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Allegato A
Seduta n. 199 del 1/8/2007
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(Sezione 8 - Iniziative in materia di modalità di svolgimento degli esami di Stato)
MISITI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
il numero degli studenti bocciati all'esame di maturità di quest'anno sono il 6,6 per cento degli scrutinati, il doppio di quelli dell'anno scorso (3,3 per cento), il dato nasce dalla somma dei non ammessi e dei non promossi;
ancora una volta si è modificata la normativa sull'esame di Stato e la nuova legge ha posto nuovi e diversi vincoli, eliminando la possibilità che venissero ammessi all'esame automaticamente tutti gli studenti che avevano regolarmente frequentato l'ultimo anno e escludendo la possibilità delle abbreviazioni per merito (i cosiddetti «ottisti», studenti con la media dell'otto che potevano saltare l'ultimo anno ed accedere direttamente all'esame);
l'anno scorso, secondo la normativa allora in vigore, la quota dei diplomati nelle scuole statali e paritarie era quasi identica in tutti i tipi di scuola, mentre quest'anno c'è stata una diminuzione di diplomati nelle scuole paritarie;
alle modifiche si è aggiunto il recente decreto firmato dal Ministro Mussi e dal Ministro interrogato, che prevede che nel punteggio per l'ammissione ai corsi universitari 80 punti siano assegnati in base al risultato del test di ingresso e 25 punti aggiuntivi siano la «dote» che ogni studente porta in base al proprio curriculum scolastico e, dunque, ai risultati conseguiti a scuola;
secondo il Ministro interrogato si tratta di un'altra tappa verso il traguardo della valorizzazione del merito. «Quello di oggi - ha detto in una conferenza stampa a palazzo Chigi - è un altro tassello del percorso iniziato con la riforma dell'esame di Stato per la valorizzazione del merito e dell'eccellenza»;
le novità che verranno introdotte con il provvedimento, messo a punto assieme al Ministro Mussi, secondo il Ministro interrogato, sono anche un incentivo per i ragazzi a proseguire gli studi e a farlo coerentemente con le attitudini;
l'esame dei risultati delle valutazioni riguardanti gli studenti dimostrano che si riscontra una grande variabilità sul territorio nazionale a seconda delle regioni e dei tipi di scuola, creando inevitabili disparità di posizione tra i giovani -:
quali provvedimenti il Ministro interrogato intenda adottare per contribuire a superare l'anomalia dei cambi periodici delle modalità degli esami di Stato e per assicurare agli studenti un esame omogeneo sul territorio nazionale, anche in considerazione del variegato panorama delle valutazioni nelle diverse regioni. (3-01165)
(31 luglio 2007)