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Allegato A
Seduta n. 141 del 4/4/2007
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(Sezione 9 - Iniziative a tutela delle risorse idriche e delle riserve, per il mantenimento della loro gestione in mano pubblica)
FRANCESCATO, CAMILLO PIAZZA, BONELLI e BOATO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
l'acqua è patrimonio dell'umanità e fonte di vita insostituibile per l'ecosistema; è un bene che appartiene a tutti gli abitanti e deve contribuire alla solidarietà fra i cittadini, le comunità, le generazioni;
e proprio perché è un bene insostituibile ma scarso, è fondamentale la sua corretta gestione;
il nostro è un Paese ricco di acqua (le sue riserve ne raccolgono circa 155 chilometri cubici l'anno), ma questa ricchezza è compromessa da un uso dissennato della risorsa stessa, caratterizzato da prelievi eccessivi e non programmati, da sprechi e dall'inquinamento di origine diversa (urbana, agricola, industriale), che spesso si sommano tra di loro;
in diverse aree del nostro Paese il diritto di accesso all'acqua potabile è ancora troppo limitato, sia sotto l'aspetto qualitativo che quantitativo, e in numerosi comuni, soprattutto del Meridione, perdura una situazione di perenne emergenza idrica, legata, però, non tanto a un'effettiva carenza di acqua, ma a una fallimentare gestione complessiva delle risorse. Il solo Acquedotto pugliese disperde più di 305 milioni di metri cubi l'anno;
la scarsa piovosità di questi mesi e la riduzione del manto nevoso di un terzo rispetto all'inverno del 2006 rischiano, inoltre, di aggravare pesantemente i problemi di rifornimento per l'estate 2007, proprio nel momento di maggiore fabbisogno;
dai recenti dati forniti dall'Enel, risulta una riduzione del 20 per cento rispetto al 2006 per il ricorso alle fonti idroelettriche nei mesi di gennaio-febbraio 2007;
è, quindi, indispensabile un'azione costante e mirata per garantire l'approvvigionamento delle risorse idriche attraverso un controllo attento sui prelievi spesso dissennati, azioni di completamento degli impianti, l'adeguamento delle reti idriche e dei sistemi di irrigazione -:
cosa intenda fare il Governo per tutelare le risorse esistenti di acqua, difendendo le falde e le sorgenti ed impedendo l'aggressione incontrollata alle riserve idriche, e come il Governo intenda adoperarsi affinché l'acqua resti un bene
comune e la sua gestione rimanga in mano pubblica. (3-00790)
(3 aprile 2007)