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Allegato A
Seduta n. 120 del 6/3/2007
...
(Sezione 3 - Gestione della società Quadrilatero S.p.A.)
C) Interrogazioni
BOCCI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
per l'infrastrutturazione stradale delle regioni Marche e Umbria il Governo - nel corso della XIV legislatura - ha creato una società, la Quadrilatero spa, partecipata al 51 per cento da Anas e al 49 per cento da Sviluppo Italia, al fine di realizzare le più importanti opere viarie comprese nella cosiddetta «legge obiettivo» (per l'appunto, le opere relative al «Quadrilatero Umbria-Marche»), con il meccanismo del project financing;
per tali motivi Anas - che pure dovrebbe essere la società preposta alla realizzazione delle strade - ha delegato la realizzazione delle opere citate ad una società per azioni da essa partecipata in via maggioritaria;
risulta già spesa dalla Quadrilatero spa una significativa quantità di denaro per progettazioni, peraltro pagate in parte alla stessa Anas, che, tuttavia, ha al suo interno progettisti qualificati che avrebbero potuto svolgere questi compiti progettuali nell'ambito delle ordinarie funzioni;
di fatto, le progettazioni sembrerebbero essere state pagate più di una volta, oltreché dalla Quadrilatero spa, anche
dalla camera di commercio di Macerata, dal ministero dell'economia e delle finanze e dalla stessa Anas;
nel consiglio di amministrazione della Quadrilatero spa, presieduto da un noto imprenditore locale, siedono ben sette esponenti, nominati dal precedente Governo e confermati in carica giusto qualche giorno prima della fine della XIV legislatura, tra cui un consulente dell'allora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, già presente nei consigli di altre società, quale, ad esempio, la società Metro Parma;
come rilevato su Rai tre nella trasmissione Report del 22 ottobre 2006, «il consiglio di amministrazione non è proprio al di sopra di ogni sospetto», se è vero, ad esempio, che le numerose consulenze attivate dalla società sono giunte fino alla significativa cifra di 3.700.000 euro per il solo anno 2004 -:
se possa confermare, per quanto di competenza, i fatti di cui in premessa, con particolare riferimento ai costi sostenuti per le progettazioni, e se ritenga di indicare le misure che intende adottare per fare chiarezza sulla citata società Quadrilatero spa e per consentire, in modo trasparente, la programmazione dell'infrastrutturazione delle regioni Marche e Umbria. (3-00363)
MADERLONI, LION e CESINI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
il presidente della provincia di Macerata ha trasmesso il 12 maggio 2006 il seguente comunicato: «Come avevamo previsto, l'inaugurazione dei cantieri della Quadrilatero spa, fatta con tanta enfasi il venerdì prima delle elezioni dal Vice Ministro uscente Mario Baldassarri, si è rivelata una »commedia elettoralistica« di Alleanza nazionale e Forza Italia, a cui, cosa molto grave, si è prestato il presidente delle Quadrilatero spa Pieralisi. Ad un mese esatto, infatti, l'area indicata per l'inizio dei lavori ha un'ambientazione spettrale: scomparse ruspe e macchinari vari, la recinzione ed il cancello limitano solo un terreno dove un mese fa è stata realizzata una »parvenza di movimento terra«. È un vero e proprio »cantiere fantasma« dove non lavora nessun operaio. La realtà è che per cinque anni non si è riusciti ad avviare nessun cantiere della Quadrilatero spa. Con l'insediamento del nuovo Governo, con cui la provincia prenderà i dovuti contatti, potremo finalmente sapere quali e quanti finanziamenti ci sono veramente per la Quadrilatero spa e quale è l'esatta condizione degli appalti. Fatta questa »operazione verità«, il nostro impegno sarà quello di agire in ogni modo per realizzare quelle infrastrutture viarie certamente necessarie al nostro territorio» (firmato Giulio Silenzi - presidente provincia Macerata) -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se e quando intenda intervenire per fermare quello che agli interroganti appare uno sperpero di risorse e una finzione elettoralistica della Quadrilatero spa;
se intenda e in quali tempi provvedere allo scioglimento della Quadrilatero spa e far sì che l'Anas ritorni unico soggetto legittimo, riappropriandosi delle proprie competenze in materia di viabilità, e provveda urgentemente a realizzare i collegamenti stradali necessari alle regioni Marche e Umbria. (3-00685)