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Allegato B
Seduta n. 141 del 4/4/2007
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INFRASTRUTTURE
Interrogazioni a risposta in Commissione:
CACCIARI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
lunedì 2 aprile 2007 il Ministro Antonio Di Pietro, nel corso di una visita nel territorio veneziano, ha manifestato di considerare la realizzazione della nuova Romea Commerciale una priorità nazionale, dichiarando che «la superstrada a pagamento Venezia-Civitavecchia va completata perché è una delle priorità del panorama infrastrutturale»;
i progetti delle grandi opere già approvati drenano al momento risorse economiche che nella maggior parte dei casi gravano pesantemente sulle casse dello Stato;
il project financing (con cui si intende costruire la superstrada a pagamento), pur rappresentando per molti la soluzione di ogni problema finanziario, in questo caso rischia di fallire: è evidente la diseconomicità di una «autostrada» che avrà come concorrenti dirette una strada gratuita (perché tale resterebbe l'attuale Statale Romea) e un'altra autostrada, la Bologna-Padova, che per un tratto rilevante viaggerà secondo un percorso parallelo;
realizzare la Romea Commerciale senza prima risolvere il nodo dell'innesto nella città di Mestre rischia di portare alla paralisi tutta la viabilità urbana di Mestre
e di vanificare i seppur limitati effetti positivi del Passante Autostradale di Mestre;
lo Studio di Impatto Ambientale relativo al progetto preliminare del corridoio di viabilità autostradale dorsale centrale Mestre-Orte-Civitavecchia, Tratta E45-E55 (Orte-Mestre) ha generato numerose osservazioni critiche formalmente depositate, tra le quali l'interrogante ricorda che:
a) nello svolgimento dell'iter non si è correttamente proceduto a praticare una effettiva opera di informazione e partecipazione al processo decisionale dei soggetti interessati dal progetto, anche attraverso una diffusa opera di presentazione al pubblico (come previsto dalla normativa);
b) i Piani Regionali di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera del Veneto e dell'Emilia-Romagna vengono solamente evocati e descritti ma non analizzati in relazione all'opera;
c) manca una analisi dettagliata del traffico che graverà sull'attuale viabilità in fase di cantiere -:
se il Ministro non ritenga opportuno, prima di rilasciare dichiarazioni di sicuro effetto mediatico, presentarsi alle Camere, come peraltro già promesso, con un piano infrastrutturale serio ed articolato e che in quella sede si apra una discussione capace di assumere, oltre a pareri tecnici significativi, anche i pareri delle comunità locali che queste opere «dovranno» ospitare, anche e soprattutto per segnare un elemento di discontinuità rispetto al precedente Governo.
(5-00924)
CACCIARI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
lunedì 2 aprile 2007 il Ministro Antonio Di Pietro, nel corso di un incontro con il Presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, con l'Assessore alla Mobilità della Provincia di Venezia e con i Primi Cittadini dei Comuni interessati dalla realizzazione del Passante Autostradale di Mestre, ha accettato di destinare una quota dei futuri pedaggi (pari all'1 per cento) alle opere di ambientalizzazione lungo il Passante autostradale di Mestre;
è risaputo che l'opera ha suscitato ampie ed articolate proteste nei territori su cui insiste;
l'invasività e l'imponenza dell'opera impongono un piano di opere di ambientalizzazione in grado di compensare gli impatti che il Passante avrà sulle vite delle migliaia di famiglie che vivono lungo i fianchi del suo tracciato;
la Coldiretti di Venezia, su mandato della Regione Veneto, ha ideato e progettato un corridoio ecologico, il Passante Verde, in grado di mitigare almeno in parte i «danni» provocati dal raccordo autostradale alle migliaia di cittadini che si ritroveranno a vivere a poche decine di metri da un «drago d'asfalto» -:
se il Ministro non ritenga opportuno, piuttosto che ipotizzare di destinare i futuri denari dei pedaggi (che dovranno necessariamente attendere la realizzazione e l'apertura dell'arteria), dare attuazione l'ordine del giorno, presentato dall'interrogante il 21 dicembre 2006 e già accolto dal Governo, che «in riferimento ai commi 1045 e 1153 (realizzazione delle opere infrastrutturali nella regione Veneto e realizzazione di opere viarie nel Veneto), impegna il Governo ad utilizzare le nuove disponibilità finanziarie, capaci di attivare un volume di circa 275 milioni di euro, per realizzare anche le opere di ambientalizzazione (corridoio ecologico) nel nuovo Passante autostradale di Mestre (9/1746-bis-B/33. Cacciari, Zanella)».
(5-00925)