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Allegato B
Seduta n. 116 del 27/2/2007
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INTERNO
Interrogazione a risposta scritta:
PELLEGRINO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
nella zona Asi di Giugliano-Qualiano (Area di Sviluppo Industriale in provincia di Napoli) operano 57 aziende, molte delle quali di rilievo nazionale come la Selex (ex Alenia) oltre a concessionarie di servizi pubblici come la Ctp, le quali rappresentano fonte di sviluppo economico e sociale per il territorio a nord di Napoli;
all'interno dell'area industriale, da molti anni, è presente uno dei più grandi insediamenti di nomadi della provincia di Napoli composto da circa ottocento persone, le quali vivono in uno stato di completo abbandono, prive di beni primari quali l'elettricità, acqua e servizi igienici essenziali;
questa situazione ha compromesso l'anomala convivenza tra imprenditori e nomadi; in particolare numerosi sono gli episodi criminosi (atti vandalici e furti) compiuti a danno delle strutture industriali ivi presenti. Tra tali atti vandalici è da segnalare, da ultimo l'asporto di circa 300 metri di cavo telefonico, che ha generato l'assenza del servizio telefonico e telematico per diversi giorni, causando gravi danni alle aziende, costrette alla sospensione della attività in attesa di un ripristino del servizio;
dell'annosa questione sono state messe al corrente le diverse autorità locali e nazionali, senza che, ad oggi, a giudizio dell'interrogante sia stata adottata una risoluzione del caso;
inoltre va ulteriormente evidenziato che sono diverse le attività illecite compiute nella zona, acuite dalla situazione disagiata in cui versa la comunità Rom; prima fra tutte è da segnalare lo smaltimento illegale di pneumatici; infatti quotidianamente vengono incendiati tali materiali all'interno dei campi Rom. Tali incendi oltre a provocare gravi danni ambientali, arrecano seri problemi alle aziende operanti nel settore alimentare, ai circa 5.000 operai che lavorano nel polo industriale e alla stessa comunità nomade;
in effetti l'esposizione ai fumi risulta molto dannosa per tutti i presenti, oltre ad essere disastrosa per l'ambiente, considerato che è ormai stato dimostrato che nei fumi della combustione si trovano sostanze dannosissime tra cui metano, etilene, acetilene, pirene, diossine e altri composti eterociclici. A questi si aggiungono l'ossido di zolfo e l'ossido di azoto;
tali episodi, denunciati più volte dagli imprenditori della zona Asi di Giugliano-Qualiano, generano un contesto sociale e ambientale particolarmente disagiato, dove l'assoluta mancanza di sicurezza e i continui
episodi illeciti, potrebbero indurre gli imprenditori interessati a trasferire altrove le proprie attività, arrecando conseguentemente un grave pregiudizio al complessivo insediamento urbano circostante -:
se il Governo intenda assumere provvedimenti per verificare la sussistenza di quanto anzi premesso e se confermato, ritenga opportuno disporre quanto necessario alla risoluzione;
se intenda di concerto con le autorità locali adottare quale soluzione del problema, l'individuazione di un'area ove insediare la comunità nomade, concedendo loro quei servizi essenziali per il soddisfacimento delle diverse esigenze quotidiane e se ritenga opportuno adottare diverse o ulteriori soluzioni per risolvere l'annosa questione.
(4-02735)