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Allegato B
Seduta n. 118 del 2/3/2007
TESTO AGGIORNATO AL 15 NOVEMBRE 2007
ATTI DI INDIRIZZO
Risoluzione in Commissione:
La VI Commissione,
premesso che:
molte associazioni sportive dilettantistiche, al pari di tantissimi altri contribuenti, hanno ritenuto utile giovarsi delle norme agevolate di cui alla legge 289/2002 (e successive modificazioni ed integrazioni), in particolare aderendo alla procedura del cosiddetto «condono tombale» per tutti gli anni che vanno dal 1998 al 2002;
detti soggetti giuridici, che normalmente non hanno un esercizio d'imposta corrispondente con l'anno solare, sono stati fortemente ed ingiustificatamente penalizzati rispetto alla generale platea dei contribuenti da una previsione legislativa sbagliata e da una «burocratica» interpretazione ministeriale;
è assurdo che la generale platea delle società e degli enti italiani abbia potuto definire il contesto impositivo sino al 31 dicembre 2002, mentre le sole associazioni sportive abbiano dovuto limitarsi a definire il solo esercizio chiuso al 30 giugno 2001 (con differenza non di uno, ma di due esercizi);
dell'argomento si erano interessati, già nel corso della precedente legislatura, il sottosegretario onorevole Daniele Molgora e il vicepresidente della Commissione Finanze della Camera onorevole Maurizio Leo, al fine di assicurare una rapida e giusta risposta al problema, ritenuto gravoso e particolarmente rilevante;
l'auspicata soluzione al problema non è mai intervenuta e la sostanziale «equità» di trattamento, ancorché riconosciuta, non è mai stata ristabilita;
nel silenzio degli organi governativi, le Commissioni tributarie continuano ad emettere provvedimenti giudiziari che penalizzano una serie di soggetti (in particolare le associazioni sportive) che in buona fede hanno ritenuto di poter godere della sanatoria e che, invece, si trovano di fronte all'applicazione acritica e letterale di una norma chiaramente sbagliata che determina una evidente ed ingiustificata disparità di trattamento tra i contribuenti,
impegna il ministro dell'economia e delle finanze
ad adottare con urgenza ogni utile provvedimento o iniziativa per assicurare che le disposizioni previste dalla legge n. 289 del 2002 e successive modificazioni ed integrazioni possano essere applicate anche ai contribuenti con esercizio d'imposta non corrispondente all'anno solare, in modo da eliminare una evidente, quanto ingiusta, disparità di trattamento tra soggetti che si trovano sostanzialmente nella stessa posizione.
(7-00133) «Crisci, Strizzolo, Ceccuzzi».