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Allegato B
Seduta n. 145 del 17/4/2007
...
PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazioni a risposta scritta:
SPINI e NICCHI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
atteso che l'ITI «Leonardo Da Vinci» di Firenze rappresenta una realtà culturale e di istruzione professionale del tutto peculiare e di grande rilievo e di efficienza nella vita economica e sociale dell'area metropolitana fiorentina;
atteso che l'ITI «Leonardo Da Vinci» presenta un tasso elevatissimo di studenti che trovano una qualificata occupazione nelle varie tipologie dei suoi corsi di studio;
sottolineato che si sta formalizzando il passaggio di detto istituto dal Comune di Firenze allo Stato -:
quali siano le garanzie per il mantenimento delle peculiari caratteristiche dell'Istituto
in questione dal punto di vista del livello e dell'efficienza degli studi e dell'attività formativa;
quali siano le garanzie per la tutela della dignità degli insegnanti dell'Istituto, dell'unitarietà del corpo insegnante stesso, della partecipazione e della condivisione delle scelte che dovranno essere fatte da parte di tutte le componenti del mondo della scuola e di tutti i soggetti istituzionali interessati come la Regione Toscana e il Comune di Firenze.
(4-03299)
GARAGNANI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
appare all'interrogante di particolare gravità quanto accaduto recentemente nell'Istituto Comprensivo di Rastigliano a seguito di un volantino distribuito agli alunni nel quale si annunciava la presentazione, a cura dell'Ufficio Cultura di Pianoro, del libro: «Perché ci odiano» di Paolo Barnard (collaboratore di Raitre e Rai Educational);
il testo recita testualmente: «Se vogliamo sconfiggere il terrorismo dobbiamo smettere di essere terroristi. Le menzogne uccidono. Ci sono le prove, le testimonianze, i documenti. Basta cercare. È quello che ha fatto l'autore di questo libro utilizzando fonti "non sospette", spesso Top Secret: cioè quelle ufficiali americane, inglesi, israeliane che dimostrano come il terrorismo occidentale, ben prima di Bin Laden e su scala assai maggiore, sia stata l'arma principale di questi Paesi per imporre un ordine mondiale fondato sulla sopraffazione e sulla violenza»;
la diffusione di un testo di tal genere comporta, a parere dell'interrogante, una violenza morale vera e propria nei confronti di giovani studenti che non hanno la possibilità di conoscere adeguatamente la realtà dei fatti confrontandosi con versioni diverse dei medesimi;
a parere dell'interrogante, al di là delle tesi aberranti contenute nel libro, rimane il fatto che ancora oggi nella provincia di Bologna permane un livello di politicizzazione e di interferenza degli enti locali nella vita interna della scuola che non può più essere tollerato e che mina dalle fondamenta la libertà della scuola -:
se il Ministro interrogato non intenda svolgere gli opportuni accertamenti di sua competenza in ordine ai fatti segnalati in premessa, e se non intenda dare indicazioni, nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, sulle attività di formazione degli studenti.
(4-03309)