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Allegato A
Seduta n. 13 del 20/6/2006
TESTO AGGIORNATO AL 19 SETTEMBRE 2006
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli nella seduta del 20 giugno 2006.
Albonetti, Bersani, Bindi, Bonino, Fioroni, Lanzillotta, Leoni, Pecoraro Scanio, Pollastrini, Rigoni, Visco, Zacchera, Zanella.
Annunzio di proposte di legge.
In data 15 giugno 2006 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
ZANETTA: «Nuove norme in materia di esercizio del patrocinio da parte dei praticanti avvocati» (1138);
LUCCHESE: «Riordino del sistema dell'istruzione musicale» (1139);
ZANELLA: «Disposizioni per la tutela delle produzioni agroalimentari tipiche, biologiche e a denominazione protetta» (1140);
ZANELLA: «Ratifica ed esecuzione del capitolo C della Convenzione sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale, fatta a Strasburgo il 5 febbraio 1992» (1141);
CRISCI: «Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della \`ventricina del vastese' e istituzione del relativo distretto gastronomico» (1142);
AMORUSO: «Riduzione dell'aliquota IVA sui prodotti fitosanitari contenenti princìpi attivi naturali» (1143);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D'ALIA: «Modifica degli articoli 66 e 68 della Costituzione» (1144);
D'AGRÒ: «Disposizioni in materia di altezza e di distanza tra gli edifici» (1145);
D'AGRÒ: «Introduzione dell'articolo 3-bis della legge 8 novembre 1991, n. 360, in materia di trasferimento alla diocesi di Venezia di immobili appartenenti al Fondo edifici di culto» (1146);
D'AGRÒ: «Modifiche alla legge 4 ottobre 1986, n. 652, in materia di autorizzazione a cedere ai soci della cooperativa terreni demaniali Punta Sabbioni il compendio immobiliare appartenente al patrimonio disponibile dello Stato sito nel comune di Cavallino-Treporti, località Punta Sabbioni-Cavallino» (1147);
D'AGRÒ: «Disposizioni concernenti la sezione antinquinamento del Magistrato alle acque di Venezia» (1148);
D'AGRÒ: «Disposizioni in materia di utilizzo degli orti e degli scoli e fossi ad uso irriguo o di scarico delle acque meteoriche nella laguna di Venezia» (1149).
In data 16 giugno 2006 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
CIRIELLI: «Disposizioni in materia di riordino delle circoscrizioni dei collegi uninominali per l'elezione del consiglio provinciale di Salerno» (1150);
CIRIELLI: «Disposizioni in materia di concessione della cittadinanza italiana a cittadini somali che hanno frequentato le Accademie militari e le Scuole ufficiali italiane» (1151);
CIRIELLI: «Modifica all'articolo 17 della legge 23 marzo 1983, n. 78, in materia di cumulabilità delle indennità operative dei piloti e dei paracadutisti dell'Aeronautica militare» (1152);
CIRIELLI: «Disposizioni in materia di cumulabilità tra l'indennità mensile per servizio di istituto e l'indennità di aeronavigazione o di volo del personale delle Forze di polizia» (1153);
BRESSA ed altri: «Ratifica ed esecuzione del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione-quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettività o autorità territoriali, fatto a Strasburgo il 9 novembre 1995» (1154);
BUEMI: «Disciplina delle unioni di fatto» (1155);
NAN: «Disposizioni concernenti la legge applicabile nei rapporti di diritto della navigazione» (1156);
NAN: «Disposizioni in materia di prestazioni fornite da pubblici dipendenti al di fuori dei doveri d'ufficio» (1157);
NAN: «Disposizioni in materia di sicurezza delle gallerie della rete stradale e autostradale» (1158);
NAN: «Disposizioni in materia di intitolazione di piazze o strade pubbliche» (1159);
NAN: «Disciplina delle società tra professionisti» (1160);
NAN: «Disciplina delle attività di lavorazione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti erboristici» (1161);
PEDRIZZI: «Modifica all'articolo 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di pensione di reversibilità delle vedove del personale militare» (1162);
PEDRIZZI e SALERNO: «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di difensore civico negli enti locali» (1163).
Saranno stampate e distribuite.
Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
I Commissione (Affari costituzionali):
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MENIA e HOLZMANN: «Modifiche allo Statuto speciale delle regioni Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta in materia di diritto di voto» (378) Parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PEZZELLA ed altri: «Istituzione del "Giorno della memoria per le vittime di Hiroshima e Nagasaki"» (685) Parere delle Commissioni III, IV, V e VII;
SATTA e GIUDITTA: «Modifiche agli articoli 51 e 64 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di rieleggibilità alla carica di sindaco e di presidente della provincia e di incompatibilità tra le cariche di consigliere comunale e provinciale e di assessore nella rispettiva giunta» (844) Parere della V Commissione;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE COLUCCI ed altri: «Modifica all'articolo 9 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente e della dignità degli animali» (979) Parere delle Commissioni VIII e XIII.
II Commissione (Giustizia):
TUCCI: «Ordinamento della professione di avvocato pubblico» (562) Parere delle Commissioni I, V e XI;
CONSOLO: «Modifica all'articolo 420-ter del codice di procedura penale in materia di impedimento a comparire» (813) Parere della I Commissione.
III Commissione (Affari esteri):
ZELLER ed altri: «Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro C 169 su popoli indigeni e tribali, fatta a Ginevra il 27 giugno 1989» (200) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, XI e XII.
V Commissione (Bilancio):
MENIA: «Modifiche alla legge 29 marzo 2001, n. 137, recante disposizioni in materia di indennizzi a cittadini e imprese operanti in territori della ex Jugoslavia, già soggetti alla sovranità italiana» (387) Parere delle Commissioni I e III.
VI Commissione (Finanze):
CONTENTO: «Delega al Governo per la riforma del sistema dell'accisa» (785) Parere delle Commissioni I, V, VIII, X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
VII Commissione (Cultura):
ZACCHERA: «Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Giovannino Guareschi» (774) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
X Commissione (Attività produttive):
CRISCI ed altri: «Istituzione del marchio etico per il riconoscimento delle imprese socialmente responsabili» (687) Parere delle Commissioni I, II, III, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XI Commissione (Lavoro):
CENTO: «Disposizioni in favore del personale che svolge attività di ricerca presso l'Istituto superiore di sanità» (333) Parere delle Commissioni I, V, VII e XII.
XII Commissione (Affari sociali):
VOLONTÈ: «Aumento dell'indennità di comunicazione per i sordi, di cui all'articolo 4 della legge 21 novembre 1988, n. 508» (60) Parere delle Commissioni I e V;
VOLONTÈ: «Istituzione di un servizio telefonico gratuito di soccorso ai minori in difficoltà, ai disabili e agli anziani» (64) Parere delle Commissioni I, II, V, IX, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
LUCCHESE: «Norme per l'assistenza alla nascita e la tutela della salute del neonato» (589) Parere delle Commissioni I, V, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
DI VIRGILIO ed altri: «Modifica all'articolo 1 della legge 3 aprile 2001, n. 120, in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero» (780) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, IX, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XIII Commissione (Agricoltura):
ZANELLA: «Disposizioni per la tutela del gelato tradizionale italiano» (251) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
L'assegnazione dei predetti progetti di legge alla Commissione parlamentare per le questioni regionali, in sede consultiva, decorrerà dal momento della costituzione della medesima Commissione.
Annunzio di una domanda di autorizzazione all'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
In data 20 giugno 2006, dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari è pervenuta alla Camera una domanda di
autorizzazione all'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dei deputato Raffaele FITTO, nell'ambito del procedimento penale n. 10388/01 RGNR - n. 5598/03 RG GIP, per i reati di falso in atto pubblico, corruzione propria e violazione continuata delle norme sul finanziamento dei partiti politici.
La domanda, congiuntamente con i relativi atti processuali, è stata trasmessa alla competente Giunta per le autorizzazioni.
Copia della domanda sarà stampata e distribuita (doc. IV, n. 3).
Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.
La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni permanenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
sentenza n. 215 del 17 maggio 2006- 1o giugno 2006 (doc. VII, n. 71) con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 6 della legge della regione Friuli-Venezia Giulia 26 maggio 2004, n. 15 (Riordinamento normativo dell'anno 2004 per i settori della protezione civile, ambiente, lavori pubblici, pianificazione territoriale, trasporti ed energia), sollevata, in riferimento agli articoli 114, 117, secondo comma, lettera s), e 118, primo e secondo comma, della Costituzione, nonché per violazione del dovere di leale collaborazione, dai Presidente del Consiglio dei ministri:
alla VIII Commissione (Ambiente);
sentenza n. 216 del 17 maggio 2006- 1o giugno 2006 (doc. VII, n. 72) con la quale:
dichiara cessata la materia del contendere in relazione alla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 2, lettere b) e c), della legge 7 marzo 2003, n. 38 (Disposizioni in materia di agricoltura), proposta dalla Provincia autonoma di Trento in riferimento agli articoli 8, numeri 15) e 21), e 16 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), agli articoli 5 e 117, terzo e quarto comma, della Costituzione, agli articoli 8 e 10 della legge costituzionale 10 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione), al decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige per l'istituzione delle sezioni di controllo della Corte dei conti di Trento e Bolzano e per il personale ad esso addetto), ed al princìpio di ragionevolezza;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 2, lettere b), i), l), m), n), r), s), v), z), aa), bb), cc) e dd), 5 e 6, e dell'articolo 3, della medesima legge n. 38 del 2003, proposta dalla regione Toscana in riferimento agli articoli 117, 118 e 119 della Costituzione, all'articolo 11 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione), ed al principio di leale collaborazione;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli 13, comma 4, 14, comma 6, 17, comma 1, 18, commi 2 e 4, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, recante «Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo 2003, n. 38», proposta dalla regione Toscana in riferimento agli articoli 76, 97, 117 e 118 della Costituzione;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli 2, 3, 4, 5, 9, 12, 15, comma 1, 16, 17, 18, 19
e 20, del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 (Modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38), proposta della regione Toscana in riferimento agli articoli 76, 117, 118 e 119 della Costituzione;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli 1, 2, 3, 4, 9 e 10 del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153 (Attuazione della legge 7 marzo 2003, n. 38 in materia di pesca marittima), proposta dalla regione Toscana in riferimento agli articoli 76, 117 e 118 della Costituzione:
alla XIII Commissione (Agricoltura);
sentenza n. 217 del 17 maggio 2006- 1o giugno 2006 (doc. VII, n. 73) con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 60, comma 1, numero 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), sollevata, in riferimento agli articoli 2, 3 e 51 della Costituzione, dal tribunale di Massa:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 221 del 5-13 giugno 2006 (doc. VII, n. 74) con la quale:
dichiara che spetta allo Stato e per esso al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Venezia ed al tribunale di Venezia, adottare nei confronti dei consiglieri della regione Lombardia Daniele Belotti, Carlo Saffioti e Pietro Macconi i provvedimenti in relazione ai quali sono stati sollevati i conflitti:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 222 del 5-13 giugno 2006 (doc. VII, n. 75) con la quale:
dichiara che spettava allo Stato adottare l'ordinanza 9 settembre 2003, avente ad oggetto la «Tutela dell'incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi»:
alla XII Commissione (Affari sociali);
sentenza n. 223 del 5-13 giugno 2006 (doc. VII, n. 76) con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 303, comma 4, del codice di procedura penale, sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 13 della Costituzione, dalla Corte d'appello di Catanzaro, sezione feriale:
alla II Commissione (Giustizia);
La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
con lettera in data 1o giugno 2006, sentenza n. 211 del 17 maggio 2006-1o giugno 2006 (doc. VII, n. 67), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 3, 4, 5 e 7 della legge della Provincia autonoma di Trento 15 marzo 2005, n. 4 (Azioni ed interventi di solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento):
alla III Commissione (Affari esteri);
con lettera in data 1o giugno 2006, sentenza n. 211 del 17 maggio 2006-1o giugno 2006 (doc. VII, n. 68), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, lettere b) e c), della legge della regione Umbria 26 maggio 2004, n. 8 (Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 28 febbraio 1994, n. 6, Disciplina della raccolta, coltivazione, conservazione e commercio dei tartufi);
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 2, lettera a), e 4 della medesima legge, sollevate
dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 117, commi secondo, lettere l), e s), e terzo, della Costituzione:
alla XIII Commissione (Agricoltura);
con lettera in data 1o giugno 2006, sentenza n. 213 del 17 maggio 2006-1o giugno 2006 (doc. VII, n. 69), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4, commi 29 e 30, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato legge finanziaria 2004), nella parte in cui non stabilisce che la ripartizione delle risorse finanziarie ivi prevista, nonché l'approvazione del Piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura per l'anno 2004, avvengano d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, della legge della regione Marche 13 maggio 2004, n. 11 (Norme in materia di pesca marittima e acquacoltura);
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 1, lettera a), della predetta legge della regione Marche n. 11 del 2004, proposta, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettere a) e s), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera g), della legge della regione Abruzzo 5 agosto 2004, n. 22 (Nuove disposizioni in materia di politiche di sostegno all'economia ittica), proposta, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettere a) e s), dal Presidente del Consiglio dei ministri;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 2, lettera a), 6, comma 2, lettera e), 7, comma 1, lettera f), della legge della regione Marche n. 11 del 2004, sollevate, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera a), anche in relazione al regolamento CE n. 2371/2002, del 20 dicembre 2002 (Regolamento del Consiglio relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca) e al regolamento CE n. 3690/93, del 20 dicembre 1993 (Regolamento del Consiglio che istituisce un regime comunitario che stabilisce le norme relative alle informazioni minime che devono figurare nelle licenze di pesca) e all'articolo 117, secondo comma, lettera g), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera f), e dell'articolo 3, comma 2, della legge della regione Abruzzo n. 22 del 2004, proposte, in riferimento all'articolo 117, primo comma, anche in relazione al regolamento CEE n. 2081/92, del 14 luglio 1992 (Regolamento del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e della denominazione d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari) e all'articolo 28 del Trattato che istituisce la Comunità europea e all'articolo 117, secondo comma, lettere e) e g), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
alla XIII Commissione (Agricoltura);
con lettera in data 1o giugno 2006, sentenza n. 214 del 17 maggio 2006-1o giugno 2006 (doc. VII, n. 70), con la quale:
1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 5, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35 (Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, nella parte in cui non prevede che le opere in esso previste debbano essere individuate seguendo il procedimento stabilito dall'articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 (Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive);
2) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 12, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
3) dichiara inammissibile il ricorso proposto dalla regione Abruzzo;
4) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 12, comma 6, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sollevata, in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione, dalla regione Toscana con il ricorso reg. ric. n. 55 del 2005;
5) dichiara cessata la materia del contendere in ordine alla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 10, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sollevata, in riferimento all'articolo 117 della Costituzione, dalla regione Toscana con il ricorso reg. ric. n. 55 del 2005;
6) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 7, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sollevata, in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione, dalla regione Toscana;
7) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sollevata, in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione, dalla regione Toscana;
8) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 12, commi 2, 3, 4 e 7, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 114, 117 e 118 della Costituzione, dalle regioni Toscana, Campania e Veneto;
9) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 12, comma 5, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 114 e 119 della Costituzione, dalle regioni Toscana, Campania e Veneto:
alla X Commissione (Attività produttive).
Trasmissioni dalla Corte dei conti.
La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 14 giugno 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria delle Ferrovie dello Stato SpA, per gli esercizi 2003 e 2004.
Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 18).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).
La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 15 giugno 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 dalla legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto per l'Oriente «C.A. Nallino» (IPO), per l'esercizio 2004.
Alla determinazione sono allegati, i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 17).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla III Commissione (Affari esteri) e alla V Commissione (Bilancio).
La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 15
giugno 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Lega navale italiana, per l'esercizio 2005.
Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 16).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla V Commissione (Bilancio).
Trasmissione dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con nota in data 16 maggio 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 9, comma 2 quinquies, del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, la relazione sull'utilizzazione del Fondo di rotazione per il finanziamento della progettazione preliminare e degli studi e indagini connessi per il potenziamento, adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture, aggiornata all'anno 2005 (doc. CCIII, n. 1).
Questo documento - che sarà stampato - sarà trasmesso alla VIII Commissione (Ambiente).
Trasmissione dal Ministero della difesa.
Il Ministero della difesa, con lettera in data 1o luglio 2006, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 7 della legge 27 luglio 1962, n. 1114, un'autorizzazione concessa ad un dipendente di quel Ministero a prestare servizio presso enti e organismi internazionali.
Questa documentazione è depositata presso il Servizio per Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.
Richiesta di un parere parlamentare su atti del Governo.
Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, con lettera in data 19 giugno 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2006, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (9).
Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VIII Commissione (Ambiente), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 10 luglio 2006.
Ritiro di una richiesta di parere parlamentare su atti del Governo.
Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, ha comunicato in data 19 giugno 2006 di ritirare la richiesta di parere parlamentare sullo schema di ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2006, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (n. 6).
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.