Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 102 del 1/2/2007
...
(Sezione 5 - Recente ordinanza del ministro della salute in materia di tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani)
E)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio 2007 l'ordinanza «Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani»;
accanto ad alcune previsioni positive contro collari elettrici e menomazioni fisiche, ve ne sono alcune nuove rispetto alle passate ordinanze del precedente Governo che peggiorano la tutela degli animali e rischiano di aumentarne l'aggressività -:
su quali base tecnico-scientifiche sia stato redatto e approvato l'elenco allegato di razze canine e loro incroci e se non ritenga di ritirare tale elenco, pubblicato nonostante l'unanime volontà contraria del mondo medico veterinario e animalista, e valorizzare invece quanto previsto dai primi tre commi dell'articolo 5 dell'Ordinanza stessa, basati su riscontri e non su una criminalizzazione solo per l'appartenenza ad alcune razze;
se non ritenga di modificare il comma 5 dell'articolo 5 dell'ordinanza per la parte che, di fatto, fornisce il via libera a soppressioni di cani solo per l'appartenenza ad un razza o ad un incrocio di una razza, in contrasto con l'articolo 2 comma 6 della legge n. 281 del 1991 che prevede tale estremo atto solo per i cani di comprovata pericolosità, a prescindere dalla razza d'appartenenza;
se non ritenga, sulla base dei pronunciamenti scientifici degli ultimi anni, che obbligare sempre a guinzaglio e museruola i cani delle razze e incroci elencate nell'allegato dell'Ordinanza, articolo 2 comma 2, diminuisca le possibilità di socializzazione e quindi possa aumentare l'aggressività del cane;
quali siano le motivazioni secondo le quali, ai sensi dell'articolo 6 comma 1, «le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono sanzionate dalle Amministrazioni competenti secondo i parametri territoriali in vigore» e, quindi, chi e in base a quale norma locale possa comminare sanzioni.
(2-00312)
«Poretti, Beltrandi, Dato, Francescato, Astore, Poletti, Crema, Trepiccione, Brigandì, Allasia, Lombardi, Zanella, Camillo Piazza, Pellegrino, Balducci, Boato, D'Elia, Bimbi, Mancini, Garavaglia, Alessandri, Bertolini, Azzolini, Armosino, Moroni, Romani, Paoletti Tangheroni, Grillini, Dussin, Dioguardi, Duranti, Guadagno detto Vladimir Luxuria, Locatelli, Mario Ricci, Smeriglio, Pegolo, Pedrini, Turci, Chiaromonte, Cacciari, Mascia, Laurini, Mellano, Provera, Bandoli, Ceccacci Rubino, Cancrini, Iacomino».
(17 gennaio 2007)