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Allegato B
Seduta n. 15 del 28/6/2006
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta scritta:
SGOBIO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
con lettera n. 2006/000138, pervenuta il 16 giugno 2006, l'INPS negava al signor Dante De Angelis, il trattamento ordinario di disoccupazione con la seguente motivazione: «La S.V. nel biennio antecedente la data della cessazione del lavoro, può far valere n. 1 (uno) contributi settimanali anziché i 52 richiesti», cioè non risultano versati i contributi previdenziali obbligatori;
il lavoratore, macchinista ferroviere e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - disoccupato dal 10 marzo scorso, a causa di un contestatissimo provvedimento di licenziamento adottato a seguito della sua attività sindacale e contro il quale è tuttora in corso una grande mobilitazione sindacale e dell'opinione pubblica - ha prestato senza soluzione di continuità la sua attività per 25 anni, ed esattamente dal 13 aprile 1981;
negli ultimi due anni - oggetto dei rilievi mossi dall'INPS - egli è stato formalmente alle dipendenze, sempre con la qualifica di macchinista, della società Trenitalia Spa, con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa, 1, Divisione Passeggeri; ITP di Roma, datore di lavoro Giovanni Marino;
la soc. Ferservizi Spa, dei gruppo Fs, incaricata per i servizi amministrativi, ha attestato la regolarità della retribuzione;
a fronte del diniego suesposto, risulta formalmente che società riconducibili allo Stato, quali le FS Spa, Ferservizi Spa e Trenitalia Spa, non hanno assolto agli oneri ai danni dei lavoratori, dell'Istituto previdenziale e della collettività;
inoltre, anche l'ipotesi di un errore o disguido dipendente dagli uffici INPS risulterebbe gravissimo, alla luce delle difficoltà oggettive in cui è posto il lavoratore licenziato, che vede pregiudicato anche il diritto all'indennità di disoccupazione;
il licenziamento del macchinista ha destato forti perplessità ed è stato da più parti ricondotto all'atteggiamento persecutorio adottato da tempo nei confronti del lavoratore De Angelis -:
se siano stati effettuati i versamenti obbligatori all'INPS nel caso specifico da parte di Trenitalia Spa e se siano - in
generale le società del gruppo Fs - in regola con gli obblighi previdenziali e assicurativi;
quale funzione svolge la soc. Ferservizi Spa nell'ambito degli obblighi previdenziali di Trenitalia Spa;
se vi sia stato un semplice errore dell'INPS;
come sia stato possibile che attualmente da Trenitalia e Ferservizi non risultino i versamenti dovuti per legge al De Angelis e come intendano intervenire per rimuovere tale situazione;
quali iniziative urgenti le SS.LL, intendano intraprendere per la tutela dei diritti e della dignità del lavoratore interessato e per prevenire, in futuro, analoghi spiacevoli accadimenti.
(4-00366)