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Allegato B
Seduta n. 127 del 15/3/2007
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SALUTE
Interpellanza:
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
l'Autismo ha presentato in questi ultimi 20 anni una crescente diffusione epidemica e le ultime statistiche registrano 1 caso su 150 nuovi nati;
in Italia e in Europa il bambino autistico viene interpretato come «psicotico» su base genetica e trattato da neuropsichiatri con terapia farmacologia, psico-logopedica riabilitativa e, dopo i 15-20 anni, mediante ricoveri in case protette;
alla luce delle esperienze maturate negli ultimi trent'anni l'esclusivo approccio neuropsichiatrico non consente di recuperare il minore ad una accettabile vita di relazione;
l'Istituto di ricerca ARI (Autism Research Institute, San Diego) attraverso il Progetto Defeat Autism Nowl (DAN), dal 1995 ha promosso in campo internazionale un approccio medico multidisciplinare;
grazie a detto approccio, è stata dimostrata la natura multifattoriale della sindrome autistica, che viene sostenuta dall'incontro di fragilità gnomiche e cause secondarie, quali l'inquinamento ambientale ed alimentare e l'abuso di antibiotici uniti ad altri fattori;
alla luce di queste esperienze sono state individuate diete specialistiche, che consentono il miglioramento delle condizioni di salute della grande maggioranza dei casi ed il recupero di un numero crescente di bambini ad una regolare attività scolastica;
nel nostro Paese, DAN Europe, onlus, dal 2005, in diretta collaborazione con ARI ed un Comitato scientifico multidisciplinare, promuove lo sviluppo di servizi medici in ambito pubblico e privato ed una informazione aggiornata presso le istituzioni;
la gravità e l'inefficacia del modello sanitario e di assistenza scolastica-riabilitativa hanno drammatiche ripercussioni sull'equilibrio ed il benessere della famiglia, condizionando ogni aspetto della vita quotidiana;
è difficile il reperimento di alimenti speciali (privi di glutine, caseina, soia, zucchero, lieviti, conservanti e coloranti) e soprattutto di nutrienti e antiossidanti a dosaggi farmacologici, che le famiglie acquistano sul mercato nord americano;
il bilancio economico è sempre gravoso, comprende viaggi all'estero, visite specialistiche, esami di laboratorio, alimenti speciali, farmaci, training riabilitativo e varia tra 10 e 40 mila euro/anno -:
quale sia la sua valutazione sull'allarme lanciato da più parti di una vera e propria «epidemia autistica» che sarebbe la punta di un iceberg rappresentata dalle patologie dello sviluppo e dell'apprendimento che nei paesi industrializzati coinvolgerebbero il 18-20 per cento della popolazione scolastica;
quali siano le iniziative in atto per innovare l'approccio terapeutico alla patologia autistica, in particolare in relazione alle esperienze summenzionate che, affiancando alla tradizionale terapia neuropsichiatrica, promuovono un metodo di cura multidisciplinare che riconosce, tra l'altro, il ruolo fondamentale della alimentazione;
se non ritenga urgente promuovere questo percorso terapeutico multidisciplinare, quale risorsa indispensabile per affrontare, in modo adeguato, la complessità del quadro fisiopatologico, incentivando la creazione di centri medici e di riabilitazione nonché progetti di ricerca e la creazione di banche dati;
se non ritenga necessario diffondere una informazione aggiornata e completa sull'attuale epidemia autistica e le sue cause;
se esistano specifiche normative e risorse per sostenere le famiglie, che affrontano oneri ingenti, sia nella diagnosi e sia nella terapia che consentirebbe significativi miglioramenti nelle condizioni di salute nella grande maggioranza dei casi con un contestuale importante beneficio per la qualità delle famiglie interessate.
(2-00415)
«Delfino, Lucchese, Capitanio Santolini, Formisano, Mereu».