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Allegato A
Seduta n. 108 del 13/2/2007
...
(Sezione 5 - Iniziative normative in materia di conflitti di interesse in capo a componenti di autorità indipendenti)
E) Interpellanza
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri delle comunicazioni e della giustizia, per sapere - premesso che:
l'articolo 2 della legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità e istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità», prevede che «I componenti di ciascuna autorità (...) a pena di decadenza non possono esercitare direttamente o indirettamente, alcuna attività professionale o di consulenza (...) né avere interessi diretti o indiretti nelle imprese operanti nel settore di competenza della medesima Autorità»;
il dottor Corrado Calabrò, attuale presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, risulterebbe essere percettore di diritti d'autore da numerose case editrici ed autore del libro «Ricorda di dimenticarla», dal quale è stato tratto il film «Il mercante di pietre», di cui è anche soggettista e sceneggiatore;
si fa presente che tra i compiti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni vi è quello di determinare e regolare il valore economico complessivo del sistema integrato delle comunicazioni e delle sue componenti, ai fini dell'accertamento di eventuali posizioni dominanti vietate dalle norme in vigore, di cui cinema, tv ed editoria sono alcune delle componenti;
il dottor Sebastiano Sortino, nominato dalla Camera dei deputati in data 5 maggio 2005 alla Commissione per i servizi e i prodotti, risulterebbe essere il padre di Francesco Sortino, fondatore e amministratore unico della Medialia srl, società costituita subito dopo le nomine dei componenti dell'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni di cui la commissione fa parte, e che dal 30 marzo 2006 è iscritta nell'albo fornitori Rai;
il dottor Roberto Napoli, nominato dal Senato della Repubblica in data 16 marzo 2005 alla Commissione per le infrastrutture e le reti, sempre facente capo alla Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, risulterebbe essere il padre di Monica Napoli giornalista professionista con un contratto a tempo determinato presso Sky Italia -:
se non intendano promuovere iniziative normative volte a scongiurare che si verifichino eventuali sopravvenuti conflitti d'interesse.
(2-00232) «Barbieri, Formisano».