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Allegato B
Seduta n. 106 dell'8/2/2007
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GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta orale:
SANTELLI, CRAXI, BALDELLI e MARIO PEPE. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
la legge finanziaria 2007 ha stabilito sul capitolo 1761, relativo alla medicina
penitenziaria, del Ministero della giustizia un taglio di risorse del 25 per cento, pari a 13 milioni di euro;
il predetto taglio comporterà enormi disagi in termini di riduzione dei farmaci acquistabili, di erogazione delle cure, di incremento delle spese per i ricoveri ospedalieri e di riduzione del personale sanitario all'interno degli istituti penitenziari;
la sostanziosa diminuzione di risorse creerà grandi difficoltà anche per l'acquisto di medicinali necessari alla cura delle patologie più diffuse all'interno delle carceri (farmaci salvavita, medicinali contro l'AIDS e le epatiti);
l'ufficio competente del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha diramato ai Provveditorati regionali una circolare chiedendo di ridimensionare il numero di medici, infermieri, tecnici e anche dei farmaci;
l'esiguità delle risorse destinate alla sanità penitenziaria comporta inevitabilmente, oltre che una maggiore difficoltà operativa del personale sanitario, una riduzione delle reali possibilità assistenziali per la popolazione detenuta, in contrasto con il diritto alla salute sancito dalla Costituzione;
quale sia l'attuale livello di assistenza sanitaria garantita dalle strutture penitenziarie;
quali iniziative intenda intraprendere per reperire fondi adeguati alle esigenze della sanità penitenziaria.
(3-00613)
Interrogazione a risposta scritta:
ROMANO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 3 della legge 16 febbraio 1913 n. 89 recante «Ordinamento del notariato e degli archivi notarili», prevede che «Il distretto cui siano assegnati meno di 15 notari, sarà con decreto Reale riunito ad altro distretto limitrofo dipendente dalla stessa Corte d'appello».
sulla base delle ultime risultanze le sedi notarili del distretto di Termini Imprese sarebbe inferiore al numero previsto dalla legge;
il Consiglio Notarile di Termini Imprese, in seduta collegiale, si è già espresso favorevolmente con delibera all'accorpamento con il Distretto di Palermo che a sua volta non sembrerebbe propenso a tale fusione -:
quali siano le sue valutazioni a riguardo e se non intenda procedere ad una rapida verifica per accertare le condizioni per un accorpamento dei due distretti.
(4-02521)