Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 150 del 2/5/2007
...
TRASPORTI
Interrogazioni a risposta immediata:
BONELLI, FRANCESCATO e CAMILLO PIAZZA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la legge finanziaria per il 2007 introduce nuove importanti norme per le concessioni demaniali marittime;
in particolare, l'articolo 1, comma 251, prevede «l'obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione»;
finora, invece, per il semplice accesso al mare nelle zone in concessione demaniale, veniva richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso, comportando nei fatti una vera e propria privatizzazione degli arenili;
con le disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2007, si è voluto invece garantire e ribadire il libero e gratuito accesso di tutti alla battigia, così come avviene in tutti gli altri Paesi;
in considerazione dell'avvicinarsi della stagione estiva e stanti le positive novità contenute nelle sudette norme, è importante che tutti i soggetti interessati si adoperino per l'osservanza delle disposizioni previste -:
quali iniziative si intendano intraprendere per garantire l'applicazione puntuale delle suddette norme e se a tal fine non si ritenga indispensabile intensificare l'attività di sorveglianza da parte del Corpo delle capitanerie di porto.
(3-00849)
DEL MESE. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da vari decenni la provincia di Salerno, e non solo, attende che l'aeroporto di Pontecagnano sia aperto al traffico di linea ed ai voli charter, dai quali si attendono essenziali contributi allo sviluppo turistico della costiera amalfitana e del Cilento ed a quello industriale della provincia di Salerno e del retroterra avellinese e beneventano;
da almeno tre anni detta apertura è stata più volte periodicamente annunciata dalla stampa locale come imminente e ancora una volta sarebbe rinviata, malgrado i precedenti investimenti regionali ed europei risultino da tempo interamente spesi;
si prende atto di notizie su prossimi imponenti finanziamenti che la regione si accingerebbe a destinare a detto aeroporto, mentre ai comuni interessati, che dovrebbero adeguare i propri strumenti urbanistici, anche in funzione dei vincoli paesaggistici ed ambientali vigenti, non risulta alcun tipo di informazione al riguardo;
fino ad oggi, sull'aeroporto di Pontecagnano si è solo assistito allo svolgimento di manifestazioni sportive, sicuramente importanti ma certo scarsamente influenti sull'agognato sviluppo delle attività produttive;
il succedersi di programmi via via più ambiziosi da un lato può ritenersi positivo,
dall'altro sembra che allontani ripetutamente il concreto, anche se modesto, decollo dell'aeroporto;
gli ultimi finanziamenti sarebbero stati concessi nel 1998 al predetto ente aeroportuale dal ministero dei trasporti;
non appare poi chiaro se tra le cause principali dei tanto denunciati ritardi figurino anche una serie di trattative private condotte dall'ente aeroportuale, su cui, peraltro, gli interroganti nutrono dubbi circa il rispetto della normativa comunitaria in materia -:
se sia a conoscenza di quando sarà finalmente fissata la data di apertura al traffico commerciale del sopra citato aeroporto e quale sarà il regime di gestione previsto per l'aeroporto di Pontecagnano.
(3-00850)
VACCA e DILIBERTO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il trasporto aereo da e per la Sardegna si regge sul cosiddetto sistema della «continuità territoriale», che, in assenza di provvidenze di natura pubblica, assegna alle compagnie concessionarie, tra le quali Air One, gravate degli oneri di servizio, le rotte in regime di monopolio;
tra gli oneri del servizio figurano le tariffe convenute a condizione di maggior favore per i residenti nell'isola, i quali, vedendo compressa la possibilità di un abbattimento delle tariffe secondo le leggi economiche del mercato che regolano la libera concorrenza anche nel settore dei trasporti, sono tutelati esclusivamente dalla possibilità che alla concessionaria vengano imposte e fatte rispettare tariffe determinate dal bando di concessione;
si è però potuto constatare che dette tariffe hanno subito e subiscono tuttora notevoli variazioni al rialzo, come a titolo esemplificativo è dimostrato dalla semplice consultazione del sito web della compagnia Air One, sul quale è possibile verificare i costi attuali dei biglietti per i residenti;
in particolare, risulta, come anche riportato da articoli dl stampa locale, che per l'acquisto di un biglietto di andata e ritorno Alghero-Roma e viceversa è necessario un esborso di euro 187 in luogo degli originari 127 euro, oltre oneri ed accessori;
nel contempo, in sede comunitaria pare affermato il principio per cui la continuità territoriale non debba necessariamente coinvolgere interi sistemi aeroportuali, cosicché lo scalo dl Roma Ciampino potrebbe essere escluso dal regime di monopolio connesso all'attuale sistema di continuità sulla rotta Roma-Alghero;
su tale ultimo scalo operava fino a circa un anno fa la compagnia low cost Ryanair, che praticava tariffe largamente inferiori a quelle predeterminate dal sistema di continuità territoriale -:
se, alla luce di quanto esposto in premessa e nell'ambito delle sue competenze, il Ministro interrogato possa intervenire per accertare le cause di una così vistosa impennata tariffaria da parte della compagnia Air One, ed eventualmente ricondurla al rispetto delle pattuizioni in materia tariffaria, ed altresì adoperarsi affinché, in quanto non incompatibile con le vigenti norme in materia di navigazione aerea, possa essere ripristinata la possibilità che altre compagnie effettuino il servizio di trasporto aereo anche sullo scalo di Roma Ciampino in regime di concorrenza.
(3-00851)