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Allegato B
Seduta n. 122 dell'8/3/2007
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TRASPORTI
Interpellanza:
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dei trasporti, per sapere - premesso che:
con gli incidenti nello scorso fine settimana sono salite a circa 50 le vittime di incidenti stradali negli ultimi mesi, quasi tutti giovani al di sotto di trent'anni;
secondo le stime citate dall'associazione Luigi Guccione ONLUS si evidenzia che, solo negli ultimi nove mesi i deceduti per incidenti stradali sono stati circa 4.500, 12.000 i disabili gravi e la cifra economica persa stimata si aggira attorno ai 22.000 milioni di euro;
l'assemblea nazionale delle organizzazioni civili, tenutasi nel novembre 2005 ha stimato investimenti necessari di almeno 5.000 milioni di euro all'anno, con esclusione della fase di costruzione delle strade ma comprensivi dell'esercizio della viabilità, dell'educazione stradale, della promozione della sicurezza sui veicoli, della progettazione della logistica volta alla sicurezza stradale e del finanziamento dell'organo di governance;
la legge n. 144 del 1999 istitutiva del Piano nazionale per la sicurezza stradale prevedeva il finanziamento di almeno 1.000 milioni di euro l'anno;
l'ultima legge finanziaria ha stanziato soltanto 80 milioni di euro per il piano suddetto -:
quali iniziative intenda adottare per far fronte alla problematica esposta e se non ritenga giunto il momento per istituire un organo di governance e prevedere strumenti idonei per favorire l'assistenza alle vittime della strada.
(2-00405) «Barbieri».
Interrogazione a risposta in Commissione:
GENTILI, RUGGHIA e LEONI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
dal 2000 ad oggi, il traffico di passeggeri nell'aeroporto di Ciampino «Pastine» è cresciuto costantemente, passando dai circa 830 mila passeggeri del 2000 (anno giubilare) ai circa 5 milioni e 300 mila passeggeri del 2006, con un tasso di crescita che sfiora il 600 per cento, dovuto per lo più all'attivazione dei voli low cost, gestiti in particolare da compagnie specializzate
in strategie e gestioni molto agguerrite e spregiudicate sul piano della politica dei prezzi, dell'organizzazione aziendale e dei rapporti con il personale;
l'aeroporto di Ciampino è sito in mezzo alle case, con abitazioni e, addirittura, un asilo nido a soli 150 metri dalla pista;
i richiamati incrementi di traffico aereo sono avvenuti in totale disapplicazione delle normative vigenti: senza valutazione di impatto ambientale, senza impronta acustica e relativa zonizzazione e, cosa ancor più grave - mancando ancora tali strumenti di tutela sanitaria e ambientale - si continua ad operare e ad incrementare i traffici, senza procedure antirumore né piani di abbattimento e contenimento dei gravi effetti dell'aeroporto sulla popolazione, senza un sistema di monitoraggio effettivo e adeguato del livello del rumore e di respirabilità dell'aria;
l'insostenibile aumento del traffico aereo nell'aeroporto «Pastine», incide su un'area densamente abitata, con oltre 100.000 abitanti, già interessata da un forte traffico veicolare cui si aggiunge il pesante carico inquinante dei voli;
l'unica centralina di monitoraggio dell'area in funzione a Ciampino ha superato, in soli due mesi, i limiti di legge previsti per un intero anno di osservazione;
gli abitanti delle aree interessate dal traffico aereo stanno subendo un pesantissimo inquinamento da benzene e polveri sottili, che sta inevitabilmente comportando gravi danni alla salute;
da indagini condotte presso i medici di famiglia del comune di Ciampino, risultano dati che evidenziano un aumento dei casi di tumore, negli ultimi cinque anni, ed un'incidenza dell'asma nei bambini di molto superiore alla media nazionale, così come i dati dell'Osservatorio per
il farmaco indicano che a Ciampino risulta la più alta spesa pro capite per farmaci anti-tumorali a livello nazionale;
le istituzioni locali, su sollecitazione delle popolazioni interessate e per iniziativa dei Sindaci dei Comuni di Ciampino e di Marino e del Presidente del X Municipio di Roma, hanno più volte deliberato atti per richiamare l'attenzione degli organismi preposti al pieno e puntuale rispetto della normativa in materia di salute pubblica e tutela dell'ambiente;
anche il Consiglio della regione Lazio, in data 23 novembre 2006, ha votato una mozione volta a assicurare il ripristino delle condizioni di vivibilità nelle aree interessate dalla presenza dell'aeroporto di Ciampino e dai relativi traffici aerei -:
quali iniziative intenda assumere per verificare la compatibilità del volume dei voli con le condizioni di sicurezza e di compatibilità ambientale;
se siano state rispettate tutte le regole di carattere urbanistico, sanitario e di sicurezza per i lavoratori e i passeggeri, necessarie per svolgere il servizio aereo, considerando, ad esempio, che i recenti lavori d'ampliamento dell'aeroporto sono stati eseguiti senza la valutazione d'impatto ambientale;
quali iniziative intenda assumere per addivenire ad una significativa riduzione dei voli, soprattutto notturni, riportandoli ad un livello compatibile con equilibrato livello di sostenibilità e sicurezza per la salute delle popolazioni anche, eventualmente, attraverso una revisione delle condizioni di concessione d'esercizio dello scalo aeroportuale;
se corrispondano al vero le informazioni relative alla sussistenza di un sistema di «incentivazione» messo in atto dalla società di gestione dello scalo «Pastine», per incrementarne il traffico.
(5-00814)