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Allegato B
Seduta n. 118 del 2/3/2007
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UNIVERSITÀ E RICERCA
Interrogazione a risposta scritta:
URSO. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
le Università, ai sensi dell'articolo 5, comma 7 del decreto ministeriale n. 270 del 2004, possono riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente;
alla luce di questa nuova ed importante possibilità sono state poste in essere numerose convenzioni tra strutture universitarie ed enti pubblici e privati che hanno portato ad una oggettiva esagerazione consentendo, per molto tempo, il conseguimento di una laurea con pochissimi esami;
il Ministero dell'Università e della Ricerca ha emanato l'atto di indirizzo n. 149/SEG/DGU/2006 del 1o giugno 2006, recepito dall'articolo 37 del decreto-legge del 3 ottobre 2006 n. 262, convertito nella legge 24 novembre 2006 n. 286 con la quale si imponeva alle Università di limitare la concessione di crediti formativi ad un massimo di 60;
l'Università di Perugia ha sottoscritto con un Sindacato autonomo della Polizia di Stato una convenzione, per il Corso di Laurea in «Funzionario Giudiziario e Amministrativo», che riconosce, per i diversi ruoli dei loro appartenenti, un numero di crediti che vanno da 107 sino a 129;
la sopra citata convenzione è stata estesa, con le medesime modalità ed il
riconoscimento degli stessi crediti formativi, anche al personale del Corpo Forestale dello Stato, pur avendo all'interno del proprio ordinamento, programmi forma tivi inettamente diversi e molto meno attinenti al corso di laurea in «Funzionario Giudiziario e Amministrativo» rispetto a quelli della Polizia di Stato:
la stessa Università non ha preso in minima considerazione l'atto di indirizzo n. 149/SEG/DGU/2006 del 1o giugno 2006, riconfermando, anche per l'anno accademico in corso, gli stessi crediti degli anni precedenti ben superiori al limite massimo di 60 stabilito dalla direttiva -:
se non ritenga opportuno adottare iniziative normative al fine di ristabilire una situazione di normalità ed equità che tuteli tutti gli studenti-lavoratori, e quali esse siano.
(4-02790)