblica della compagnia.
ROBERTO SOFFRITTI (Com.It). Manifestato apprezzamento per l'informativa resa dal ministro su una vicenda rispetto alla quale le responsabilità non possono essere ascritte all'attuale Governo, ritiene che la situazione dell'Alitalia non possa essere gestita senza un confronto costruttivo ed un opportuno raccordo con le organizzazioni sindacali.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Osservato che la concertazione tra l'Alitalia e le organizzazioni sindacali deve essere fondata su regole trasparenti, auspica che il Governo contribuisca al pieno rilancio del sistema nazionale del trasporto aereo.