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Allegato B
Seduta n. 144 del 16/4/2007
POLITICHE GIOVANILI E ATTIVITÀ SPORTIVE
Interrogazione a risposta scritta:
ZANELLA. - Al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, al Ministro per i diritti e le pari opportunità, al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
nel luglio 2005 l'Amministrazione comunale di Venezia ha istituito il progetto «L'amore secondo noi - una campagna contro l'omofobia e per il diritto delle differenze», per attivare politiche nell'ambito delle «culture delle differenze» contro l'omofobia e per il diritto a vivere liberamente e pienamente le proprie identità e i propri orientamenti sessuali, con un ottimo riscontro di interesse e sensibilizzazione da parte degli utenti, studenti e cittadini;
la Giunta comunale, con delibera n. 36 del 29 luglio 2005 ha individuato come obiettivi di fondamentale importanza: favorire l'accesso ai diritti di cittadinanza; contrastare fenomeni di discriminazione, omofobia ed esclusione sociale, in particolare nelle scuole; conoscere e far emergere bisogni sociali della popolazione lesbica, gay e transgender; attivare progetti e realizzare iniziative per far emergere e valorizzare le culture prodotte dalle comunità lgbt, in particolare da giovani artisti/e; collaborare col coordinamento cittadino della Memoria sulle persecuzioni contro lesbiche e gay; attivare queer studies; promuovere reti cittadine di servizi e gruppi locali e favorire l'associazionismo lgbt; partecipare a reti nazionali ed internazionali, in particolare con ILGA-Europe (International Lesbian and Gay Association); attivare collaborazioni con enti, istituzioni, centri culturali, e città europee ed euromediterranee;
nell'ambito di questo progetto, da settembre 2005 a dicembre 2006, sono state promosse 15 iniziative culturali [editoria, teatro, cinema]; un progetto culturale di un anno con giovani artisti che si chiuderà nel 2007 e due laboratori nelle scuole superiori Tommaseo e Benedetti (da cui sono state realizzate la campagna contro l'omofobia e il progetto europeo con il programma Gioventù); con il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Padova, è stato realizzato un ciclo di focus-group sulla vita quotidiana di lesbiche e gay a Venezia, che verrà raccolto in un quaderno e un seminario sull'omogenitorialità e le nuove forme familiari che si è svolto a Civitas - salone della solidarietà e dell'economia sociale e civile; è stato attivato un tavolo cittadino di esperienze LGBT, che raccoglie una decina di servizi e associazioni impegnate sul tema, è tra i promotori della Rete nazionale delle città «LGBT friendly» (assieme alle città di Torino, Bologna e Roma ed altri dieci enti locali) di cui ha sottoscritto la Carta d'intenti con delibera di giunta n. 445 del 24 ottobre 2006, ed ha in corso collaborazioni e partnership con numerosi festival, enti ed associazioni europee ed euro-mediterranee;
nel corso di un laboratorio sulle culture delle differenze, realizzato nell'anno scolastico 2005/2006 al Liceo Nicolò Tommaseo di Venezia, nell'ambito dei progetti finanziati dalla legge n. 285 del 1997 sull'infanzia e l'adolescenza, è stata ideata la campagna di comunicazione «L'amore secondo noi»: un percorso che ha coinvolto le ragazze e i ragazzi della classe IV c (a.s. 2005/6) in un ciclo di incontri: un questionario sulla loro percezione delle differenze, la visione e la discussione di alcuni film, l'incontro con l'Agedo (l'associazione di genitori con figli lesbiche e gay) e la presentazione del libro «l'amore secondo noi» di Delia Vaccarello, giornalista e scrittrice; proprio con l'autrice di questo manuale-narrazione sulla ricerca dell'identità degli adolescenti, è nata l'idea di trasformare frasi e appunti degli incontri con i ragazzi e le ragazze, in una campagna contro l'omofobia e per il diritto alle differenze, dando vita ad un diario di bordo che è stato stampato a fine anno scolastico e dal quale sono nati otto tipi di
manifesti, con i pensieri di ragazze e ragazzi veneziani, realizzati graficamente dallo studio grafico Tapiro, affissi sui muri di tutta la città, come un'esposizione urbana, con messaggi diretti, espliciti, immediati;
discussi ed elaborati assieme alle ragazze e ai ragazzi, i manifesti si sono rivolti alla cittadinanza per invitarla a riflettere sulla naturalezza e il valore delle relazioni e delle identità, da vivere liberamente e pienamente;
l'iniziativa è promossa dal Comune di Venezia, attraverso l'Osservatorio LGBT (lesbian, gay, bisexual e transgender) e l'Assessorato alle politiche giovanili, e realizzata con il patrocinio di Tutti diversi, tutti uguali, la campagna del Consiglio d'Europa a favore delle diversità, dei diritti umani e della partecipazione dei giovani;
l'Osservatorio LGBT e l'Assessorato alle Politiche Giovanili stanno portando avanti il loro lavoro nelle scuole anche per l'anno scolastico 2006-07, con progetti sulle differenze, le identità, le relazioni sentimentali, contro ogni pregiudizio ed ogni forma di esclusione;
se il Governo sia a conoscenza di tale iniziativa e degli ottimi riscontri che ha ottenuto localmente -:
se il Governo voglia prendere in considerazione l'opzione di assumere tale progetto come linea guida per tutto il territorio nazionale per il diritto alla diversità, anche in risposta ai recenti episodi di razzismo e omofobia avvenuti soprattutto in ambito scolastico.
(4-03275)