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Allegato A
Seduta n. 151 del 3/5/2007
...
(Sezione 3 - Misure per fronteggiare il fenomeno degli incidenti sul lavoro)
C)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere - premesso che:
sembra che, secondo le valutazioni dell'Istat, nel nostro Paese ci siano circa 4 milioni di lavoratori in nero, con un'incidenza che dovrebbe, quindi, aggirarsi sul prodotto interno lordo intorno al 25 per cento;
secondo l'agenzia delle entrate l'evasione fiscale sembrerebbe aggirarsi intorno ai 100 miliardi di euro all'anno, per un importo che si avvicinerebbe al 7 per cento del prodotto interno lordo;
da notizie di stampa si apprende che il costo degli infortuni sul lavoro in termini economici, per non parlare di quello umano, si potrebbe stimare intorno ai 40 miliardi di euro all'anno;
nel primo trimestre dell'anno 2006 è risultato irregolare circa l'80 per cento delle aziende sottoposte a controllo, a fronte del 74 per cento dello stesso periodo del 2005;
sono cresciuti i contributi evasi accertati, passando dai circa 200 milioni di euro del primo trimestre dell'anno 2005 a circa 218 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno 2006;
l'Istat stima i morti d'incidenti sui luoghi del lavoro in circa 1.200 all'anno;
negli ultimi periodi si è assistito ad un crescendo impressionante ed inaccettabile di «morti bianche», che hanno determinato la severa reazione del Capo dello Stato, il quale ha invitato a provvedere immediatamente e non solo ad esprimere rammarico;
uno dei punti cardine del programma del Governo è quello della lotta alla diffusa illegalità nel mondo del lavoro, rimarcata autorevolmente dalla massima carica istituzionale dello Stato, soprattutto con riferimento agli incidenti sul lavoro;
appare, perciò, assolutamente necessario potenziare le strutture preposte al controllo delle condizioni di sicurezza e di legalità nei luoghi del lavoro, mediante una maggiore dotazione di risorse operative e l'incremento degli organici preposti al controllo;
nell'anno 2004 il ministero del lavoro e delle politiche sociali aveva bandito un concorso pubblico per esami a complessivi 795 posti di ispettori del lavoro, area funzionale C, posizione economica C2, per i suoi uffici periferici ubicati in 16 regioni;
in seguito alla procedura concorsuale sono risultati 795 vincitori e 902 idonei, collocati nelle rispettive graduatorie regionali di partecipazione;
il ministero del lavoro e della previdenza sociale aveva portato, altresì, a conclusione il concorso pubblico per 75 posti di ispettore tecnico del lavoro (ingegneri), con 23 idonei;
da allora, pur svolgendo con perizia i loro compiti, i nuovi ispettori non hanno potuto materialmente far fronte all'emergere dilagante del fenomeno del lavoro nero, cosicché appare necessario ed urgente rinforzare l'organico degli ispettori, ricorrendo a coloro che sono risultati idonei nelle procedure concorsuali predette;
tale esigenza è stata già affrontata nella legge finanziaria per il 2007, che ha autorizzato il ministero all'immissione in servizio fino a 300 unità degli idonei del concorso per ispettori amministrativi;
risulta che l'autorizzazione contenuta nella legge finanziaria per il 2007 sia stata attuata solo in parte, con l'assunzione di sole 242 unità, che a distanza di tre mesi non sono state ancora immesse in servizio -:
quali iniziative il Ministro interpellato intenda assumere per fronteggiare lo spaventoso fenomeno degli incidenti sul lavoro in termini di risorse operative, di aggiornamento professionale, di coordinamento tra le strutture;
se il Ministro interpellato intenda adottare iniziative, eventualmente anche normative, perché il ministero del lavoro e della previdenza sociale sia autorizzato ad utilizzare interamente le graduatorie attualmente in vigore, assumendo la totalità degli idonei (630 circa) delle procedure concorsuali di cui si è detto nelle premesse, sia per gli ispettori del lavoro amministrativi che per quelli tecnici, così da consentire la copertura delle carenze in organico in tutte le regioni italiane, peraltro nell'ambito della previsione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del mese di febbraio 2007, che autorizza l'assunzione per il triennio 2007-2009 di 6.485 unità pressi i vari ministeri.
(2-00469) «Palomba, Donadi».
(17 aprile 2007)