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Allegato B
Seduta n. 118 del 2/3/2007
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COMUNICAZIONI
Interrogazioni a risposta scritta:
BURCHIELLARO e RUGGERI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
da molti anni ormai, a Mantova i segnali di trasmissione Rai Radio 3 non arrivano se non debolissimi;
la stessa situazione e ancora più grave si verifica per i segnali televisivi riguardanti il TG Regionale della Lombardia;
la questione è di grande rilevanza «democratica» perché è impedita ai mantovani l'informazione locale e dell'intero territorio lombardo, nonostante il pagamento del canone TV;
da fonti tecniche pare che tutto dipenda dalla mancanza di un semplice ripetitore, visto che emittenti radiofoniche e televisive provenienti da altre regioni si sentono e si vedono benissimo;
i reclami fatti dalla popolazione sino ad oggi non hanno trovato udienza e risposte dalla Rai -:
quali misure voglia intraprendere perché si concretizzi e si garantisca anche a Mantova finalmente il rispetto del servizio pubblico radio e televisivo.
(4-02771)
BELLANOVA. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
esiste in provincia di Lecce un disagio diffuso rispetto al servizio di recapito postale, particolarmente avvertito in alcuni comuni quali: Lequile, Lizzanello, Nardò, Novoli, Presicce, San Cesario, Surbo, Taviano e Vernole;
i portalettere in servizio sul territorio provinciale sono in numero insufficiente per poter smaltire la quantità di corrispondenza che giace negli uffici postali, e sottoposti a continui straordinari pur in presenza di un accumulo eccessivo di ferie non godute per il periodo 2005 e 2006;
risulta scarsa la dotazione del parco automezzi disponibile per il recapito della corrispondenza e si è in forte ritardo nel rinnovo delle assicurazioni costringendo spesso i portalettere ad utilizzare il proprio mezzo di locomozione, o addirittura spostandosi a piedi;
Poste Italiane rappresenta la più grande azienda di servizi presente sul territorio con i suoi 154 uffici postali e 1500 dipendenti circa;
in molti comuni della provincia di Lecce si presentano gravi carenze nelle toponomastica ed una diffusa inadempienza da parte delle amministrazioni e degli stessi cittadini nel rispetto delle condizioni generali contenute nel Decreto ministeriale 9 aprile 2001, del Ministero delle comunicazioni, «Approvazione delle condizioni generali del servizio postale», come ad esempio: numeri civici inesistenti o inesatti, mancanza di cassette postali, assenza di indicazione sulla cassetta di tutti i residenti al civico -:
quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare a fronte di un'evidente situazione di sottodimensionamento del personale in considerazione della pubblica utilità dei servizi svolti da Poste Italiane e della delicatezza delle problematiche che possono scaturire dalla lentezza o intermittenza del servizio di recapito, al fine di provvedere al ripristino di una situazione di normalità sul territorio provinciale di Lecce;
se non ritenga opportuno aprire un confronto con Poste Italiane, in vista del processo di liberalizzazione del servizio di recapito previsto per il 2009, in modo da chiarire la strategia del gruppo in ordine al personale per fare fronte ai disservizi di cui in oggetto anche in riferimento all'Accordo nazionale sottoscritto da Poste italiane il 31 dicembre 2006 con le organizzazioni sindacali per un ricorso concordato di personale flessibile, con chiamata da graduatorie nazionali e regionali.
(4-02777)