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Allegato B
Seduta n. 131 del 21/3/2007
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AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI
Interrogazione a risposta scritta:
HOLZMANN. - Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. - Per sapere - premesso che:
da tempo è in corso un contenzioso con la provincia autonoma di Bolzano in merito all'utilizzo del marchio «Alto Adige» nella sola forma monolingue «Sudtirol»;
nonostante le assicurazioni verbali fornite il marchio nella sola lingua tedesca viene utilizzato correntemente nel territorio nazionale;
il marchio in lingua italiana non è presente neppure sul materiale informativo, sulle brochure fornite ai giornalisti ed agli operatori da parte della Soc. Alto Adige Marketing (finanziata esclusivamente dalla provincia autonoma di Bolzano con oltre 10 milioni di euro l'anno), anche in occasione di fiere internazionali come la Borsa del turismo di Milano;
coloro che giungono all'aeroporto di Bolzano vengono accolti da manifesti di grande formato con la sola dizione «Sudtirol»;
nonostante le promesse il marchio in lingua italiana non viene mai utilizzato nemmeno nelle grandi promozioni pubblicitarie di Alto Adige Marketing, sulle reti televisive nazionali -:
se il Ministro, anche per non avallare simili comportamenti assai poco rispettosi del bilinguismo, delle peculiarità di una provincia plurilingue, della buona fede del Ministro stesso, intenda dare seguito al ricorso davanti alla Corte Costituzionale nei confronti della legge provinciale che ha sostanzialmente introdotto marchi monolingui per la tutela dei prodotti dell'Alto Adige consentendo, sotto quella che l'interrogante giudica una furbesca opzione di libertà per gli operatori del settore, di sostenere con denaro pubblico campagne pubblicitarie il cui effetto è di cancellare il toponimo in lingua italiana «Alto Adige».
(4-03013)