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Allegato A
Seduta n. 136 del 28/3/2007
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(Sezione 10 - Interventi per migliorare la tutela della sicurezza pubblica nella città di Milano e nel suo hinterland)
LEONE, COLUCCI, CASERO, LUPI, GELMINI, APREA, BOCCIARDO, CRAXI, PECORELLA, RIVOLTA, ROMANI e VALDUCCI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
l'intero territorio nazionale, in particolare il Nord e le grandi aree metropolitane, è interessato da un significativo incremento della criminalità;
nella sola città di Milano nell'ultimo anno sono aumentati del 29,3 per cento gli omicidi volontari, del 37 per cento i casi di pedofilia, del 14 per cento le violenze sessuali e si è, inoltre, manifestata un'inquietante recrudescenza dei reati contro il patrimonio, con 46.384 furti, 2.524 rapine, oltre a truffe, frodi informatiche, danneggiamenti;
tutto il territorio cittadino è pervaso da fenomeni di spaccio di droga, prostituzione, violenze sulle donne, maltrattamenti di bambini, occupazioni abusive di strade, case e palazzi, sopraffazioni da parte di immigrati irregolari;
i cittadini di interi quartieri - corso Buenos Aires, Brera, l'area dei navigli, la stazione centrale e le vie limitrofe, corso Como, Quinto Romano, Figino, Quarto Cagnino, Gratosoglio, Ponte Lambro, Corvetto, Quarto Oggiaro, Comasina, Stadera, viale Monza - sono costretti a vivere giornalmente in un clima di paura per aggressioni, rapine nei negozi e botteghe, violenze personali e degrado ambientale;
di fronte a tale crescente aggressività della grande e piccola criminalità, il sindaco di Milano ha chiesto, sia al prefetto, sia al Governo, interventi incisivi per migliorare il controllo del territorio, la tutela della legalità e la sicurezza dei cittadini nel territorio comunale; in concreto, il sindaco ha chiesto:
a) un sostanziale potenziamento degli organici delle forze dell'ordine a
Milano, da realizzare, se necessario, anche con nuove assunzioni, in particolare l'invio di almeno 500 nuovi agenti di polizia e carabinieri indispensabili per fronteggiare una criminalità sempre più aggressiva;
b) di destinare una parte maggiore del personale delle forze dell'ordine al controllo effettivo del territorio, riducendo drasticamente la parte del personale di polizia e carabinieri assorbiti in attività burocratica e di ufficio;
c) di autorizzare l'accesso alla banca dati di polizia e carabinieri anche alla polizia municipale di Milano;
d) una deroga al blocco delle assunzioni per i vigili urbani di Milano;
e) di migliorare la collaborazione ed il coordinamento tra polizia, carabinieri e vigili urbani per accrescere l'efficacia dell'azione a tutela della sicurezza dei cittadini;
a tutto questo il Ministro interrogato ha risposto solo con l'apertura di due nuovi commissariati. Il Ministro interrogato ha, inoltre, precisato che, oltre all'apertura dei due nuovi commissariati, è in programma l'arrivo di 110 uomini di rinforzo agli organici milanesi. A fronte di misure ritenute del tutto insufficienti, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha indetto una manifestazione cittadina, che si dovrebbe tenere il 26 marzo 2007;
in ogni caso, intervenendo in data 13 marzo 2007 a Palazzo Marino sul tema della sicurezza, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal ministero dell'interno, il sindaco ha dichiarato che «i 110 uomini in più per Milano che il Viminale ha annunciato rappresentano una misura totalmente insufficiente, che altro non è se non la ritardata esecuzione di quanto già stabilito dal Ministro Pisanu nel Governo precedente, quando vennero annunciati a Milano l'apertura di due nuovi commissariati e l'invio degli uomini necessari. Dal 1998 ad oggi le caserme realizzate dal comune sono state 11, incluse le due ancora vuote, per un costo complessivo di 30 milioni di euro». Peraltro, il comune di Milano, ha proseguito il sindaco, «sta facendo la sua parte anche accollandosi ingenti costi sostenuti al posto dello Stato»;
Milano è una metropoli che vuole essere capace di accogliere, di avere politiche sociali attente alle necessità dei cittadini e degli operatori economici e, per poter attivare queste politiche, c'è bisogno di sicurezza -:
quali tempestive e concrete risposte il Governo e, in particolare, il Ministro interrogato intendano dare alle istanze del sindaco di Milano e della cittadinanza intera, in materia di interventi per migliorare la tutela della sicurezza pubblica, sia in città, sia nel suo hinterland. (3-00761)
(20 marzo 2007)